Pechino 1955. Intellettuali e politici europei alla scoperta della Cina di Mao

Titolo Rivista MONDO CONTEMPORANEO
Autori/Curatori Luca Polese Remaggi
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2010/3
Lingua Italiano Numero pagine 35 P. 55-89 Dimensione file 591 KB
DOI 10.3280/MON2010-003003
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Questo saggio studia i viaggi che gruppi di intellettuali e politici europei (soprattutto italiani e francesi) intrapresero alla volta di Pechino nel 1955. L’attrazione intellettuale verso il regime di Mao si concretizzò in seguito all’invito che il primo ministro Zhou Enlai rivolse all’opinione pubblica mondiale nel corso della conferenza di Bandung. Il suo messaggio («venite a vedere») fu raccolto entusiasticamente da quegli intellettuali che faticavano a trovare una collocazione nel contesto della politica della guerra fredda in Europa. L’autore mostra che la formazione del nuovo regime comunista stimolò nel discorso politico l’immagine di una terza via rivoluzionaria e democratica. Nel corso delle visite degli intellettuali occidentali, le autorità cinesi impiegarono i metodi che Mao aveva collaudato già durante la Lunga Marcia: «sicurezza, segretezza, cordialità e guide rosse». La volontà di credere dei visitatori rese il lavoro delle autorità più semplice. I viaggiatori infatti riportarono a casa l’immagine positiva di uno Stato-partito impegnato nello sforzo di sradicare la miseria e l’arretratezza. L’autore discute infine le ragioni per cui soltanto una parte dei viaggiatori si preoccupò della violazione dei diritti civili e delle libertà.;

Keywords:Intellettuali, Terza via, rivoluzione cinese, compagni di viaggio, pellegrini politici, conferenza di Bandung

  • Cultural Mobilities Between China and Italy Linetto Basilone, pp.37 (ISBN:978-3-031-39258-0)
  • "Cina d'oggi" e Guerra fredda nella politica estera italiana: il Centro studi per lo sviluppo delle relazioni economiche e culturali M. Lorenzo Capisani, in ITALIA CONTEMPORANEA 289/2019 pp.40
    DOI: 10.3280/IC2019-289002

Luca Polese Remaggi, Pechino 1955. Intellettuali e politici europei alla scoperta della Cina di Mao in "MONDO CONTEMPORANEO" 3/2010, pp 55-89, DOI: 10.3280/MON2010-003003