Limiti e sfide della rappresentanza politica

A cura di: Davide Gianluca Bianchi, Francesco Raniolo

Limiti e sfide della rappresentanza politica

Giunti nell’epoca del post-moderno, siamo forse alla vigilia di una mutazione genetica della democrazia? Si è trasformata quest’ultima in una post-democrazia, come alcuni sostengono? O forse sarebbe più opportuno parlare di “sfide” alla democrazia? Il volume riduce tali sfide a due momenti interni al mondo della politica democratica, la sfida delle regole e la sfida degli attori, entrambe rivelatrici di un deficit di efficacia e di legittimità.

Edizione a stampa

30,00

Pagine: 272

ISBN: 9788891761217

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 1356.6

Disponibilità: Discreta

Pagine: 272

ISBN: 9788891765062

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1356.6

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 272

ISBN: 9788891765079

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1356.6

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Sull'onda della sfiducia generalizzata nei confronti della vita pubblica, è diventato ormai un luogo comune affermare che la rappresentanza sia in crisi, insieme alle istituzioni che l'hanno incarnata - parlamenti ed elezioni, partiti e sindacati - e più in generale all'intera classe politica, costituita appunto da rappresentanti eletti. Giunti nell'epoca del post-moderno, siamo forse alla vigilia di una mutazione genetica della democrazia stessa? Si è trasformata quest'ultima in una postdemocrazia, come alcuni sostengono? O forse sarebbe più opportuno parlare di "sfide" alla democrazia, se non addirittura di democrazia post-rappresentativa, o di qualche altro genere di post-ismo?
In questo volume abbiamo ridotto tali sfide a due momenti interni al mondo della politica democratica: la sfida delle regole e la sfida degli attori. Entrambe le articolazioni sono rivelatrici di un duplice deficit: di efficacia - o di capacità di problem solving - e di legittimità, l'attitudine cioè ad alimentare l'accettazione e la fiducia nelle istituzioni. Il principio rappresentativo veicola una domanda di "responsabilizzazione" del potere. Nel contempo, la rappresentanza nasconde una contraddizione interna, costituita dalla distanza tra l'affermazione della supremazia della volontà generale e la realtà sociologica; c'è, in altre parole, una tensione intrinseca tra la definizione filosofica di democrazia e le condizioni della sua istituzionalizzazione. La rappresentanza corre così il rischio di porre una paratia tra popolo e governo: ciò da un lato riduce opportunamente la tensione e l'intensità della lotta politica, dall'altro introduce una divisione dei compiti che fa della politica un settore specializzato gestito da esperti, cioè da professionisti del potere. La sfera della rappresentanza rischia di conseguenza di apparire un ambito a sé, autoreferenziale: il mondo della cooptazione se non addirittura della casta, per dirlo con il linguaggio giornalistico.

Davide Gianluca Bianchi è docente di European Politics all'Università di Bucarest e analista di policy regionali per Éupolis Lombardia. È autore di Élite in crisi (Rubbettino 2012), Dare un volto al potere (Mimesis 2012) e Storia della devoluzione britannica (FrancoAngeli, 2005). Con Alessandro Vitale ha curato le Lezioni di politica di Gianfranco Miglio (Il Mulino 2011) e con Claudio Bonvecchio i suoi Discorsi parlamentari su incarico dell'Archivio storico del Senato (Il Mulino 2011).

Francesco Raniolo
è docente di Scienza politica e direttore del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università della Calabria. È coautore del Manuale di Scienza politica (Il Mulino 2014, 2017) e autore di I partiti politici (Laterza 2013), La partecipazione politica (Il Mulino 2002, 2007), I partiti conservatori in Europa occidentale (Il Mulino, 2000). Ha curato con Leonardo Morlino e Daniela Piana La qualità della democrazia in Italia, 1992-2012 (Il Mulino 2012). Con Leonardo Morlino ha recentemente pubblicato The Impact of the Economic Crisis on the South European Democracies (Palgrave MacMillan, 2017).

Davide Gianluca Bianchi, Francesco Raniolo, Introduzione. Le sfide alla rappresentanza nella democrazia contemporanea
Parte I. La sfida alle regole
Franco M. Di Sciullo, Assetto postdemocratico, prassi controdemocratiche e valore normativo della rappresentanza
Antonio Campati, Uno spazio sempre più ristretto? Le élite e l'intermediazione nei modelli di democrazia rappresentativa
Davide Gianluca Bianchi, Un istituto di democrazia diretta. Recall: la revoca degli eletti senza mandato imperativo
Giorgio C.S. Giraudi, La sfida populista alla democrazia liberale
Antonio Tursi, La rappresentanza politica nell'epoca delle reti digitali
Parte II. La sfida degli attori
Enrico Calossi, Eugenio Pizzimenti, Mutamento dei partiti e mutamento dello Stato
Valeria Tarditi,
Podemos: alla ricerca dell'equilibrio tra efficienza e democrazia
Lucia Montesanti, Francesca Veltri, I sindaci di Grillo: ceto politico e selezione della rappresentanza locale nel M5S
Marco Damiani, La sinistra radicale tra governo e opposizione.

Contributi: Enrico Calossi, Antonio Campati, Marco Damiani, Franco Maria Di Sciullo, Giorgio C.S. Giraudi, Lucia Montesanti, Eugenio Pizzimenti, Valeria Tarditi, Antonio Tursi

Collana: Scienza della politica e dell'amministrazione

Argomenti: Scienza e teoria politica - Politica, società italiana - Sociologia dei fenomeni politici

Livello: Saggi, scenari, interventi

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