Tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 si sono verificate nel mondo alcuni "catastrofi", nel senso greco del termine: molti i cambiamenti delle situazioni socio-economico-culturali, delle coalizioni e dei conflitti geo-politici, delle strutture e delle funzioni psico-sociali delle comunità e delle istituzioni. Tali cambiamenti hanno investito la vita di gruppo e di intergruppo, le vicissitudini delle organizzazioni, dei movimenti e dei partiti, le dinamiche intranazionali ed inter-nazionali del potere.
Si è soliti menzionare - a livello articolato del reale, del simbolico e dell'immaginario - il crollo del muro di Berlino come punto di svolta quasi epocale, con tutto quanto può esservi collegato.
In corrispondenza delle "catastrofi" si sono verificate delle "metamorfosi" di pertinenza psicologica a due livelli: quello delle dinamiche soggettive degli individui e quello delle relazioni inter-soggettive, riguardanti l'appartenenza di ciascuno ai vari circuiti della società civile e alle sue diverse aggregazioni. "Catastrofi" e "metamorfosi" si sono spesso andate sviluppando secondo un rapporto causale di circolarità.
A partire dal 1990-'91, un gruppo di studiosi italiani, impegnati in studi psico-sociali sul campo teoretici e empirici ha condotto indagini di tipo "psico-politico" e "psico-storico" sulla tematica relativa. In altre parole, il fine è stato studiare le interconnessioni esistenti tra le macro-trasformazioni socio-politiche da un lato, ed i sistemi delle attività cognitive ed affettive in funzione negli psichismi individuali e psico-sociali dall'altro.
Il complesso delle ricerche, coordinate da Giancarlo Trentini, è stato riconosciuto dal MIUR come di "interesse nazionale", all'inizio degli anni '90. Questo volume presenta il senso e i risultati più significativi di tali ricerche, sviluppatesi nel corso dell'ultimo decennio.
Giancarlo Trentini è professore ordinario di Psicologia generale e di Psicologia sociale. Da molti anni si occupa, secondo un approccio psico-sociale, di problemi inerenti alla comunicazione a livello interpersonale, di gruppo e istituzionale. È autore di numerosissime pubblicazioni tra volumi e saggi, contributi di ricerca e readings. È stato visiting professor in alcune importanti università straniere (Montréal, Tokyo, San Francisco, Salta). Nel 1999 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Filosofia presso l'università di argentina.