Kitchen stories: otto anni con la infant observation

Titolo Rivista PSICOTERAPIA PSICOANALITICA
Autori/Curatori Paola Catarci
Anno di pubblicazione 2023 Fascicolo 2023/1 Lingua Italiano
Numero pagine 11 P. 73-83 Dimensione file 183 KB
DOI 10.3280/PSP2023-001005
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Accanto alla descrizione dell’esperienza di infant observation, nel lavoro vengono enucleati alcuni aspetti che la caratterizzano, sia per quel che riguarda la formazione psicoanalitica degli allievi, che per la soggettività del docente. Vengono discusse le difficoltà iniziali degli allievi quando si trova-no a dover ricercare una famiglia che si presti all’esperienza dell’osservazione. Si discute del possibile sviluppo della neutralità ana-litica da parte degli allievi, quando si cimentano con la costruzione del setting osservativo. Vengono proposte delle riflessioni sulle qualità particolari della formazione in psicoanalisi, differenziando tra metodo e tecnica. Viene descritta l’importanza di elaborare, da parte degli allievi, una dimensione di identificazione col docente, che trascenda i singoli con-tenuti, ma si configuri piuttosto come una dimensione di filiazione. Vengono proposte delle notazioni sull’importanza di confrontare gli allievi con l’esperienza della scrittura, considerata un valido strumento psicoanalitico per le sue qualità elaborative non solo per quel che ri-guarda il pensiero cosciente, ma anche per la potenzialità soggettivante che questo elemento possiede. Fanno da contrappunto al lavoro dell’autore citazioni estratte dagli elaborati finali di alcuni allievi.;

Keywords:infant observation, neutralità, training analitico, scrittu-ra in psicoanalisi, sviluppo della soggettività.

  1. Anzoise I. (2022). Osservare, osservarsi, essere osservati. Elaborato finale infant observation, a.a. 2022.
  2. Bick E. (1964). Note sull’osservazione del lattante nell’addestramento psicoanalitico. In AA.VV. L’osservazione diretta del bambino. Torino: Bollati Boringhieri. 1984, pp. 70-89.
  3. Catarci P., Lucantoni C. (2022). Itinerari di scrittura. AeP, 1: 37-42
  4. Fraiberg S., Adelson E., Shapiro V. (1980). I fantasmi nella stanza dei bambini. In Il sostegno allo sviluppo. Milano: Raffaello Cortina, pp. 119-128.
  5. Guidantoni F. (2022). L’angoscia dell’osservatore e la progressiva separazione madre-bambino. Elaborato finale infant observation, a.a. 2022
  6. Lucantoni C. (2014). Osservazione madre-bambino e formazione. AeP, 2: 117-128.
  7. Napolitano F. (1999). La filiazione e la trasmissione nella psicoanalisi. Milano: Franco Angeli.
  8. Russo G. (2019). Il pulcino ballerino. Elaborato finale infant observation, a.a. 2019.
  9. Traversa C. (1986). Circa un metodo per apprendere un metodo. Rivista di Psicoanalisi, 32: 363-376.
  10. Tubi M. (2019). Relazione su una esperienza di baby-observation. Elaborato finale infant observation, a.a. 2019.

Paola Catarci, Kitchen stories: otto anni con la infant observation in "PSICOTERAPIA PSICOANALITICA" 1/2023, pp 73-83, DOI: 10.3280/PSP2023-001005