Guilds and mutual-aid societies in the Austro-Este Duchy: continuity and institutional transformations

Journal title IL RISORGIMENTO
Author/s Roberto Cea
Publishing Year 2017 Issue 2016/2 Language Italian
Pages 28 P. 89-116 File size 382 KB
DOI 10.3280/RISO2016-002003
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation click here

Below, you can see the article first page

If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits

Article preview

FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.

The essay shows how the abolition of guilds and the birth of mutual-aid societies in the Duchy of Modena during the first half of the 19th century gave way to a long transition when both organizational and institutional bodies - alternative in theory - overlapped and converged. The author connects the successful spread of mutual-aid societies to the social, political and patron-client relations which led to their establishment. Because of the enforcement of strict constraints on civil liberties in the Duchy, some local notables were able to act as mediators between the lower classes and the government, fostering and managing mutual-aid societies in order to establish their own patronage networks. The development of mutual-aid societies occurred in the context of the Duchy’s policy supporting craftsmen organizations in an attempt of keeping Modena’s public order under control. Nevertheless the Duchy proved unable of carrying out similar projects in its provinces.

Il saggio mostra come nel Ducato di Modena, la soppressione delle corporazioni e la nascita dell’associazionismo mutualistico, nella prima metà del XIX secolo, abbia dischiuso una lunga fase di transizione, caratterizzata da sovrapposizioni e confluenze tra forme organizzative e istituzionali teoricamente alternative. L’autore riconduce l’affermarsi delle società di mutuo soccorso ai rapporti sociali, politici e clientelari che presiedettero alla loro fondazione. In una situazione di forte restrizione delle libertà civili, alcuni notabili locali emersero come intermediari tra i ceti subalterni e il governo ducale, e promossero e amministrarono i sodalizi di mestiere al fine di costruire proprie reti di patronage. Lo sviluppo del mutualismo è contestualizzato anche nella strategia di governo del Ducato, che intendeva favorire l’organizzazione dei ceti artigiani di Modena come strumento per controllare l’ordine pubblico della capitale, ma che fu incapace di progettare interventi analoghi nelle altre province.

Keywords: Guilds, mutual-aid societies, Duchy of Modena, patronage

  1. Fiorenzi P. (1962), Le arti a Modena: storia delle Corporazioni d’arti e mestieri, Modena, Mucchi.
  2. Guaraldi E. (2008), Riflessi sul giurisdizionalismo europeo: le soppressioni delle confraternite a Modena in epoca napoleonica, in “Società e storia”, n. 119, pp. 71-99. DOI: 10.1400/11370
  3. Guenzi A. (1992), Arte, maestri e lavoranti. I calzolai di Modena dalla corporazione alla Società di mutuo soccorso, in “Quaderni storici”, n. 2, pp. 399-414.
  4. Guenzi A., Massa P., Moioli A. (a cura di) (1999), Corporazioni e gruppi professioni nell’Italia moderna, Milano, FrancoAngeli.
  5. Lodolini E. (1959), Le ultime corporazioni di arti e mestieri (sec. XIX), in “Economia e storia”, n. 3, pp. 528-569.
  6. Longoni G. M. (2001), L’arte dei cappellai. Lavoro, imprese, organizzazioni tra XIX e XX secolo, Sesto San Giovanni, Archivio del Lavoro.
  7. Maitte C. (2002), Le réformisme éclairé et les corporations: l’abolition des Arts en Toscane, in “Revue d’histoire mo-derne et contemporaine”, n. 1, pp. 56-88.
  8. Malagoli C. (2001), Comunità, nobiltà e borghesia nel periodo austroestense, in Spaggiari A., Trenti G. (a cura di), Lo Stato di Modena: una capitale, una dinastia, una civiltà nella storia d’Europa, Roma, Mibac, pp. 867-883.
  9. Massa P., Moioli A. (a cura di) (2004), Dalle corporazioni al mu-tuo soccorso. Organizzazione e tutela del lavoro tra XVI e XX secolo, Milano, FrancoAngeli.
  10. Merlo E. (1996), Le corporazioni: conflitti e soppressioni. Milano tra Sei e Settecento, Milano, FrancoAngeli.
  11. Papa E. (1976), Origini delle società operaie in Piemonte. Da Carlo Alberto all’Unità, Milano, Giuffrè.
  12. Robotti D. (1990), Dalle corporazioni alle società di mutuo soccorso: l’associazionismo professionale torinese nel XIX secolo, in Maiullari M.T. (a cura di), Storiografia francese ed italiana a confronto sul fenomeno associativo durante XVIII e XIX secolo, Torino, Fondazione Einaudi, pp. 93-106.
  13. Sewell W.H. (2001), Lavoro e rivoluzione in Francia. Il linguaggio operaio dall’ancien régime al 1848, Bologna, il Mulino.
  14. Soldani S. (1986), La mappa delle società di mutuo soccorso in Toscana fra l’Unità e la fine del secolo, in Bigaran M. (a cura di), Istituzioni e borghesie locali nell’Italia liberale, Milano, FrancoAngeli, pp. 247-292.
  15. Tomassini L. (1999a), Il mutualismo nell’Italia liberale (1861-1922), in Arioti E. (a cura di), Le società di mutuo soccorso italiane e i loro archivi, Roma, Mibac, pp. 15-53.
  16. Id. (1999b), L’associazionismo operaio: aspetti e problemi della diffusione del mutualismo nell’Italia liberale, in Musso S. (a cura di), Tra fabbrica e società. Mondi operai nell’Italia del Novecento, Milano, Feltrinelli, pp. 3-41.
  17. Trezzi L. (1999), Sopravvivenze corporative nel mutualismo artigiano ed operaio a Milano durante la prima metà del XIX secolo, in Guenzi A., Massa P., Moioli A. (a cura di), Corporazioni e gruppi professioni nell’Italia moderna, Milano, FrancoAngeli, pp. 628-642.
  18. Zardin D. (1987), Le confraternite in Italia settentrionale fra XV e XVIII secolo, in “Società e storia”, n. 35, pp. 81-137.
  19. Allio R. (1999), Assistenza e previdenza in Piemonte tra corporazioni e società di mutuo soccorso, in Guenzi A., Massa P., Moioli A. (a cura di), Corporazioni e gruppi professioni nell’Italia moderna, Milano, FrancoAngeli, pp. 613-627.
  20. Id. (2000), Le origini delle società di mutuo soccorso in Italia, in Zamagni V. (a cura di), Povertà e innovazioni istituzionali in Italia. Dal Medioevo ad oggi, Bologna, il Mulino, pp. 487-502.
  21. Id. (2004), Dalle corporazioni alle società di mutuo soccorso: la transizione a Torino tra Ancien Régime e Risorgimento, in Massa P., Moioli A. (a cura di), Dalle corporazioni al mutuo soccorso. Organizzazione e tutela del lavoro tra XVI e XX secolo, Milano, FrancoAngeli, pp. 497-516.
  22. Assereto G. (1988), Lo scioglimento delle corporazioni, in “Studi storici”, n. 1, pp. 245-252.
  23. Barbolini Ferrari E. (2007), Arti, mestieri e corporazioni nel Ducato, in Ferrari P.V. (a cura di), Ducato di Modena e Reggio. Lo stato, la corte e le arti (1598-1859), Modena, Artioli, pp. 105-197.
  24. Bellocchi U. (1978), Mutuo soccorso e cooperazione a Reggio Emilia nell’Ottocento, Reggio Emilia, Tecnostampa.
  25. Boccolari G. (1959), Entrate e spese pubbliche nel Ducato estense durante la prima metà dell’Ottocento, in “Bollettino della Camera di commercio”, n. 7, pp. 784-793.
  26. Id. (1963), Aspetti dell’industria e del commercio a Modena dall’età napoleonica al 1859, in Comitato modenese per il centenario dell’Unità d’Italia (a cura di), Aspetti e problemi del Risorgimento a Modena, Modena, Mucchi, pp. 67-121.
  27. De Fort E. (1979), Mastri e lavoranti nelle università di mestiere fra Settecento e Ottocento, in Agosti A., Bravo G.M. (a cura di), Storia del movimento operaio, del socialismo e delle lotte sociali in Piemonte, vol. I, Bari, De Donato, pp. 89-142.
  28. Del Pane L. (1940), Il tramonto delle corporazioni in Italia: secoli XVIII e XIX, Milano, Ispi.
  29. Id. (1958), Storia del lavoro in Italia. Dagli inizi del secolo XVIII al 1815, Milano, Giuffrè.

Roberto Cea, Corporazioni e mutuo soccorso nel Ducato austro-estense: continuità e trasformazioni istituzionali in "IL RISORGIMENTO" 2/2016, pp 89-116, DOI: 10.3280/RISO2016-002003