Titolo Rivista STUDI JUNGHIANI
Autori/Curatori Anna Michelini Tocci
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2021/54 Lingua Italiano
Numero pagine 18 P. 67-84 Dimensione file 0 KB
DOI 10.3280/jun54-2021oa13148
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
L’autore, partendo da spunti personali, ipotizza segrete risonanze tra Jung e Winnicott, così diversi ma collegati da una ricerca profonda. Partendo dal primo sogno di Jung, riportato nel suo diario Memorie, sogni, riflessioni, e da una poesia di Winnicott, L’albero, l’autore si avventura in domande aperte circa la posizione di Jung descritta nelle Memorie e quella di Winnicott nella sua recensione del diario di Jung. Vengono inoltre prese in considerazione gli scambi di lettere tra Winnicott e Fordham. L’autore propone una lettura più approfondita ed emotiva di una comune partenza dei due maestri dal fatto di aver avuto madri depresse e l’iter di ognuno di loro a partire da questa situazione così significativa per entrambi. I due si diversificano immensamente, ma sembra all’autore che Jung possa aver ‘aiutato’ in qualche modo Winnicott ad affrontare e riconoscere la presenza di un continuum unitario dell’essere, sul quale Winnicott rifletteva negli ultimi lavori. ;
Keywords:; memorie; madri; depressione; vicolo cieco; falso Sé; vero Sé
Anna Michelini Tocci, Jung e Winnicott: segrete risonanze in "STUDI JUNGHIANI" 54/2021, pp 67-84, DOI: 10.3280/jun54-2021oa13148