Il mito dell'anoressia

Alessandro Raggi

Il mito dell'anoressia

Archetipi e luoghi comuni delle patologie del nuovo millennio

È davvero nella relazione con i genitori la “causa” delle sofferenze per le pazienti anoressiche e bulimiche? Queste patologie colpiscono davvero in maniera così prevalente il sesso femminile? Quanto è importante una diagnosi puntuale del “tipo” di disturbo alimentare? Tra riferimenti artistico-letterari e storie di pazienti, il testo ci guida in un itinerario che, a partire dal mito classico, attraversa i tanti luoghi comuni su anoressia e bulimia.

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 244

ISBN: 9788891706102

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 1240.396

Disponibilità: Discreta

Pagine: 244

ISBN: 9788891715630

Edizione:1a edizione 2014

Codice editore: 1240.396

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 244

ISBN: 9788891715791

Edizione:1a edizione 2014

Codice editore: 1240.396

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il libro si riferisce alla parola "mito" inteso come luogo comune, stereotipo; ma anche "mito" nel senso di archetipico, che narra cioè delle radici immaginali della psiche, dalle quali nascono rappresentazioni e idee sull'anoressia.
È davvero nella relazione con i genitori la "causa" delle sofferenze per le pazienti anoressiche e bulimiche? Queste patologie colpiscono in maniera così tanto prevalente il sesso femminile? Quanto è importante giungere a una diagnosi puntuale del "tipo" di disturbo alimentare? Dietro i cosiddetti "nuovi sintomi", c'è veramente la spinta di Thanatos, la "pulsione di morte", come afferma parte della clinica psicoanalitica contemporanea? Si sono rivelate realmente efficaci le terapie cognitivo-comportamentali?
Il testo, tra riferimenti artistici e letterari e frammenti di storie di pazienti, conduce il lettore in un itinerario, che a partire dal mito classico, attraversa anche i tanti luoghi comuni - i falsi miti - che oggi caratterizzano la maggior parte delle convinzioni e delle ipotesi su anoressie e bulimie. In quest'ottica non vi è solo il tentativo di ridimensionare molte delle "fantasie" che ruotano attorno al mondo dei cosiddetti disturbi del comportamento alimentare (DCA), ma sul filo della psicologia analitica e archetipica, si tenta di comprendere il senso e la necessità proprio di quelle immaginazioni: di ricondurle cioè nell'ambito della capacità creativa della stessa psiche che le ha generate. Vengono così riletti tutti gli stereotipi più tipici di questi disagi, in cui persino la stessa psicologia incappa frequentemente, con l'intento di svelarne l'esigenza psicologica profonda: una necessità della nostra mente di immaginare per modelli archetipici, cui non sfuggono, per l'appunto psicologi, psicoterapeuti e psichiatri.
Partendo da queste premesse, l'autore propone una radicale revisione di alcune questioni teorico-cliniche riguardanti le anoressie-bulimie e più in generale i sintomi contemporanei, sino a mettere in questione le basi stesse del pensiero su cui si fonda l'esigenza psichica di sviluppare determinate ipotesi teoriche anziché altre.

Alessandro Raggi, psicoterapeuta psicoanalista junghiano, svolge attività clinica a Napoli. È responsabile del Centro ABA (Associazione per lo studio e la ricerca sull'anoressia, la bulimia, i disordini alimentari e l'obesità) di Napoli e insegna presso la scuola di specializzazione in Psicoterapia Analitica AION di Bologna. Ha svolto attività di docenza a contratto per alcune università italiane ed è autore di articoli scientifici su psicologia e psicoanalisi. [www.psicheanima.it].

Ringraziamenti
Fabiola De Clercq, Dora Aliprandi, Prefazione
Introduzione
Oltre il sintomo: cambiamento e trasformazione
(Spostare il sasso; Tra essere e volere: conquistare spazio nel deserto)
La malattia della terapia
(Una mappa per i DCA; L'ingenuità dell'a-scienza; La bibita di Eraclito; La rivincita della psiche e il trionfo del counselor)
La contemporaneità dell'anoressia
(Mercurio liquido; Dalla nevrosi al pathos ipermoderno; Weltanschauung al plurale; I ciechi e l'elefante; L'etica della noia; L'Homo psicocyborg e gli anticorpi di Gaia; Prima conclusione)
Nel mito dell'anoressia
(La pulsione di Sabina; Nel regno di Thanatos; Al di là di Thanatos: oltre i confini del Tartaro; Mito e Anoressia)
Famiglia
(Genitori; Famiglie; Oltre i limiti della famiglia e famiglie oltre il limite; Il mito della famiglia)
La cura della terapia
(Incurabilità dell'anoressica: guarigione dall'anoressia; Verso un'integrazione possibile; L'Ombra indivisa della maschera anoressica; Psicologia archetipica e "cura dell'immagine"; Quale Genere di anoressia?; Il Trionfo della "vita indistruttibile"; Verso una psicologia politica)
Conclusione
Luca Valerio Fabj, Postfazione
Bibliografia.

Contributi: Dora Aliprandi, Fabiola De Clercq, Luca Valerio Fabj

Collana: Serie di psicologia

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Psicoanalisi e psicologia dinamica

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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