Educazione di genere tra storia e storie

A cura di: Margarete Durst

Educazione di genere tra storia e storie

Immagini di sé allo specchio

Edizione a stampa

23,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846478924

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 292.2.70

Disponibilità: Nulla

Il volume affronta il tema dell’identità di genere e della formazione dell’individualità femminile e maschile in un’ottica interdisciplinare e con un taglio anche storiografico, che getta luce su alcuni spaccati di storia dell’educazione ancora poco noti. Le figure che vengono presentate nei vari saggi qui raccolti sono eccetto un caso donne, ma parlare di loro significa comunque parlare degli uomini, cioè dei mariti, dei figli, dei maestri e di quanti hanno concorso nel bene e nel male alla loro formazione. Si ha a che fare con donne vissute in tempi diversi che vanno dall’epoca carolingia a quella preilluminista e illuminista per giungere fino al Novecento.
Oltre che nel tempo i vari saggi spaziano nel mondo, nel senso che le protagoniste appartengono a nazionalità e culture diverse, parlano, leggono e scrivono in lingue diverse e si trovano a fare i conti con tradizioni e modelli educativi diversi, che traspaiono da un narrare che è spesso un narrarsi. Si tratta infatti, in più casi, di scritture tra genitori e figli, o di rievocazioni di vite famigliari in cui chi scrive riflette se stessa o se stesso. La molteplicità di rappresentazioni dell’identità di genere che così si dipana davanti agli occhi di chi legge offre materia di riflessione su un tema quanto mai attuale per la formazione del nostro tempo quale è quello della pedagogia della differenza, e non della diversità emarginante come è stato a lungo nel passato.

Margarete Durst, è professoressa di Filosofia dell’educazione presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata. I campi della sua ricerca sono: l’interazione tra psicoanalisi e pedagogia in merito alle forme della razionalità e dell’affettività, con particolare riferimento all’empatia; la filosofia dell’educazione del neoidealismo italiano, soprattutto di Gentile e Calogero; la pedagogia della differenza; la ricaduta formativa della riflessione di Arendt. Tra le sue pubblicazioni: Gentile e la filosofia nell’Enciclopedia italiana, Pellicani, Roma, 1998; Guido Calogero. Dialogo, educazione, democrazia, Seam, Roma, 2002; (a cura di), Identità femminili in formazione. Generazioni e genealogie delle memorie, FrancoAngeli, Milano 2005; (a cura di, con A. Meccariello), Hannah Arendt. Percorsi di ricerca tra passato e futuro. 1975-2005, Giuntina, Firenze, 2006; i saggi Diversità versus uguaglianza e/o uguaglianza versus diversità (2002) e Dilemmi dell’identità. Paria e parvenu nella proposta di Arendt (2004).



Margarete Durst, Prefazione
Carla Roverselli, L’autorappresentazione di una madre e di una educatrice. Il “Manualis” di Dhuoda per il figlio
(Un po’ di storia; Il Manuale; Come Dhuoda parla di sé le Manuale)
Carlo Cappa, Padre e figlio: un’armonica dissonanza degli Essais
(Un padre. Quale padre?; Un amore. Quale amore?; Un’educazione. Quale educazione?; Tre risposte insoddisfacenti. La formazione come possibile costruzione di sé; Il libro. Un figlio che educa il padre)
Margarete Durst, Educazione di genere e modelli di identità femminile negli scritti di Madame de Lambert
(Premessa; L’educazione en femme: un diritto da proclamare e un percorso di formazione da attivare; La scrittura di Madame. Ovvero un ardire vestito di prudenza; Un esempio atipico di educazione materna orientata sul genere; Nota biografia; Nota bibliografica)
Maria Camilla Briganti, L’immaginario simbolico femminile e l’educazione della donna nel Settecento
(Contributi alla discussione sull’istruzione femminile del XVIII secolo; Situazioni di differenti in Italia: Bologna, Padova, Venezia e Roma; Lettrici da istruire e letture educative nell’Italia del XVIII secolo; Pubblicazioni pedagogiche ed editoria per la donna nel Settecento: misogina, cattolica, conservatrice, di reazione al misoginismo)
Heather Gardner, Da Margaret Cavendish agli studi femministi sulla autobiografia. Narrarsi per trovarsi
(Bibliografia dei testi citati)
Laura Moschini, Il compito sociale dell’educazione nel XIX secolo. Charlotte Perkins Gilman
(Premessa, Charlotte Perkins Gilman: la donna protagonista del progresso sociale)
M Caterina Poznanski, Essere ebree/i e tedesche/i: una difficile eredità materna. La narrazione di Viola Roggenkamp
Elisabetta Marino, Scrittura e identità in Among the White Moon Faces di Shirley Geok-lin Lim
Scrittura e identità in Among the White Moon Faces di Shirley Geok-lin Lim
(Bibliografia)

Contributi: Maria Camilla Briganti, Carlo Cappa, Heather Gardner, Elisabetta Marino, Laura Moschini, M. Caterina Poznanski, Carla Roverselli

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Pedagogia generale e prospettive dell'educazione - Storia dell’educazione e della scuola

Livello: Studi, ricerche

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