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Oltre i cigni neri

Piero Dominici

Oltre i cigni neri

L'urgenza di aprirsi all'indeterminato

La civiltà ipertecnologica e ipercomplessa è una civiltà della razionalità e del controllo totale che continua a rappresentarsi e ad essere rappresentata come in grado di semplificare tutto, di eliminare l’Errore e l’imprevedibilità dalle nostre vite. Tuttavia, l’Umano, il Sociale, il Vitale e, più in generale, i “sistemi complessi” non sono riducibili né semplificabili, misurabili, prevedibili, gestibili fino in fondo. Occorre dunque un ripensamento profondo delle epistemologie e delle metodologie che caratterizzano insegnamento, educazione, formazione, ricerca, superando logiche di separazione e reclusione dei saperi che hanno mostrato tutti i loro limiti e le nostre inadeguatezze.

Printed Edition

36.50

Pages: 296

ISBN: 9788835146063

Edition: 1a edizione 2023

Publisher code: 1042.107

Availability: Discreta

La civiltà ipertecnologica e ipercomplessa è una civiltà della razionalità e del controllo totale che continua a rappresentarsi, ad auto-rappresentarsi e ad essere rappresentata come una civiltà sempre più avanzata e in grado di semplificare tutto, oltre che di eliminare l'Errore e l'imprevedibilità dalle nostre vite, attraverso l'automazione e i processi di simulazione. Il paradigma egemone, che ne è alla base, porta con sé una serie di grandi illusioni intimamente legate alla possibilità di marginalizzare l'Umano, delegandone le relative scelte e responsabilità a sistemi di intelligenza (?) artificiale e dispositivi tecnologici interconnessi. Continuiamo a credere di saper/poter controllare e prevedere, perfino, pre-determinare tutto, invece di provare ad apprendere, proprio attraverso l'errore e l'imprevedibilità, come abitare l'ipercomplessità ed aprirsi all'indeterminato. La confusione sistemica e culturale tra "sistemi complicati" (meccanismi) e "sistemi complessi"(organismi) continua ad avere conseguenze profonde, a tutti i livelli. Le scoperte scientifiche e innovazioni tecnologiche di questi ultimi decenni, oltre ad averci offerto straordinarie opportunità di determinare anche i meccanismi dell'evoluzione biologica, ci hanno fatto anche definitivamente entrare nel tempo della massima imprevedibilità, incertezza e obsolescenza (dei saperi e delle competenze). Dimensioni sistemiche e, ormai, anche esistenziali. D'altra parte, l'Umano, il Sociale, il Vitale e, più in generale, i "sistemi complessi" non sono riducibili né semplificabili, né tanto meno misurabili, prevedibili, gestibili fino in fondo. Di conseguenza, occorre un ripensamento profondo delle epistemologie e delle metodologie che plasmano e caratterizzano insegnamento, educazione, formazione, ricerca, superando fratture, logiche di separazione e reclusione dei saperi che hanno mostrato tutti i loro limiti e le nostre inadeguatezze, anche durante la pandemia.

Piero Dominici (PhD), sociologo e filosofo, è professore associato presso l'Università di Perugia. Tra i numerosi riconoscimenti e incarichi internazionali, è delegato ufficiale all'UNESCO, UN Invited Expert and Speaker, Fellow della World Academy of Art & Science, Vice Presidente della WCSA e Fellow della Complex Systems Society. Direttore Scientifico di CHAOS (2011), ha insegnato e tenuto conferenze presso numerosi Atenei internazionali e partecipa a progetti di rilevanza internazionale. È membro dell'Albo dei Revisori MIUR e referee di prestigiose riviste scientifiche nel mondo, oltre a far parte di Comitati scientifici internazionali. Si occupa, da quasi trent'anni, di sistemi complessi, di educazione e formazione alla complessità ed all'imprevedibilità. È autore di libri e numerose pubblicazioni scientifiche, tradotte anche in altre lingue.

Edgar Morin, Prefazione
Cigni neri e paradigmi obsoleti. L'impossibilità di operare una sintesi e l'urgente apertura all'indeterminato
E il legame sociale? Le grandi illusioni della civiltà ipertecnologica e l'interazione complessa dell'umano con la tecnica e le macchine
Oltre la linearità. La complessità della complessità e l'epistemologia dell'errore
Dilemmi e paradossi della Società Ipercomplessa
Per un "nuovo contratto sociale". La società asimmetrica e la centralità strategica di educazione e formazione
La dittatura della concretezza e l'urgenza di una svolta radicale
Varcare o abitare i confini della Società Ipercomplessa? Ripensare l'educazione e l'architettura complessiva dei saperi
Il Pensiero e la civiltà ipertecnologica dell'automazione e della simulazione: l'Intelligenza Artificiale come nuova "frattura epistemologica"
Ripensare l'Umano e ri-mediare il Sociale. Perché "democrazia è complessità"
Riferimenti bibliografici.

Contributors: Edgar Morin

Serie: Laboratorio sociologico

Subjects: Sociological Theory and History of Sociological Thought - Sociology of Cultural Processes

Level: Scholarly Research - Textbooks

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