BOOKS BY NICOLA SCICLONE

Maria Luisa Maitino, Letizia Ravagli, Nicola Sciclone

Le riforme del sistema di imposte e benefici in discussione dopo la pandemia da covid-19

ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE

Fascicolo: 2 / 2021

Il sistema italiano di imposte e benefici è da sempre oggetto di riforme. Attualmente, sono in discussione interventi di modifica dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle politiche di sostegno alle famiglie con figli. Durante la pandemia è tornato, inoltre, in auge il dibattito sull’introduzione di un’imposta patrimoniale, anche come mezzo per finanziare gli interventi a sostegno delle famiglie colpite dagli effetti economici del Covid-19. In questo lavoro è analizzato, attraverso un modello di microsimulazione fiscale, l’impatto di gettito e distributivo delle principali proposte di riforma in discussione. I risultati mostrano che una riforma dell’Irpef, aderente agli obiettivi che si è posto il legislatore, ridurrebbe l’imposizione sulle classi di reddito medio ma al contempo la capacità redistributiva dell’imposta. L’assegno unico e universale per i figli potrebbe avere effetti distributivi positivi mentre una patrimoniale avrebbe un valore simbolico di contrasto alle disuguaglianze.

Paolo Brunori, Marisa Luisa Maitino, Letizia Ravagli, Nicola Sciclone

Distant and different? Lockdown and inequalities in Italy

ECONOMIA PUBBLICA

Fascicolo: 2 / 2021

We simulate the short-term effect of two months of lockdown on the Italian income distribution. With a static microsimulation model we show how poverty and inequality were effected by restrictions imposed during Coronavirus outbreak in March and April. We estimate a not negligible increase both in poverty and inequality, effects to a large extent mitigated by stimulus measures implemented by the government. However, we show that adopting alternative social protection approaches would have guaranteed a more universal coverage in particular for households more vulnerable to economic shocks.

Enrico Conti, Silvia Duranti, Carla Rampichini, Nicola Sciclone

Quanto conta l’effetto scuola nel ciclo primario? L’efficacia delle istituzioni scolastiche in Toscana

ECONOMIA PUBBLICA

Fascicolo: 3 / 2015

Il paper si pone l’obiettivo di fornire al policy maker uno strumento metodologico per individuare le scuole del ciclo primario con performance "anomale" in termini di efficacia. Il lavoro si ispira al filone di letteratura sull’efficacia della scuola (School Effectiveness Research), che si occupa di analizzare le differenze tra scuole e dentro le scuole in relazione a indicatori di performance degli alunni, aggiustati per fattori osservabili e fuori dal controllo delle istituzioni scolastiche. L’efficacia delle scuole è stimata attraverso un modello multilivello, che tiene conto della struttura gerarchica dei dati e consente di scomporre la variabilità nei risultati scolastici tra livello individuale e livello di scuola. Dall’analisi emerge come la maggior parte della variabilità nei risultati delle scuole sia imputabile alla loro efficacia netta, ovvero alla loro capacità di trasformare gli input in output. Il metodo  proposto  si presenta quindi come un utile strumento per l’individuazione delle scuole con performance "anomale" in termini di efficacia. L’applicazione al caso toscano evidenzia una significativa eterogeneità territoriale, con alcune zone che presentano una maggiore concentrazione di scuole efficaci.

Enrico Conti, Silvia Duranti, Alessandra Mattei, Fabrizia Mealli, Nicola Sciclone

The effects of a dropout prevention program on secondary students’ outcomes

RIV Rassegna Italiana di Valutazione

Fascicolo: 58 / 2014

Innovare is a teacher-based dropout prevention program, promoted by the Regional government in Tuscany (Italy), aimed at reducing dropout in the early grades of vocational high schools through the introduction of innovative teaching methods. The Innovare study is a cluster-randomized experiment. We adopt a randomization inference approach to evaluate the effect of the Innovare program at the cluster-level, using sub-classifications on the propensity score to adjust for differences in the observed background pretreatment variables between treatment groups. We also conduct individual- level analyses using multilevel models. The results at both cluster- and individual- level suggest that Innovare has positive effects. Although the estimated effects are small, there is some evidence that Innovare decreases the probability of failing and dropping out, reduces the absence rate, and increases the probability of postponing the evaluation.

Elena Cappellini, Letizia Ravagli, Nicola Sciclone

La riforma degli ammortizzatori sociali secondo la legge Fornero: una simulazione degli effetti tra generazioni

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 136 / 2014

In Italia, la crisi ha ridotto drasticamente l’occupazione e le ore lavorate, in particolare per le persone con contratti flessibili - fondamentalmente i giovani - dato il ‘dualismo’ del mercato del lavoro italiano. Lo scopo di questo lavoro è quello di valutare il ruolo del sistema di protezione sociale italiano nella riduzione delle perdite di reddito individuali durante la recessione economica 2008-2012. Inoltre, questo studio mira a fornire una prima valutazione della riforma del mercato del lavoro recentemente introdotta in Italia. Il paper contribuisce al vasto dibattito sulla flexicurity, attraverso la costruzione di un modello di microsimulazione basato sull’Indagine delle forze di lavoro dell’ISTAT e sui dati amministrativi dell’INPS. I risultati attestano che i trattamenti previdenziali hanno ridotto significativamente le perdite di reddito sia per i lavoratori licenziati che sospesi. I lavoratori sotto i 35 anni sono meno protetti, rispetto a quelli più anziani, dal sistema di sicurezza sociale in vigore fino a dicembre 2012. La riforma della sicurezza sociale è riuscita a bilanciare le protezioni in una prospettiva intergenerazionale, anche se permangono grandi differenze.

Gianni Betti, Maria Luisa Maitino, Nicola Sciclone

A che cosa servono i modelli di microsimulazione? Tre applicazioni usando microReg

SCIENZE REGIONALI

Fascicolo: 2 / 2012

MicroReg è un classico modello di microsimulazione, tax-benefit, costruito per la Regione Toscana dall’Irpet. L’obiettivo è quello di garantire al policy maker regionale un adeguato strumento di valutazione e programmazione delle politiche fiscali e di welfare, siano esse attuate a livello nazionale e/o regionale. Diversamente da tutti gli altri modelli di microsimulazione sviluppati nel nostro paese, microReg ha un campo di applicazione multiregionale. Esso fornisce una adeguata base di calcolo, a seguito di un qualche intervento di natura pubblica, dei seguenti aspetti: i) distribuzione dei guadagni e delle perdite fra individui e famiglie; ii) impatto sulle misure di povertà e disuguaglianza; iii) differenze nei costi e nei benefici tra le regioni; variazioni di gettito nazionali e regionali. Il lavoro presenta la struttura del modello e tre applicazioni empiriche.

Stefania Lorenzini, Roberta Rabellotti

Federalismo e crescita: è possibile una relazione virtuosa?

Il volume raccoglie alcuni dei contributi, presentati alla XXX Conferenza Scientifica Annuale dell’Associazione Italiana di Scienze Regionali, sui temi del federalismo, affiancandoli a una serie di contributi che analizzano alcune importanti determinanti della crescita a livello regionale: il capitale umano, le economie esterne, gli investimenti diretti esteri.

cod. 1390.44

Paola Baldi, Achille Lemmi

Ricchezza e povertà

Condizioni di vita e politiche pubbliche in Toscana

cod. 774.57

Gianni Aristelli, Carla Rampichini, Nicola Sciclone

La valutazione di efficacia delle borse di studio in Toscana

ECONOMIA PUBBLICA

Fascicolo: 3 / 2001

The paper deals with the impact evaluation of university scholarships financed by the Tuscany Region during the last years. The data sets collecting the individual data of all the students from the three Tuscany universities - Florence, Pisa and Siena - were used as statistical sources. We used several statistical methodologies (probit models, linear regression models and survival analysis) to compare the performances of students who obtained the scholarship with the ones of a control group. The analysis shows how the scholarship reduces drop-outs and encourage students to pass their examinations. Scholarships’ effects may otherwise vary according to the university or the year of enrolment, but there are no influences related to the number of scholarships given to each student during her/his course of study.

Alberto Baccini, Nicola Sciclone, Michelangelo Vasta

Caratteristiche industriali e occupazionali del terzo settore: il caso della Toscana

ECONOMIA PUBBLICA

Fascicolo: 6 / 2000

This study arises out of the need to deepen - with a special regard to Tuscany - the many analysis cues that the nonprofit sector offers both in a theoretic and in an operating way (i.e., its pursued mission and acquitted functions, its relation with local government institutions and the market, organizing and industrial description, occupational impact and expressed job demand). These aspects have been measured by means of a questionnaire, which was distributed to a representative sample of nonprofit organizations in Tuscany. The collected data allow the definition of an interpretative course that explains the nonprofit sector’s arising, development, potentials, and limits in a restricted area such as Tuscany.