Le politiche attive del lavoro in tempo di crisi

Journal title QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO
Author/s Laura Pironi
Publishing Year 2015 Issue 2015/103 Language Italian
Pages 85 P. 83-167 File size 286 KB
DOI 10.3280/QUA2015-103006
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation click here

Below, you can see the article first page

If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits

Article preview

FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.

Active politics in employment have been largely faced in academic and political discussions, especially in those countries where unemployment is highest and with cronocity which is difficult to bear. The extremely long economic stop that has been faced by many Western countries starting from 2007 has made it very difficult to reach the goals set by the European Union as regards employment for young people and women. It has also made it difficult for the Government to allocate adequate economic resources to develop active and effective politics in employment. The ever increasing unemployment in the most industrialized countries, the difficulity in sustaining welfare and especially the difficulty in sustaining those traditional ways of helping workers in companies hit by crisis, has made it urgent for the various governments to review the politics in employment and to adopt flexicurity models, and more generally speaking welfare to work models and encourage Life Long Learing. The article analyzes the impact that the crisis has had and keeps on having on employment and on the welfare of Italy and other countries. It also examines active and passive politics of employment, with special attention given to flexicurity and reform of apprenticeship which is used as a way of introducing young people to the world of work and also of helping worker who need to radically change their employment in order to not remain excluded. The recent measures taken by the Italian government called jobs act are a clear attempt to develop also in Italy, active politics based on the model brought forth by the Europen Union. There is however a lot more work to be done in order to help new generations to enter the world of employment and to help those who have lost their jobs due to the crisis. Particular attention needs to be given to jobs centers which have being giving a marginal and mainly bureaucratic service, instead of giving practical help in the search of employment.

  1. Accornero A. (2005). Il lavoro dalla rigidità alla flessibilità. E poi? Sociologia del lavoro, 100..
  2. Autori Vari (1993). Politiche del Lavoro con particolare riguardo all’Italia. Quaderni di Economia del Lavoro, 46.
  3. Ballarino G. e Checchi D. (2006). Sistema scolastico e disuguaglianza sociale. Scelte individuali e vincoli strutturali. Torino: il Mulino.
  4. Barbier J. C. (2005a). The European Employment Strategy: A Channel for Activating Social Protection? In: Zeitlin J., Pochet P. e Magnusson L., eds.; tr. it.: Attivazione. La Rivista delle Politiche Sociali, 1: 257-89.
  5. Barbier J. C. (2005b). Parola chiave: attivazione. Rivista delle politiche sociali, 1: 257-290.
  6. Bauman Z. (2003). La società sotto assedio. Roma: Editori Laterza.
  7. Bauman Z. (2006). La vita liquida. Roma: Editori Laterza.
  8. Baumgartner C. (2010). Forze e debolezze dell’apprendistato Un’analisi dell’esperienza nella Provincia autonoma di Bolzano. --Testo disponibile al sito: http://www.adapt.it, 13 aprile.
  9. Beccalli B. (2000). Lavoro e nuova cittadinanza, cittadinanza e nuovi lavori. Milano: FrancoAngeli.
  10. Beck U. (2000). La società del rischio. Roma: Carocci.
  11. Benini R. (2009). La sfida incompiuta. Roma: Donzelli Editore.
  12. Benini R. Palombo S. (2011). “Le Province al centro del lavoro” Le indicazioni dell’Unione Europea e il funzionamento de sistemi regionali per il lavoro. Assemblea nazionale delle Province italiane, Roma, 5-6 dicembre.
  13. Boeri T., Pellizzari M. Minimum income and unemolyment benefits. --Testo disponibile al sito: http://didattica.unibocconi.it/mypage/upload/49536_20090224_042154_AMMORTIZZATORI.PDF.
  14. http://didattica.unibocconi.it/mypage/upload/49536_20090224_042154_AMMOR TIZZATORI.PDF.
  15. Booth A. L., Francesconi M. e Frank J. (2002). Temporary Jobs: Stepping Stones or Dead Ends? Economic Journal, 112 (480): F189-F213.
  16. Borghi V. (2000). Complessità versus Flessibilità. Appunti per un programma di ricerca sulle trasformazioni del lavoro. Sociologia del Lavoro, 80.
  17. Borghi V., a cura di, (2002). Vulnerabilità, inclusione sociale e lavoro. Milano: FrancoAngeli.
  18. Boud D., Cohen R. e Walker D. (1993). Using experience for learning. Buckingham: Open University Press.
  19. Cambiano G. (1987). Platone, Gorgia, in Dialoghi filosofici, 448c., I. Torino: UTET.
  20. Centri per l’impiego (2004) In: Sacconi M., Reboani P., Tiraboschi M. Studi ISFOL, 5.
  21. Checchi D. e Brunello G. (2003). School quality and family background in Italy. Fondazione ENI Enrico Mattei.
  22. CNEL (2003). Rapporto sul mercato del lavoro 2003. Roma.
  23. Colasanto M. (1996). Finalità, obiettivi e metodologia della ricerca. In: Zucchetti E. Politica del lavoro e dimensione locale. L’esperienza europea e il caso italiano. Milano: FrancoAngeli.
  24. Colasanto M. (2007). Formazione (apprendimento) lungo tutta la vita. Professionalità, ottobre-dicembre, 98.
  25. Colasanto M., Lodigiani R. (2007). La formazione dentro un sistema di welfare attivo. Cnos\Fap Ciofs\Fp. Roma.
  26. Cominelli G., Carminati E., Facello S. (2010). L’apprendistato di primo livello in Lombardia: quali prospettive per il futuro? Centro per l’innovazione e la sperimentazione educativa Milano e Istituto di ricerca della Provincia di Milano e dell’Unione delle Province d’Italia, dicembre.
  27. Commissione della comunità europea (1993). Crescita, competitività, occupazione. Libro bianco. Bruxelles.
  28. Commissione della Comunità Europea (1997). Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, COM 1997. Per un’Europa della conoscenza, 563 def. del 12/11/1997.
  29. Commissione della Comunità Europea (2000). Memorandum sull’istruzione e la formazione permanente. Bruxelles.
  30. Commissione della Comunità Europea (2005a). Politica di coesione a sostegno della crescita e dell’occupazione: linee guida della strategia comunitaria per il periodo 2007-2013. Bruxelles.
  31. Commissione della Comunità Europea (2005b). Proposta Modifica di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio Relativo al Fondo Sociale Europeo. Bruxelles.
  32. Commissione della Comunità Europea (2006a). È ora di cambiare marcia, Comunicazione della Commissione al Consiglio Europeo di primavera.
  33. Commissione della comunità Europea (2006b). È ora di cambiare marcia. Il nuovo partenariato per la crescita e l’occupazione. Comunicazione della Commissione al Consiglio Europeo di primavera. Bruxelles.
  34. Commissione della Comunità Europea (2006c). Modernizzare il diritto del lavoro per rispondere alle sfide del XXI secolo. Libro verde. Bruxelles.
  35. Commissione della Comunità Europea (2006d). Flexicurity Pathways. Interim report from the rapporteur. Bruxelles.
  36. Commissione della Comunità Europea (2007a). Relazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni. Bruxelles.
  37. Commissione della Comunità Europea (2007b). Orientamenti integrati per la crescita e l’occupazione 2008-2010. Bruxelles.
  38. Commissione della Comunità Europea (2010). Europa 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Bruxelles.
  39. Consiglio dell’Unione Europea (2007). Parere congiunto dei comitati per l’occupazione e per la protezione sociale su principi comuni di flessicurezza. Bruxelles, 16 novembre.
  40. Conte M. (2010). Il concetto di esperienza: dall’empeiria, all’esperiencing self. In: Di Nubila R. D. e Fedeli M., L’esperienza: quando diventa fattore di conoscenza e di sviluppo. Brescia: Pensa Multimedia.
  41. Croce G. (2009). Le riforme parziali del mercato del lavoro e la flexicurity in Italia. In: Indagine su Il lavoro che cambia: Contributi Tematici e Raccomandazioni. Iniziativa inter istituzionale tra le presidenze del CNEL, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica. Roma: CNEL.
  42. De Ruggiero G., Kant I. (1963). Pensiero ed esperienza. Bari: Laterza.
  43. Delors J. (1995). Libro bianco su “Istruzione e formazione”.
  44. Dewey J. (1949). Democrazia e educazione. Firenze: La Nuova Italia.
  45. Di Nubila R. D. e Fedeli M. (2010). L’esperienza: quando diventa fattore di formazione e di sviluppo. Brescia: Pensa Multimedia.
  46. Durão Barroso J. M. (2007). Relazione strategica sulla strategia di Lisbona rinnovata per la crescita e l’occupazione: il nuovo ciclo (2008-2010).Bruxelles.
  47. Gaude J. (1997). L’Insertion des Jeunes et les Politiques d’Emploi Formation. Employement and Training Papers, 1. Ginevra: ILO, Employement and Training Department.
  48. Gazzetta ufficiale delle Comunità europee, Risoluzione del Consiglio del 27 giugno 2002 sull’apprendimento permanente (2002/C 163/01)
  49. Gelmini M. S., Meloni G. e Sacconi M. (2010). Italia 2020: Piano di azione per l’occupabilità dei giovani attraverso l’integrazione tra apprendimento e lavoro. --Testo disponibile al sito: www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/56F52DEC.../pianogiovani_print.pdf.
  50. Gentile M. R., Monticelli F. L., Sammarco F., Sansoni A. M., a cura di, (2007). Flexicurity: lavori in corso. Pubblicazione online della Collana ADAPT, n. 32 del 22 ottobre. --Testo disponibile al sito: http://moodle.adaptland.it/pluginfile.php/5613/mod_resource/content/0/442Dossier_07_32.pdf
  51. Giangreco G. (2008). Il Welfare to Work: occupabilità e capacità. La Rivista di Servizio Sociale. Studi di scienze sociali applicate e di pianificazione sociale, 03/2008.
  52. Gilli D. (2008). Le politiche per l’occupazione ed il ruolo dei servizi per l’impiego nella Strategia europea per l’occupazione. In: ISFOL. Verso la qualità dei servizi di orientamento e inserimento lavorativo nei Centri per l’impiego, I Libri del Fse. Roma.
  53. La Rosa M., a cura di, (2005). Economia, lavoro, organizzazione: nuovi paradigmi, nuovi scenari. Sociologia del lavoro, 100.
  54. Gilli D., Sorcioni M. (2008). Percorsi di integrazione nel campo delle politiche attive del lavoro. In: ISFOL. Monografie sul mercato del lavoro e le politiche per l’impiego, 2. Roma.
  55. Gosetti G. (2011). Lavoro e lavori. Strumenti per comprendere il cambiamento. Milano: FrancoAngeli.
  56. Harvey L. (2004). Employability is the ability to gain and retain fulfilling work. Analytic Quality Glossary. Quality Research International.
  57. Etimologia della parola esperienza in: --http://www.etimo.it/esperienza/.
  58. European Commission, Directorate - General for Education and Culture, European Union, European Commission, Directorate General for Education and Culture, 2002, in: --http://libserver.cedefop.europa.eu/vetelib/eu/pub/commission/dgeac/2003_0001_en.pdf
  59. http://europa.formez.it
  60. http://laborsta.ilo.org
  61. http://newwelfare.org
  62. http://www.adapt.it
  63. http://www.cnel.it
  64. http://www.eurofonund.europa.eu
  65. http://www.europa.eu
  66. http://www.europarl.europa.eu
  67. http://www.fareapprendistato.it
  68. http://www.fondazione-einaudi.it
  69. http://www.isfol.it
  70. http://www.istat.it
  71. http://www.italialavoro.it
  72. http://www.lavoro.gov.it
  73. http://www.lovoro.gov.it
  74. http://www.regione.lombardia.it
  75. http://www.rivistadiserviziosociale.it
  76. Indicators and benchmarks 2009 Commission Staff Working Document, Commissione Europea, 2009, in: --http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning- policy/doc/report09/report_en.pdf.
  77. http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning- policy/doc/report09/report_en.pdf.
  78. Libro Bianco, in: --http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/376B2AF8-45BF-40C7-BBF0-F9032F1459D0/0/librobianco.pdf.
  79. http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/376B2AF8-45BF-40C7-BBF0-F9032F1459D0/0/librobianco.pdf.
  80. www.aggiornamentisociali.it/0804lessico.htm).
  81. ISFOL (2005). Le politiche di workfare in Europa. Esperienze di integrazione tra servizi al lavoro e sistemi di welfare. Monografie sul mercato del lavoro e le politiche per l’impiego, 15. Roma.
  82. ISFOL (2008). Strumenti e strategie di governance dei sistemi locali per il lavoro. Rapporto di monitoraggio Spi 2000-07, 2 voll., coordinamento di Gilli D. Roma.
  83. ISFOL (2009). Sistemi del lavoro, territorio, reti per l’occupazione. Rapporto 2008. Roma.
  84. ISFOL (2009). Lo scenario economico internazionale: crisi finanziaria, mercato del lavoro e capitale umano.
  85. Italialavoro, Pellegrini F., a cura di, (2005). Politiche, governance ed organizzazione dei servizi per l’impiego, collana 2005.
  86. Italialavoro, Marsala A., a cura di, (2006). Il welfare to work, modelli di intervento europei. Roma: Edizioni Italialavoro.
  87. Italialavoro (2006). Il Welfare to Work: modelli di intervento europei. Italia Lavoro Edizioni.
  88. Italialavoro (2007). Il monitoraggio delle azioni di sistema. Roma: collana Spinn ministero del Welfare.
  89. Italialavoro, Fontanesi A. e Capitini M., a cura di, (2008). Flexicurity, stato dell’arte e contesto europeo. Roma: collana performare.
  90. Jedlowskki P. (2008). Il sapere dell’esperienza. Roma: Carocci.
  91. Keynes J.M. (1936). The General Theory of Employment, Interest, and Money. Londra. (tr.it.: Occupazione, interesse e moneta. Teoria generale, Torino, 1947).
  92. Kolb A. D. (1984). Experiential Learning: experience as the source of Learning and development. Englewood Cliffs, NJ: Prentice Hall.
  93. Landi R. (2008). Il raccordo tra Spi e Formazione professionale: un’osservazione dal basso. In: ISFOL, Strumenti.
  94. Landi R. (2008). Le procedure di accertamento dello stato di disoccupazione e di attivazione dei disoccupati nei Le politiche di attivazione in Europa e in Italia.
  95. Lazzarini G., Cugno A., a cura di, (1999). Sfide formative in uno scenario di transizione. Milano: FrancoAngeli.
  96. Livraghi R. (2008). Flexicurity. Aggiornamenti sociali.
  97. Livraghi R. (2011a). Flexicurity e teoria delle capacità individuali e sociali. ISFOL.
  98. Livraghi R. (2011b). Capitale umano: due paradigmi di analisi economica a confronto. In: Benvenuto G., a cura di, La scuola diseguale. Dispersione ed equità nel sistema di istruzione e formazione. Roma: Anicia.
  99. Livraghi R. (2012). Apprendistato. Una politica del lavoro che richiede “attivazione” e un contratto psicologico. CQIA Rivista.
  100. Lodigiani R. (2007). Il lifelong learning tra occupabilità e capacità. Professionalità, ottobre-dicembre, 98, pp. 87-98.
  101. Lodigiani R. (2008). Welfare attivo. Apprendimento continuo e nuove politiche del lavoro in Europa. Gardolo: Erickson.
  102. Ministero del Lavoro (1998). Circolare n. 92 del 15 Luglio. Nota del Ministero del Lavoro 18/11/1998.
  103. Ministero del Lavoro (2011), Circolare n. 29/2011.
  104. Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (2001). Libro Bianco sul mercato del lavoro in Italia. Proposte per una società attiva e per un lavoro di qualità. Roma.
  105. Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (2009). Libro Bianco sul futuro del modello sociale. La vita buona nella società attiva, maggio.
  106. Ministero dello Sviluppo Economico (2010). Sintesi del piano d’azione nazionale per le energie rinnovabili (direttiva 2009/28/CE).
  107. Montessori M. (1949). Formazione dell’uomo. Milano: Garzanti.
  108. Mortari L. (2009). Animazione sociale. In: intervista Guadagnare sapere dall’esperienza di Camerlinghi R. e D’Angella F., n. 231.
  109. O’Higgins N. (2005). I giovani nel mercato del lavoro meridionale. In: Amendola A. e Rustichelli E. “Rapporto sul mercato del lavoro del Mezzogiorno”, Parte II, ISFOL, Monografie sul mercato del lavoro e le politiche per l’impiego, 12.
  110. Ochel W. (2008). The Political Economy of Two-Tier Reforms of Employement Protection in Europe. Cesifo Worrking paper, 2461.
  111. OECD (2003). Employment Outlook: Towards More and Better Job 2003.
  112. Okun A. (1962). Potential GNP: Its measurement and significance, American Statistical Association, Proceedings lontano the affair and Economics sezione.
  113. Osservatorio del mercato del lavoro, a cura di, (2010). XXV Rapporto sull’occupazione in provincia di Trento – 2010. Milano: FrancoAngeli.
  114. Paci M. (1997). Welfare state. Roma: Ediesse.
  115. Paci. M. (2004). Le ragioni per un nuovo asseto del welfare in Europa. La rivista delle politiche sociali, 1: 333-373.
  116. Paci M. (2005). Nuovi lavori, nuovo welfare: sicurezza e libertà nella società attiva. Bologna: il Mulino.
  117. Panzeri A. e Di Nardo F. (2008). Nuovi lavori, flexicurity e rappresentanza politica. Milano: Jaca Book.
  118. Pastore F. (2011). Fuori dal tunnel. Torino: Giappichelli.
  119. Pastori G. (1984). Profili istituzionali delle politiche regionali. Rapporto IRER. Milano: IRER.
  120. Pescia L. (2007). La missione dell’apprendistato. Problemi e prospettive per l’Italia e confronto con esperienze europee. --Testo disponibile al sito: http://www.provincia.torino.it/fidati/approfondimenti/apprendistato_pescia.pdf.
  121. http://www.provincia.torino.it/fidati/approfondimenti/apprendistato_pescia.pdf.
  122. Ranci C. (1999). Oltre il welfare state. Bologna: il Mulino.
  123. Reale G. (1968). Aristotele. Metafisica, 981°, vol. I. Napoli: Loffredo.
  124. Reyneri E. (1997). Occupati e disoccupati in Italia. Bologna: il Mulino.
  125. Reyneri E. (2002). Economia, occupazione e welfare locali. Roma: Ediesse.
  126. Reyneri E. (2005). Sociologia del mercato del lavoro. Collana Itinerari. Bologna: il Mulino.
  127. Roversi F. (1980). Le Regioni nel governo dell’economia. Le Regioni. Bologna: il Mulino.
  128. Rusconi M. (2011). Il nuovo testo unico in materia di apprendistato. Note informative, Nuova serie, 54.
  129. Rustico L. e Ciuffini S. (2010). Il Piano di azione giovani 2020: ripartiamo dall’apprendistato. Bollettino speciale Adapt, 2.
  130. Sacconi M., Reboani P., Tiraboschi M. (2004). La società attiva, manifesto per le nuove sicurezze. Venezia: Marsilio.
  131. Salvadoro R. e Ianella M. T. (2001). Riforma del sistema formativo e ruolo della formazione nell’Unione Europea. Diritto e pratica del lavoro, 12.
  132. Scherer S. (2004). Stepping-stones or Traps? The Consequences of Labour Market Entry Position for the Further Career Chances in Germany, Italy and Great Britain. Work Employment and Society, vol. 18, n. 2.
  133. Schizzerotto A. (2002). Vite ineguali: disuguaglianze e corsi di vita nell’Italia contemporanea. Bologna: il Mulino.
  134. Sennett R. (2004). Rispetto. La dignità umana in un mondo di diseguali. Bologna: il Mulino.
  135. Spattini S. (2011). Flexicurity per la crescita. Il Sole 24 Ore, 9/12/2011.
  136. Spreafico S. (2010). Lavoro e Welfare Politiche e percorsi di sostegno all’occupazione. Milano: FrancoAngeli.
  137. Stiglitz J., Fitoussi J. P. (2009). Lo sbilanciamento globale. Il Manifesto, 13/07/2009.
  138. Tiraboschi M., Carminati E. Apprendistato: in Gazzetta il Testo Unico, in G.L., 41/2011, II. Si veda, sul periodo transitorio, Ministero del Lavoro, circ. n. 29/2011.
  139. Van Berkel R., Møller I. H. (2002). Inclusion through Participation: Active Policies in the European Union. Bristol: Policy Press.
  140. Varesi P. A. (2009a). La politica del lavoro tra Stato e Regioni: spunti per un dibattito alla luce dell’attuale crisi economica e occupazionale. ISFOL Area Sistemi Locali ed Integrazione delle Politiche - Gruppo di lavoro - 4 novembre.
  141. Varesi P. A. (2009b). Le politiche attive del lavoro: valutazione delle esperienze, piste di lavoro, prospettive. Seminario di Formazione organizzato dal Dipartimento Mercato del Lavoro e Formazione. Firenze: Centro Studi CISL, 9 dicembre.
  142. Villa M. (2007). Dalla protezione all’attivazione. Le politiche contro l’esclusione tra frammentazione istituzionale e nuovi bisogni. Milano: FrancoAngeli.
  143. Villa P. (2007). Generazioni flessibili. Nuove e vecchie forme di esclusione sociale. Roma: Carocci.
  144. Visco I. (2009). La crisi finanziaria e le previsioni degli economisti. Contributi Bancaria, n. 3.
  145. Zucchetti E., a cura di, (1996), Politica del lavoro e dimensione locale. L’esperienza europea e il caso italiano. Milano: FrancoAngeli.
  146. Zucchetti E. (2000). Le politiche del lavoro a livello regionale e locale: il quadro in cambiamento e le esigenze di valutazione. Sociologia del lavoro, 77-78:71-87.

Laura Pironi, Le politiche attive del lavoro in tempo di crisi in "QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO" 103/2015, pp 83-167, DOI: 10.3280/QUA2015-103006