
I concetti fondamentali della teoria dei sistemi sociali
cod. 1044.1
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I concetti fondamentali della teoria dei sistemi sociali
cod. 1044.1
Da Saint Simon a Weber
cod. 1520.434
Guida allo studio della sociologia
cod. 262.13
Paradigmi scientifici e materialismo storico
Pubblicato a metà degli anni ’70, il testo ha dato il via a un accesissimo dibattito sul ruolo della scienza ed è stato estremamente stimolante per gran parte del mondo della cultura scientifica italiana, oltre a essere uno dei testi di formazione del movimento ambientalista allora agli albori.
cod. 211.5
Pubblicato postumo nel 2000 e qui tradotto, La religione della società è uno degli ultimi lavori della serie che Luhmann ha dedicato ai vari sottosistemi della società moderna. Per Luhmann la religione è un sottosistema sociale autonomo, che serve a garantire che qualunque senso possa essere determinato nonostante esso rimandi sempre alla sua indeterminatezza di fondo.
cod. 1042.106
L'urgenza di aprirsi all'indeterminato
La civiltà ipertecnologica e ipercomplessa è una civiltà della razionalità e del controllo totale che continua a rappresentarsi e ad essere rappresentata come in grado di semplificare tutto, di eliminare l’Errore e l’imprevedibilità dalle nostre vite. Tuttavia, l’Umano, il Sociale, il Vitale e, più in generale, i “sistemi complessi” non sono riducibili né semplificabili, misurabili, prevedibili, gestibili fino in fondo. Occorre dunque un ripensamento profondo delle epistemologie e delle metodologie che caratterizzano insegnamento, educazione, formazione, ricerca, superando logiche di separazione e reclusione dei saperi che hanno mostrato tutti i loro limiti e le nostre inadeguatezze.
cod. 1042.107
Questo volume rende testimonianza del poliedrico impegno di Achille Ardigò sul piano della politica sociale (ed ecclesiastica). L’intento profondo, morale e pratico, di Ardigò fu quello di mettere in atto sul campo una sociologia volta a ridurre il più possibile la disuguaglianza fra gli uomini. Egli fu un uomo che sui principi non faceva sconti, che amava in sé la libertà, anche se riteneva che l’indigenza estrema la negasse nella sua essenza. Ma fu anche tanto altro, come questo testo, con i suoi autori, dimostra ampiamente.
cod. 1042.108
Quest’opera di Carlo Donolo – edita dal suo amico Furio Cerutti sulla base del piano originario dell’autore – è una teoria della globalizzazione come rivoluzione dello spirito, uno stimolo al ripensamento della posizione dell’essere umano nel mondo dopo che questo si è allargato a dismisura e si è rovesciato il rapporto fra ciò che è globale e ciò che è locale. La riflessione approfondita, multidimensionale e pluridisciplinare di Donolo contribuisce a una penetrazione originale degli snodi e degli enigmi della globalizzazione.
cod. 489.7
Max Weber è probabilmente lo studioso più “grande” appartenente alla storia della sociologia. Scansata la sudditanza da un lato e l’accanimento critico dall’altro, il testo punta al cuore del pensiero weberiano, verso una frammentazione organica della sua opera, di un “grande” scienziato storicosociale, anche se a volte piuttosto “piccolo”, capace di gravi errori di merito e di deformazioni valoriali del tutto rilevanti.
cod. 1042.109
Questo testo è dedicato ai principali strumenti di pensiero (concetti e strutture concettuali, asserti e spiegazioni) di cui l’uomo dispone per affrontare le difficoltà che si incontrano nel processo che porta alla conoscenza e perseguire obiettivi cognitivi
cod. 2000.1587