La formazione analitica sull'ambiguo confine tra educazione e psicoanalisi

Journal title STUDI JUNGHIANI
Author/s Elena Liotta
Publishing Year 2002 Issue 2002/16 Language Italian
Pages 22 P. File size 157 KB
DOI
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation click here

Below, you can see the article first page

If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits

Article preview

FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.

A partire da una rassegna dei concetti del settore della formazione e del management scolastico, si articola una prospettiva in cui la formazione di base, che va dalla seconda infanzia all’adolescenza, può essere concepita come l’area della prevenzione psicologica. Il concetto del Sé junghiano viene visto come istanza che rende pensabile la complessità delle variabili in gioco nei processi formativi, collocati anche nel quadro sistemico delle organizzazioni. L’attuale cambiamento dei processi cognitivi, sotto l’impulso della multimedialità, della quale vengono discussi il retroterra storico e psicologico, a partire dalle riflessioni dello stesso Freud nella Nota sul "notes magico" del 1924, viene ricondotto al ruolo che vi svolgono memoria e immaginazione nelle loro relazioni con l’inconscio personale e collettivo. La psicologia analitica come corpus teorico sulla mente umana e pratica di formazione, con i suoi modelli di analisi individuale e di supervisione didattica, può offrire un contributo rilevante all’epistemologia delle scienze della formazione.

Elena Liotta, La formazione analitica sull'ambiguo confine tra educazione e psicoanalisi in "STUDI JUNGHIANI" 16/2002, pp , DOI: