@article{19020, year={2001}, issn={1972-5167}, journal={PSICOLOGIA DELLA SALUTE}, number={3}, volume={}, doi={}, title={Elaborazione scritta dell'esperienza ospedaliera e decorso post-operatorio: studio empirico su 40 soggetti con diversi livelli di alessitimia}, abstract={ Numerose ricerche hanno riscontrato benefici effetti sulla salute fisica a seguito dell’applicazione di una tecnica di scrittura di eventi traumatici, ideata da Pennebaker. Scopo di questo studio è verificare gli effetti di tale tecnica sul decorso post-operatorio di 40 soggetti con diversi livelli di alessitimia, ricoverati in un reparto di Urologia in seguito a resezione di papil-lomi vescicali. A tutti i Ss., nel loro secondo giorno di ospedalizzazione, è stata somministrata la Twenty Item Toronto Alexithymia Scale (TAS-20).20 Ss., seguendo la procedura di Penne-baker, hanno scritto per tre giorni (20 minuti al giorno) della propria esperienza di ricovero e del vissuto relativo all’intervento da affrontare. Il gruppo di scrittura ha riportato meno giorni di degenza post-operatori nonché punteggi inferiori per quanto riguarda i sintomi fisici e psi-chici alla Symptom Check List 90, rispetto ai controlli. I Ss. con alta alessitimia presentano un maggior numero di giorni di degenza e maggiori punteggi di sintomi rispetto ai Ss. con bassa alessitimia; l’esame delle interazioni riscontrate evidenzia che l’effetto della scrittura sui giorni di degenza e sui sintomi riferiti è presente esclusivamente nei Ss. alessitimici. La tecnica di scrittura di Pennebaker, per i suoi benefici effetti sul decorso post-operatorio, si è dimostrata un efficace mezzo per affrontare il ricovero ospedaliero e l’intervento chirurgico. L’effetto sembra particolarmente evidente nei Ss. con alti punteggi di alessitimia, che ottengono tramite la scrit-tura gli stessi risultati, in termini di decorso post-operatorio, dei Ss. con bassa alessitimia.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=19020}, author={Valentina Donati and Luigi Solano and Francesca Pecci and Stefano Persichetti and Andrea Colaci} pages={}, language={IT}}