Pro Fondi
Guida ai fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua
Pagine: 112
ISBN: 9788846471291
Edizione: 1a edizione 2006
Codice editore: 1820.122
Disponibilità: Discreta
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Cosa sono – Associazioni costituite dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori più rappresentative a livello nazionale.
Quale finalità hanno - Lo sviluppo della formazione continua per migliorare la competitività delle imprese e sostenere l’occupabilità dei lavoratori.
Chi li autorizza – Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali cui spetta anche il compito di vigilare e monitorare sulla loro gestione.
Cosa fanno – Promuovono e finanziano i piani formativi aziendali, teritoriali, settoriali o indivisuali concordanti dalle parti sociali
Come si finanziano – Con la quota del contibuto contro la disoccupazione (lo 0,30% che ogni mese i datori di lavoro versano all’Inps) loro destinata dalle imprese.
Quanti sono – A inizio 2005 erano 10 i fondi costituiti e autorizzati, impegnati nell’attuazione delle strategie definite nei rispettivi Piani Operati di Attività
Chi può aderire– Ciascuna impresa, volontariamente e senza costi aggiuntivi, versando lo 0,30% del monte salari a uno dei fondi per la formazione continua dei propri dipendenti.
Come aderire – Le imprese possono aderire (o cancellarsi) tramite il modello (INPS “DM10/2” entro il 31 ottobre di ogni anno
Perché aderire – Per finanziare il proprio piano di formazione continua in linea con le esigenze dell’impresa e dei lavoratori
Cosa chiedono – La condivisone di un progetto comune di crescita competitiva per l’azienda e il lavoratore.
Quale finalità hanno - Lo sviluppo della formazione continua per migliorare la competitività delle imprese e sostenere l’occupabilità dei lavoratori.
Chi li autorizza – Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali cui spetta anche il compito di vigilare e monitorare sulla loro gestione.
Cosa fanno – Promuovono e finanziano i piani formativi aziendali, teritoriali, settoriali o indivisuali concordanti dalle parti sociali
Come si finanziano – Con la quota del contibuto contro la disoccupazione (lo 0,30% che ogni mese i datori di lavoro versano all’Inps) loro destinata dalle imprese.
Quanti sono – A inizio 2005 erano 10 i fondi costituiti e autorizzati, impegnati nell’attuazione delle strategie definite nei rispettivi Piani Operati di Attività
Chi può aderire– Ciascuna impresa, volontariamente e senza costi aggiuntivi, versando lo 0,30% del monte salari a uno dei fondi per la formazione continua dei propri dipendenti.
Come aderire – Le imprese possono aderire (o cancellarsi) tramite il modello (INPS “DM10/2” entro il 31 ottobre di ogni anno
Perché aderire – Per finanziare il proprio piano di formazione continua in linea con le esigenze dell’impresa e dei lavoratori
Cosa chiedono – La condivisone di un progetto comune di crescita competitiva per l’azienda e il lavoratore.
Introduzione
Normativa di riferimento
(Articolo 118 della finanziaria 2001; Articolo 48 della finanziaria 2003; Circolare INPS 71/2003; Decreto Interministeriale del 23 aprile 2003; Decreto Direttoriale 148/2003; Circolare Ministeriale 36/2003; Percorso normativo)
Fondi costituiti ed autorizzati
(Tavola riepilogativa; Fondo Artigianato Formazione; Fon.coop; For.te.; Fondimpresa; Fondo Formazione PMI; Fon.ter; Fondirigenti; Fondir; Fondo dirigenti PMI; Fondoprofessioni)
Piano formativo
(Disciplina del piano nei Fondi; Buone prassi; Presupposti; Tipologie; Verso il lifelong learning)
Risorse finanziarie
(Risorse dello start-up; Risorse a regime; Tutto lo zerotrenta ai Fondi; Risorse per la formazione continua)
Aiuti di Stato
(Aiuto di Stato e formazione; Regolamento 68/2001; Regolamento 69/2001; Casistica).
Migliorie
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