Il cosiddetto unilateralismo americano

Journal title AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI
Author/s Alberto Ramasso Valacca
Publishing Year 2003 Issue 2002/4 Language Italian
Pages 5 P. File size 31 KB
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Mai, da quando Cesare Augusto imperava sui sette colli fatali, il mondo ha assistito al prevalere di una unica potenza, come avviene oggi con gli Stati Uniti. L’amministrazione, le borse e le statistiche economiche americane influenzano, infatti, l’intero globo. E’ un bene? E’ un male? E’ difficile giudicare una realtà nella quale si vive. Peraltro, è possibile che si tratti di una situazione suscettibile di evolvere verso una maggiormente policentrica composizione. Con elementi non antagonisti - come avvenuto in passato - bensì interlocutori. A vantaggio della ripresa del dialogo mondiale, oggi semidormiente. Anche perché, tra le tanti eminenti virtù del popolo americano, scarsamente figura quella di saper pazientemente ascoltare gli altri. A riprova della nota esortazione del presidente Teodoro Roosvelt: in politica estera parlare con calma ma portare con se un grosso bastone.

Alberto Ramasso Valacca, Il cosiddetto unilateralismo americano in "AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI" 4/2002, pp , DOI: