@article{57950, year={2016}, issn={1972-554X}, journal={SOCIOLOGIA DEL LAVORO }, number={144}, volume={}, doi={10.3280/SL2016-144012}, title={L’impatto delle scelte datoriali sulle condizioni di lavoro e sulle diseguaglianze: disintegrazione verticale, esternalizzazioni e appalti}, abstract={La crescita delle disuguaglianze nel mercato del lavoro e della segmentazione fra "insider" e "outsider" sono stati un tema molto presente nella discussione accademica e, più recentemente, anche nel dibattito pubblico. Raramente, invece, sono state analizzate le forze trainanti che stanno dietro a questi fenomeni. In particolare, è rimasto ai margini della discussione il ruolo della domanda di lavoro (ossia le pratiche di reclutamento dei datori di lavoro e l’organizzazione dei processi produttivi) nel produrre disuguaglianze e segmentazione. Tuttavia, le scelte di disintegrazione verticale delle organizzazioni, pubbliche e private, sono state fortemente associate alla crescita di cattivi lavori e di fenomeni di segmentazione. Il presente contributo analizza questo tema attraverso l’analisi delle strategie datoriali in due settori economici, i servizi pubblici e la macellazione, evidenziando le motivazioni che stanno alla base di queste scelte e le loro conseguenze in termini di produzione di diseguaglianze e di peggioramento della qualità del lavoro. Attraverso quest’analisi mostreremo come sia necessario riportare le scelte organizzative delle imprese al centro della discussione su diseguaglianze e qualità del lavoro e che le politiche mirate a migliorare la qualità del lavoro dovrebbero concentrarsi non solo sul lato dell’offerta del mercato del lavoro, ma anche su lato della domanda.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=57950}, author={Lisa Dorigatti and Anna Mori} pages={190-204}, language={IT}}