La logistica nei rapporti industria-distribuzione: le implicazioni sui comportamenti strategici

Titolo Rivista ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO
Autori/Curatori Lara Penco
Anno di pubblicazione 2006 Fascicolo 2005/2 Lingua Italiano
Numero pagine 29 P. Dimensione file 120 KB
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Seppure la logistica nei rapporti industria e distribuzione sia un tema denso di problematiche di natura tecnico-ingegneristica, il contributo, seguendo un approccio economico-aziendale, tenterà di cogliere i cambiamenti dei comportamenti strategici delle imprese industriali e delle imprese distributive correlati alle nuove modalità di gestione delle attività logistiche di”interfaccia”. L’articolo prende le mosse dalla considerazione che, soprattutto negli ultimi anni, la ricerca dell’efficienza logistica da parte delle imprese industriali e delle imprese distributive ha comportato sostanziali cambiamenti nell’organizzazione della supply chain. Più specificamente, per l’ottimizzazione dei costi logistici si punta su un processo di integrazione delle attività logistiche da parte del distributore attuato mediante la creazione di Centri di Distribuzione di proprietà, attraverso i quali si realizza il passaggio da sistemi logistici point to point (in cui è l’industria a governare i flussi logistici a valle) a sistemi hub and spoke (dominati dall’impresa distributiva). Sarà altresì analizzato il significato di un’ulteriore tendenza in atto nella logistica tra il produttore e il distributore, riguardante l’applicazione delle logiche di Supply Chain Management (SCM). A questo proposito la letteratura segnala che logiche SCM permettono di conseguire importanti benefici sia dal versante dell’efficienza (riduzione delle scorte e dei tempi di stoccaggio, dei tempi del ciclo di ordine, della variabilità del ciclo di ordine), sia dal versante dell’efficacia competitiva (in termini di disponibilità di prodotti, flessibilità di risposta al cliente, valutazione delle esigenze del cliente, soddisfazione del cliente). Alla luce di queste tendenze evolutive in atto, ci si propone di verificare se: 1. il perseguimento di maggiori livelli di efficienza e di efficacia nella logistica spinga verso comportamenti strategici di natura cooperativa tra i distributori (cooperazione orizzontale), finalizzati al raggiungimento di economie di scala nella logistica ed economie negli acquisti, difficilmente conseguibili altrimenti; 2. la ricerca dell’ottimizzazione delle attività logistiche da parte dei distributori, richiedendo il coinvolgimento del fornitori-produttori, induce alla attuazione di comportamenti collaborativi tra i distributori e i produttori (cooperazione verticale), in cui entrambe le parti tentano – secondo una logica da tempo promossa dal movimento ECR (Efficient Consumer Response) – di massimizzare congiuntamente il valore del canale attraverso la reingegnerizzazione dei processi nteraziendali.;

Lara Penco, La logistica nei rapporti industria-distribuzione: le implicazioni sui comportamenti strategici in "ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO " 2/2005, pp , DOI: