BOOKS BY ATTILIO BELLI

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Gerardo Doti, Attilio Belli, Gemma Belli, Luigi Piccinato

Città, struttura, organismo

CRIOS

Fascicolo: 24 / 2022

Luigi Piccinato, di Attilio e Gemma Belli, si distacca dai tascabili tradizionali per essere un quality paperback, destinato al mondo accademico, delle professioni e di un’opinione pubblica interessata al governo e alla storia delle città. Si tratta di una preziosa sintesi storico-architettonica e urbanistica rigorosamente fondata su un laborioso scavo documentale e filologico-critico. Parlare di Luigi Piccinato significa affrontare una biografia professionale e culturale complessa, che si snoda attraverso una lunga e incessante pratica professionale, condotta dagli anni Venti ai primissimi anni Ottanta del Novecento. Dal progetto per un interno di chiesa del 1928, presentato alla Prima esposizione di architettura razionale di Roma, alle diverse stesure del Plan d’urbanisme directeur in Algeria (1978-81), precedute dal progetto di ampliamento dello stadio di Pescara (1977), si è trattato di un mestiere esercitato nell’arco di oltre un cinquantennio.

Luigi Coccia, Attilio Belli, Gilda Berruti

Percorsi

TERRITORIO

Fascicolo: 96 / 2021

Attilio Belli

Pensare lo spazio urbano

Intrecci tra Italia e Francia nel Novecento

Un’interessante esplorazione su intrecci e contaminazioni che hanno riguardato nel Novecento Italia e Francia nell’ambito dei saperi diversamente costruiti intorno all’esplorazione delle città e dei territori. Il volume indaga esperienze e autori particolarmente significativi e propone alcuni sondaggi sulla fertilizzazione incrociata che si è andata dispiegando su processi di trasformazione urbana, su ricerche e strutture di diffusione degli studi.

cod. 1862.216

Dieci anni dopo lo scoppio della crisi, Napoli è ancora la capitale economica e sociale del Mezzogiorno ma il divario con le altre grandi città metropolitane (su tutte, Milano, Roma e Torino) si è ulteriormente approfondito. Questo volume – risultato dello sforzo della Scuola di Governo del Territorio e del sistema delle Università campane – invita alla riflessione sulle strategie per il futuro della città metropolitana e avanza proposte di merito.

cod. 11820.11.1

Il volume restituisce la caleidoscopica figura di Ippodamo di Mileto, indagata in tutte le possibili sfaccettature, che affiorano dalle fonti antiche e dalle diverse interpretazioni offerte dagli studiosi nel corso dei secoli. L’indagine si sofferma sulle restituzioni topografiche emerse dalle ricerche archeologiche, sulle molteplici interpretazioni dei piani a lui attribuiti e sulle diverse disamine del suo progetto di costituzione effettuate nei più disparati ambiti disciplinari.

cod. 1862.202

Attilio Belli

Competenze in azione.

Governo del territorio, innovazione e sviluppo metropolitano a Napoli

Il volume narra il rapporto che si è sviluppato a Napoli tra i vari tipi di competenze coinvolte, con le istituzioni e le forze sociali (da quelle degli esperti nella loro diversa formazione disciplinare a quelle amministrative, politiche, sociali e comunicative), sui temi dello sviluppo metropolitano.

cod. 1862.200

Il saggio prova a ricostruire il maturarsi della cultura urbanistica italiana del secondo Novecento in rapporto alla crescente egemonia culturale americana. La trattazione si svolge a partire da alcune ‘parolechiave’ - suburbia, unità di vicinato, regione, suolo, pianificazione - utili a descrivere il trasferimento/ adattamento dell’idea di provenienza americana nella cultura urbanistica italiana, nei modi in cui questi concetti si sono formati nel milieu culturale americano del Novecento, negli ‘errori di traduzione’ avvenuti nel loro processo di importazione, nella distanza tra questo mondo di idee e il suo svelamento nella realtà del paese, nelle opportunità offerte dalla condizione contemporanea e nell’avanzamento del dibattito disciplinare

Laura Fregolent, Michelangelo Savino

Economia, società, territorio.

Riflettendo con Francesco Indovina

Attorno alla figura di Francesco Indovina, al suo percorso culturale, alla sua figura politica, al suo ruolo accademico, alla sua versatilità ruotano annotazioni, dilemmi, osservazioni critiche, biografie che hanno l’intento di stimolare la riflessione sull’analisi economica e sociale del territorio e sulla pianificazione.

cod. 1740.135

Massimo Angrilli

L'urbanistica che cambia.

Rischi e valori. XV Conferenza Società Italiana degli Urbanisti

Attraverso i contributi di figure rilevanti dell’urbanistica italiana, la XV Conferenza della SIU ha affrontato il tema dei cambiamenti che interessano oggi le città italiane e che richiedono un profondo ripensamento delle politiche urbane e un più diretto coinvolgimento della società civile nel governo del territorio.

cod. 1862.171

Attilio Belli, Gemma Belli

Narrare l'urbanistica alle élite

«Il Mondo» (1949-1966) di fronte alla modernizzazione del Bel Paese

Il volume tenta di ricostruire come un settimanale d’ispirazione liberaldemocratica, svincolato dalle opposte ideologie dominanti – «Il Mondo» diretto da Mario Pannunzio – abbia prospettato una narrazione dell’urbanistica per le élite. Lo fa perlustrando a fondo gli 890 numeri del settimanale, che esce dal 1949 al 1966, cercando di decifrare l’iniziale contesa tra diverse “urbanistiche” e l’affermarsi dell’egemonia di Antonio Cederna.

cod. 1862.154

Attilio Belli, Giuseppe De Luca

Territori regionali e infrastrutture.

La possibile alleanza

Gli atti del Convegno “Grandi infrastrutture e governo del territorio”: il testo sviluppa una riflessione su strategie, metodi e strumenti per la costruzione di nuove relazioni tra trasformazioni infrastrutturali (europee, nazionali e locali) e valori, rischi, qualità, ma anche diritti di cittadinanza locale.

cod. 1862.118

Attilio Belli

Non è così facile

Politiche urbane a Napoli a cavallo del secolo

A Napoli le politiche urbane messe in campo dagli anni ’90 compongono un quadro molto variegato. L’elezione diretta del sindaco ha impresso una svolta indubbiamente promettente. Le molte iniziative (per lo più a carattere simbolico) e il vasto consenso hanno fatto sperare nella possibilità di avviare una fase di radicale cambiamento. I risultati sono stati però meno esaltanti. La narrazione di alcuni casi esemplari della realtà partenopea porta a concludere che, sebbene nessuno aveva pensato che tutto fosse “così facile”, molti, forse, hanno sperato fosse meno difficile.

cod. 1740.123