L'elisir di lunga vita

Il binomio "anziani = problema" è diventato uno stereotipo con cui ci confrontiamo ogni giorno; gli anziani appaiono spesso come una categoria inerte che grava sull'intera società, alla quale sottraggono mezzi economici, risorse, possibilità di miglioramento e sviluppo. È questa una visione distorta che deve essere corretta: la vecchiaia non è, e non deve essere, un problema o un timore né per gli interessati né per gli altri, ma una benedizione e una conquista.

Lo scopo che si prefigge questo libro, frutto di una proficua collaborazione tra la cooperativa sociale "La Meridiana" di Monza e l'Assessorato alla Famiglia e Politiche sociali della Regione Lombardia, è evidenziare un concetto: il periodo di vita successivo al pensionamento può essere, nella maggior parte dei casi, sereno e piacevole, a condizione che si sia preparati a viverlo in modo attivo e positivo.

Le esperienze raccolte in queste pagine vogliono perciò essere una testimonianza e un esempio sulle modalità grazie alle quali l'impegno del pensionato può raggiungere obiettivi stimolanti e utili alla società, e un invito, una traccia e una guida per coloro che, animati da nuove idee e valide intenzioni, vogliano avvalersi delle esperienze dei gruppi che li hanno preceduti su questo interessante, ma non sempre facile, cammino.

Roberto Mauri , direttore de "La Meridiana", si occupa da molti anni di progettazione e coordinamento delle attività sperimentali della cooperativa e, in modo particolare, di progetti che vedono l'anziano occupare un ruolo attivo nel contesto sociale. Ha collaborato alla pubblicazione di Anziani e centri diurni, Animazione ed anziani, Aiutare chi aiuta e Anziani a Milano.

La Cooperativa Sociale "La Meridiana" opera a Monza dal 1975. Nata come gruppo spontaneo di volontariato, è attualmente impegnata nella progettazione e gestione di servizi diurni e residenziali per anziani, servizi di segretariato sociale e pronto intervento domiciliare, programmi e ricerche sull'animazione, con il coinvolgimento diretto e attivo di giovani anziani che occupano, nel complesso della struttura organizzativa, un ruolo significativo.