Preventing and Countering Online Hate Speech

Rosa Palermo

Preventing and Countering Online Hate Speech

Un dispositivo didattico ibrido di Human Rights Education

Social e chat sono spazi concreti di rapporti interpersonali laddove le parole, anche virtuali, possono diventare strumenti potentissimi di oppressione. Abitare i social implica un’esposizione continua allo sguardo e alla parola dell’altro, anche a commenti sessisti, insulti e ad una compartecipazione a dinamiche disfunzionali virtuali. Il libro propone un dispositivo pedagogico per prevenire e contrastare il discorso d’odio, o hate speech, descrivendo gli impatti che esso produce nelle dinamiche esistenziali di chi ne è vittima

Pagine: 228

ISBN: 9788835165354

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 10335.3

Informazioni sugli open access

Social e chat non sono 'nuvole' slegate dalla realtà: sono spazi concreti di rapporti interpersonali laddove le parole, anche virtuali, possono diventare strumenti potentissimi di oppressione. Abitare i social implica infatti un'esposizione continua allo sguardo e alla parola dell'altro. E, dunque, anche a commenti sessisti, insulti e ad una compartecipazione, spesso inconsapevole, a dinamiche disfunzionali virtuali. Per questo è necessaria una cura, un'educazione alla riflessività, al rispetto, all'ascolto. Il libro propone un dispositivo pedagogico per prevenire e contrastare il discorso d'odio, o hate speech, descrivendo gli impatti che esso produce nelle dinamiche esistenziali di chi ne è vittima. E una traiettoria pedagogicodidattica che ne sveli le forme virtuali più insidiose, rendendo tale fenomeno riconoscibile soprattutto ai più giovani. Il volume propone un nuovo modo per invertire il flusso odioso dell'hate speech: la narrazione alternativa che si intreccia ad un modello didattico che parta dai diritti umani per giungere alla loro tutela. Il dispositivo didattico ibrido HRE (Human Rights Education) ideato dall'autrice intende supportare la formazione di insegnanti, educatori e professionisti della formazione nell'acquisizione di competenze di cittadinanza digitale in ottica 'active learning'.

Rosa Palermo è dottoressa di ricerca in Scienze delle Relazioni Umane presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Attualmente docente di scuola primaria, è specializzata nelle attività di sostegno per i bambini con disabilità ed è membro del gruppo di ricerca DidaSco (Didattiche Scolastiche) dove collabora al Progetto Erasmus AHEAD per il contrasto e la prevenzione alla discriminazione etnica. Attivista del No Hate Speech Movement Italy ha preso parte a diverse campagne di sensibilizzazione per la prevenzione e il contrasto all'odio online. I suoi interessi si concentrano sui rapporti tra didattica e cittadinanza digitale, in particolar modo sulla prevenzione didattica alla discriminazione e all'oppressione anche virtuale.

Loredana Perla, Prefazione
Introduzione
Il linguaggio d'odio tra le maglie del web
(Il dibattito in corso; "Nuove" armi da battaglia: i meme e le pratiche deumanizzanti; Inquadramento legislativo)
Decostruire e costruire con la pratica narrativa
(Prevenzione: l'educazione alla cittadinanza digitale; Contrasto: il potere della narrazione)
Il protocollo di ricerca
(Il framework teorico; Prima ricerca empirica da remoto ed evidenze; Seconda ricerca empirica in modalità mista ed evidenze; Analisi SWOT dei due studi di caso)
Human Rights Education
(Agire per i Diritti Umani; Il dispositivo HRE; Il taccuino: artefatto di narrazione; Applicazioni future)
Conclusioni
Bibliografia
Allegati

Contributi: Loredana Perla

Collana: Didattizzazione - Open Access

Argomenti: Didattica, scienze della formazione

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