Il calembour: frammenti di un universo in controluce

A cura di: Franco Bonazzi

Il calembour: frammenti di un universo in controluce

Per cogliere il senso del calembour come fatto sociale il volume compie un viaggio attraverso i linguaggi verbali e non verbali, il cibo, l’umorismo, il riso e il sorriso; attraverso il linguaggio degli oggetti e delle immagini, e la scrittura partecipata delle reti digitali.

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 160

ISBN: 9788820420819

Edizione: 1a edizione 2013

Codice editore: 1042.72

Disponibilità: Discreta

Da quando l'uomo ha scoperto la parola come strumento per nominare il mondo e per trasformarlo in comunicazione, ha scoperto anche la possibilità di giocare con le parole, di sperimentare la forza seduttiva propria della creazione di equivoci linguistici che aprono alla comunicazione con l'altro da sé. Il calembour è una delle modalità con cui il parlante esercita questa sua prerogativa.
Per cogliere il senso del calembour come fatto sociale si è compiuto un viaggio attraverso i linguaggi verbali e non verbali, attraverso il cibo osservato nel suo essere portatore di socialità nell'era della globalizzazione, attraverso l'umorismo, il riso e il sorriso, attraverso il linguaggio degli oggetti e delle immagini che si fanno narrazione, attraverso la scrittura partecipata delle reti digitali.
Questo viaggio porta a individuare l'essenza sociale del calembour nella sua attitudine a rivitalizzare la lingua attraverso il nonsense e quindi a coniugare la capacità di sorridere con quella di comprendere, indicando un modo diverso di vedere il mondo osservato in controluce da uno sguardo indiscreto, arguto e sagace che chiede complicità e che si interrela con gli sguardi degli altri attraverso lo spazio e il tempo.
È vero che il calembour è un piccolo atto linguistico, ma è anche vero che è una riflessione sapiente sulla realtà, un tramite per intessere relazioni in cui la lingua viene riscoperta nelle sue infinite potenzialità semantiche, in cui il piacere si sposa con la ragione, in cui emittente e destinatario si sentono legati dalla comune intenzionalità di capire. Per una volta nel nostro tessuto comunicativo il frammento diviene un microcosmo che è in grado di illuminare un macrocosmo troppo spesso opacizzato.

Franco Bonazzi è professore ordinario all'Università degli Studi di Bologna dove insegna Sociologia della comunicazione e Marketing e comunicazione. Fra le sue pubblicazioni per i nostri tipi: Televisione e serialità: il tempo ritrovato (2001); Uno studio in rosa. Il mondo narrato e l'immaginario femminile (2003); Giovani per sempre. La figura dell'adulto nella postmodernità (con D. Pusceddu, 2008); Sex and the City e i paradossi della postmodernità (con D. Pusceddu, 2010).



Franco Bonazzi, Introduzione: calembour, perché?
Franco Bonazzi, La parola come segno del mondo
(Il verbo e la creazione; I linguaggi non verbali; La parola e le sue modulazioni)
Piergiorgio Degli Esposti, Il cibo come linguaggio fondamentale della postmodernità
(Oltre il valore nutrizionale del cibo; Parlare mangiando, cibo e linguaggio; La contraddizione: cibo prodotto industriale, cibo espressione di una cultura; Alla ricerca del senso nei risultati di consumo alimentare; Cibo come veicolo di re-incanto del mondo 40)
Eugenio Bagnini, Motti di spirito e umorismo
(Una genesi multidisciplinare; Le origini sociali delle differenze e delle ragioni di umorismo, riso e sorriso; Gli elementi e le forme del comico)
Franco Bonazzi, Il calembour, un gioco sapiente
(Il calembour e la sua storia; Il calembour nella lingua italiana, e non solo)
Franco Bonazzi, Effetto straniamento e rivelazione
(Forma ed estetica; Trasgressione visiva e comunicazione)
Lucia Marciante, L'ironia nel linguaggio pubblicitario: una comunicazione alternativa
(L'ironia; La pubblicità nel postmoderno; Testimonianze)
Franco Bonazzi, L'eresia del calembour
(Eresia e ortodossia; Autori famosi e calembour; Tracce di calembour tra cinema e letteratura)
Michele Bonazzi, I linguaggi digitali e il calembour: partecipazione e conoscenza
(Gli strumenti del comunicare e la trasformazione del mondo; Oralità e scrittura, due modalità di comunicazione; Media elettronici e media digitali; Il calembour e una scrittura partecipata)
Gli autori.

Contributi: Eugenio Bagnini, Michele Bonazzi, Piergiorgio Degli Esposti, Lucia Marciante

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche

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