
Il Rapporto 2017 offre una panoramica delle principali dinamiche macroeconomiche che hanno caratterizzato l’economia nazionale e regionale negli ultimi due anni, per poi prendere in esame il caso dell’economia laziale.
cod. 365.1197
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Il Rapporto 2017 offre una panoramica delle principali dinamiche macroeconomiche che hanno caratterizzato l’economia nazionale e regionale negli ultimi due anni, per poi prendere in esame il caso dell’economia laziale.
cod. 365.1197
Negli anni della crisi economica e finanziaria l’industria campana, pur risentendo dei suoi effetti in termini occupazionali e di unità locali, è riuscita a preservare in alcuni settori e territori la sua capacità produttiva. Il volume offre un quadro sistematico delle caratteristiche dell’apparato manifatturiero campano e delle specializzazioni territoriali da cui è composto.
cod. 2000.1499
Convergenza e modelli di sviluppo delle regioni europee e delle aree alpine
Il volume nasce nell’ambito di un vasto progetto di ricerca sulle regioni alpine che, superando le visioni stereotipate della montagna come luogo marginale rispetto allo sviluppo, ha messo in luce le caratteristiche di territori che partecipano appieno della crescita del paese, come pure delle sue difficoltà e contraddizioni. L’idea di fondo del testo è di leggere lo sviluppo regionale nel decennio 2003-2012 alla luce dei modelli di convergenza/divergenza dei livelli di benessere delle regioni europee.
cod. 1801.36
Il volume presenta i risultati di una ricerca sul tema dello sviluppo locale legato ai processi di innovazione connessi al Made in Italy. Particolare attenzione viene posta all’analisi delle possibilità offerte dal digitale nello sviluppo delle PMI, in termini di superamento delle logiche localistiche spazio-territoriali verso un orientamento di mercato internazionale.
cod. 1791.10
Frutto di un importante Convegno internazionale svoltosi a Palermo nel 2017, il volume vuole lanciare l’idea della costituzione della Macroregione del Mediterraneo occidentale, collocandosi, dunque, nel quadro di quella «Strategia macro-regionale» che, nell’ambito del più generale obiettivo della cooperazione territoriale, rappresenta un laboratorio sperimentale dell’integrazione europea.
cod. 1263.13
L’analisi delle vicende economiche, e in particolare del mercato immobiliare, di Canosa di Puglia nel ventennio postunitario ha permesso di indagare le modalità di formazione della proprietà, l’adeguamento dei sistemi giuridico-istituzionali alle strutture economiche e i processi di modernizzazione della società locale, consentendo di chiarire taluni aspetti della questione meridionale a tutt’oggi inesplorati.
cod. 383.2.1
I lavori raccolti nel testo ripropongono la visione ampia, variegata e complessa propria delle scienze regionali. Il valore aggiunto di questa disciplina è la sua capacità di indagini sia verticali che orizzontali che pongono al centro il territorio e le sue differenti scale relazionali. Il volume contribuisce a definire le coordinate entro cui si collocano le nuove sfide competitive e ripercorre il metodo analitico delle scienze regionali restituendo una visione d’insieme del territorio alla scala micro, meso e macro regionale.
cod. 1390.54
Le aree fragili tra conservazione ambientale, cambiamento sociale e sviluppo turistico
Le aree fragili si ritrovano oggi investite da profondi cambiamenti che le collocano nel limen del “non più e non ancora”. Quasi liberate dallo stereotipo della marginalità, non alimentano più soltanto immaginari legati al degrado e all’abbandono ma iniziano a porsi come luoghi del possibile. Il volume rappresenta uno strumento di analisi e di lettura delle dinamiche insite nel cambiamento e di come queste stiano incidendo sulla percezione dei luoghi, sulla loro fruizione, sulle risorse che possono mobilitare, sulle interconnessioni che possono sviluppare.
cod. 1791.8
Il volume ha l’obiettivo di misurare uno degli elementi distintivi che caratterizzano i territori montani italiani, la “qualità sociale”. Una qualità che ha a che vedere con il capitale umano, con il capitale sociale, con il basso livello di devianza e il rispecchiamento della popolazione nelle istituzioni locali più prossime: punti di forza che andrebbero riconosciuti, misurati, veicolati all’esterno e valorizzati come elementi di “ricchezza territoriale”.
cod. 1801.34
Tramite il monitoraggio dei più rilevanti indicatori di performance del sistema locale - imprese, occupazione, credito, esportazioni, ecc. - in una prospettiva di breve e di medio periodo, il Rapporto ricostruisce i tratti salienti del quadro strutturale ed evolutivo dell’economia laziale, in cui l’espansione del sistema produttivo si accompagna a positivi risultati in termini occupazionali, pur in presenza di una mancata crescita del PIL.
cod. 365.1158