Anziani e affettività

Il contenuto di questo volume è il risultato dell'attività di ricerca di un gruppo di studiosi e operatori nel quadro delle iniziative del Sindacato Pensionati della CGIL.

Due sono gli elementi da segnalare. Il primo è rappresentato dall'argomento proposto: l'affettività. Il riferimento ad essa è determinato dalla volontà di capire meglio le strategie con cui i soggetti si vengono realizzando e affermando, sia negli scenari privati che in quelli pubblici. Il secondo è costituito dalle modalità di ricerca: dare la parola agli anziani e alla loro memoria. Si tratta di un metodo rischioso e difficile per l'approssimazione e genericità in esso implicite; ma è anche la strada migliore per capire i problemi sociali e le relative soluzioni dal punto di vista dei loro protagonisti.

La convinzione, infatti, è che procedere in questo modo significhi far sì che gli anziani siano riconosciuti come uno degli attori fondamentali delle dinamiche della società contemporanea, dalla cui presenza ricavare convenienze e possibilità per tutti gli altri. La loro memoria, poi, rappresenta in qualche modo la parte più significativa del contributo che essi possono offrire. Far riferimento all'affettività, infine, vuol dire tentare di cogliere il nucleo più profondo della costruzione e affermazione delle strategie di senso.

Fedele Ruggeri insegna Politica sociale presso l'Università di Pisa; per i nostri tipi ha pubblicato Politica sociale e sviluppo (1990), Necessità e risorsa (a cura di, 1993), Scelta relazionale ed azione politica (con A. A. Martino, a cura di, 1995), Quale cittadinanza? (con A. Messeri, a cura di, 2000) e ha curato e introdotto Doyal L. e Gough I., Una teoria dei bisogni umani (1999).