Media che cambiano, parole che restano

A cura di: Davide Borrelli, Mihaela Gavrila

Media che cambiano, parole che restano

Alcune fra le più significative trasformazioni che stanno investendo la società nel suo rapporto con il mondo della comunicazione. Ciascun autore si misura con una parola-chiave radicata nella tradizione delle scienze sociali per ridefinirla e riempirla di nuovi significati nell’incontro con le nuove piattaforme tecnologiche.

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 284

ISBN: 9788820421786

Edizione: 1a ristampa 2014, 1a edizione 2013

Codice editore: 1381.1.23

Disponibilità: Discreta

Pagine: 284

ISBN: 9788820459123

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 1381.1.23

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il volume, frutto del lavoro collettivo di diversi autori, prende in esame alcune fra le più significative trasformazioni che stanno investendo la società nel suo rapporto con il mondo della comunicazione. Ogni contributore si misura con una parolachiave radicata nella tradizione delle scienze sociali per ridefinirla e riempirla di nuovi significati nell'incontro con le nuove piattaforme tecnologiche. Un libro sulla comunicazione, quindi, ma anche al di là della comunicazione, ovvero al di fuori della provincia finita in cui negli ultimi tempi i media studies stanno correndo il rischio di arroccarsi, con l'effetto di indebolire la loro intrinseca vocazione a interpretare il mondo contemporaneo.
Lo studio dei fenomeni comunicativi deve assumere oggi il senso di un esercizio di analisi e critica sociale, di una vera e propria filosofia del presente, che assuma criticamente e trasformi in sapienza una parte del passato, facendo della proiezione nel futuro un esercizio di responsabilità sociale.

Davide Borrelli è professore associato di Sociologia dei processi culturali presso l'Università del Salento e insegna Tecniche della comunicazione pubblicitaria all'Università "Suor Orsola Benincasa" di Napoli. Si è occupato di storia dell'industria culturale e di teorie della comunicazione. Ha pubblicato varie monografie, tra cui: Pensare i media. I classici delle scienze sociali e la comunicazione (Carocci 2010) e Il mondo che siamo. Per una sociologia dei media e dei linguaggi digitali (Liguori 2008).
Mihaela Gavrila è ricercatrice e professore aggregato presso il Dipartimento di Sociologia e Comunicazione e la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione della Sapienza Università di Roma. Insegna Processi culturali e comunicativi, Giornalismo radiotelevisivo e Formati e generi televisivi. Con FrancoAngeli ha pubblicato: Quella Deficiente della Tv (con F. De Domenico e A. Preta), La crisi della Tv. La Tv della crisi. Televisione e Public Service nell'eterna transizione italiana (2010); L'onda anomala dei media. Il rischio ambientale tra realtà e rappresentazione (a cura di, 2012).



Davide Borrelli, Mihaela Gavrila, La comunicazione oltre la comunicazione. Vecchie e nuove parole chiave per leggere i media e il cambiamento
Prima I. Le parole che restano
Mario Morcellini, Cultura. La Sociologia della Comunicazione alla luce del nodo cultura/media
Carlo Grassi,
Sfera pubblica. L'avvenire di un vecchio concetto
Mihaela Gavrila, Crisi. Traumi, transizioni e strategie per il passaggio al futuro
Davide Borrelli, Comune. Dalla comunicazione alla comunità
Diana Salzano, Beni relazionali. Internet come piattaforma di socialità
Emiliano Bevilacqua, Democrazia digitale. Una risposta alla crisi della politica
Ferdinando Spina, Protesta sociale. I movimenti tra criminalizzazione e ideologie comunicative
Marialuisa Stazio,
Pubblici. Il consumo dei media come lavoro
Giovanni Fiorentino, Scuola. Istituzioni formative alla prova dei media
Maria Giovanna Onorati, Multiculturalismo. L'identità di fronte alla globalizzazione
Giovambattista Fatelli, Apocalisse. Uno sguardo critico alla comunicazione mediatica e ai suoi effetti
Francesco De Domenico,
Mainstream. Il futuro dei vecchi media
Pietro Grignani, Creatività. La materia prima delle industrie culturali
Vittorio Roidi, Etica. Il lavoro giornalistico tra diritti e doveri
Parte II. Media e pratiche comunicative che cambiano
Alberto Mattiacci, BRAND. Lo stile della differenza
Christian Ruggiero, Politica. La forza della comunicazione nella sfera pubblica mediatizzata
Carmine Piscopo,
Consumo. La nuova sapienza delle scelte
Romana Andò, Fandom. Una nuova storia delle audience mediali
Luciano Petullà, Cloud computing. Le nuove fabbriche dei media
Sarah Siciliano, Innovage. Verso una reinvenzione del passato
Stella Teodonio, Professioni della comunicazione. Vecchi e nuovi media-scenari
Luca Borriello, Creatività urbana Il cuore giovane delle città
Luciano Petullà, Ubiquitous media. Il futuro che viviamo
Davide Borrelli, Il corpo e la comunicazione vivente
Angela Pelliccia, Nativi digitali. Il presente del futuro
Cecilia Guida, Arte. I media digitali trasformano l'espressione estetica
Gabriele Balbi, Wireless. Nascita, morte e resurrezione di un'idea
Gli autori
Bibliografia.

Contributi: Romana Andò, Gabriele Balbi, Emiliano Bevilacqua, Luca Borriello, Francesco De Domenico, Giovanbattista Fatelli, Giovanni Fiorentino, Carlo Grassi, Pietro Grignani, Cecilia Guida, Alberto Mattiacci, Mario Morcellini, Maria Giovanna Onorati, Angela Pelliccia, Luciano Petullà, Carmine Piscopo, Vittorio Roidi, Christian Ruggiero, Diana Salzano, Sarah Siciliano, Ferdinando Spina, Marialuisa Stazio, Stella Teodonio

Collana: Scienze della comunicazione

Argomenti: Teorie e pratiche della comunicazione e dei media - Comunicazione politica - Comunicazione pubblica - Web e new media - Media education

Livello: Studi, ricerche

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