I tutori volontari: il senso di un ruolo

Journal title MINORIGIUSTIZIA
Author/s Francesco Micela
Publishing Year 2019 Issue 2018/3 Language Italian
Pages 12 P. 136-147 File size 97 KB
DOI 10.3280/MG2018-003015
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation click here

Below, you can see the article first page

If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits

Article preview

FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.

Il ruolo del tutore volontario, secondo il sistema introdotto dalla legge n. 47 del 2017, non va considerato come un sostegno meramente accessorio, ma invece come la forma attraverso cui l’ordinamento garantisce al minore la rappresentanza, imposta dalle norme interne e sovranazionali, il cui misconoscimento comporterebbe l’impossibilità per i minori stranieri non accompagnati di esercitare i loro diritti e quindi la violazione di un diritto fondamentale degli stessi. Da qui l’opportunità che nel caso in cui il giudice minorile riscontri la mancanza di tutori volontari disponibili per l’incarico, lo stesso eviti di ricorrere alla nomina di un tutore istituzionale e ponga invece le autorità amministrative, centrali e periferiche, di fronte alle responsabilità connesse alle conseguenze delle scelte amministrative, e affermi l’obbligo del sistema di accoglienza di fare il possibile affinché al minore sia garantito il diritto di avere un rappresentante effettivo.

Keywords: Tutela, minori stranieri non accompagnati, tutore volontario.

Francesco Micela, I tutori volontari: il senso di un ruolo in "MINORIGIUSTIZIA" 3/2018, pp 136-147, DOI: 10.3280/MG2018-003015