Risorse umane e benchmarking.

Livio Rolle

Risorse umane e benchmarking.

Prassi eccellenti in aziende innovative

Il benchmarking offre la possibilità di individuare prassi manageriali efficaci e trasferibili. Il volume, prezioso per i manager delle Relazioni Umane (e unico nel suo genere), presenta in modo sintetico 14 benchmarking su aspetti chiave, raccolti indagando presso oltre 120 organizzazioni (di cui circa il 65% multinazionali).

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 160

ISBN: 9788856830118

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 632.15

Disponibilità: Buona

Pagine: 160

ISBN: 9788856828801

Edizione:1a edizione 2010

Codice editore: 632.15

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Come capire se le prassi di gestione delle risorse umane adottate sono efficaci per raggiungere gli obiettivi di business e supportare le strategie? Come trarre spunti dal modo in cui le multinazionali sviluppano le risorse umane e gestiscono i talenti?
Un modo per individuare prassi efficaci e trasferibili è il benchmarking. Esso aiuta a migliorare la competitività, mettere in discussione i paradigmi esistenti sui processi operativi, suggerire modi nuovi per realizzarli, quantificare gli obiettivi, perché altri già li hanno raggiunti. Consente di acquisire esperienza più velocemente, imparando oltre che dai successi, anche dagli errori.
Questo volume presenta in modo sintetico i risultati di 14 benchmarking su aspetti chiave della gestione delle RU (branding, reclutamento e selezione, formazione e sviluppo, engagement, piani di successione o acceleration pools, total reward, comunicazione interna, peer coaching, gestione dei talenti), effettuati nell'ambito del Benchmarking Club promosso da Business International. Ad essi hanno partecipato complessivamente oltre 120 organizzazioni, di cui circa il 65% multinazionali. Una partecipazione così ampia consente di individuare prassi eccellenti. Queste sono state integrate con una ricognizione dello stato dell'arte sul tema, con soluzioni individuate in altri benchmarking internazionali, con proposte innovative di società di consulenza specializzate sulle RU.
Le prassi emergenti sono cinque:
1. allineamento con le esigenze del business per aumentare l'impatto strategico delle politiche;
2. segmentazione dei dipendenti e gestione differenziata;
3. utilizzo di web e intranet per gestire (in self service) i rapporti tra dipendenti e funzione RU;
4. utilizzo sempre maggiore di indicatori;
5. coinvolgimento dei dipendenti a tutti i livelli nelle attività e nelle politiche delle risorse umane.
Questo volume non è un manuale esaustivo delle modalità di gestione delle RU, di cui presuppone anzi una conoscenza di base. Vuole andare al di là: vuole guidare chi ha voglia di esplorare nuovi territori presentando i risultati ed i successi di chi già si è avventurato su strade nuove, per aiutare a migliorare ancora.

Livio Rolle, consulente e formatore, ha ricoperto incarichi dirigenziali per circa 15 anni in aziende di servizi ad alto contenuto tecnologico.



Introduzione
(Prassi emergenti nella gestione delle RU; Nota sulle prassi delle aziende citate nel testo)
Reclutamento e selezione
(Approccio strategico proattivo al reclutamento; Branding differenziante, coerente, emozionale; Reclutamento su web mirato e preselezione online; Coinvolgimento dei futuri colleghi nella selezione; Parametri di efficacia ed efficienza del processo; Prassi innovative nella selezione; Success stories: Micron Technologies e Coca Cola; Altre buone prassi individuate)
Sviluppo e formazione
(Performance and business driven learning; Personalizzazione della formazione; Training scorecard per l'applicabilità al compito; Learning organization con coaching a cascata; Acceleration center e altre modalità formative innovative; Esigenze formative da altri processi delle RU; Success stories: Johnson & Johnson Emea e Api; Altre buone prassi individuate)
Sviluppo dell'engagement
(Fattori di engagement: i drivers; Fattori di engagement: contributo della leadership; Fattori di engagement: impatto della cultura organizzativa; Sviluppo del livello di engagement; Success stories: Tirreno Power e Memc; Altre buone prassi individuate)
Pianificazione del personale e piani di carriera
(Segmentazione per performance e potenziale; Acceleration pools; Sviluppi trasversali delle competenze; Success stories: Philip Morris e TIM; Altre buone prassi individuate)
Politiche di gestione del total reward
(Dalla valutazione allo sviluppo delle performance; Segmentazione del total reward; Fattori non economici nei modelli di total reward; Personalizzazione e flessibilità dei sistemi retributivi; Success stories: IBM e Iride; Altre buone prassi individuate)
Comunicazione interna
(Comunicazione interna coerente; Partecipazione dei dipendenti agevolata; Success stories: Fater e FedEx; Altre buone prassi individuate)
Gestione dei talenti
(I talenti messi alla prova; Cosa coinvolge i talenti in valori e obiettivi aziendali; Chi responsabilizzare allo sviluppo dei talenti; Success story: sviluppo rapido dei talenti in McDonald's; Altre buone prassi individuate)
Metriche delle risorse umane
(Indici legati al contesto di business; Confrontabilità interaziendale degli indicatori; Indicatore per aree specifiche; Aspetti organizzativi della gestione degli indici; Success story: indici operativi in Ericsson; Altre buone prassi individuate)
Il benchmarking applicato alle risorse umane
(Il contributo del benchmarking alla gestione delle RU; Metodologia e vantaggi del Benchmarking Club; Altre buone prassi individuate)
Bibliografia essenziale
Le principali aziende partecipanti ai benchmarking.

Potrebbero interessarti anche