Rock the vote? Le forme del rapporto tra comunicazione musicale e comunicazione politica

Journal title COMUNICAZIONE POLITICA
Author/s Gianni Sibilla
Publishing Year 2005 Issue 2005/2 Language Italian
Pages 9 P. File size 52 KB
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L’articolo consiste in una analisi del tour Vote For Change, che ha portato nel mese di ottobre 2004 allo svolgimento di una serie di concerti nei cosiddetti Swing states, gli stati ritenuti chiave per l’elezione del nuovo presidente. Sostanzialmente, un gruppo di artisti capeggiati da R.E.M., Springsteen e Pearl Jam, ha tenuto concerti in luoghi come Cleveland, Philadelphia, Detroit, Ann Arbor, Minneapolis, ovvero città forse meno importanti nel circuito della comunicazione musicale ma centrali per creare comunicazione politica che potesse avere un reale effetto sulle elezioni. Se c’è un dato evidente nel ruolo scelto dai musicisti per le elezioni americane è che mai un evento politico aveva spinto ad esporsi in questo modo il pop. Un’esposizione che non è soltanto una partecipazione indiretta o diretta, un sostegno dato a questo o quel candidato, a questo o quello schieramento. Le elezioni americane hanno spinto gli artisti a re-intrepretare il loro repertorio, come se fosse stato scritto apposta per l’occasione, come se una parte consistente della musica degli ultimi cinquant’anni fosse stato inconsciamente pensato per un momento del genere.

Gianni Sibilla, Rock the vote? Le forme del rapporto tra comunicazione musicale e comunicazione politica in "COMUNICAZIONE POLITICA" 2/2005, pp , DOI: