L'emersione del lavoro non regolare è un obiettivo recente delle politiche del lavoro e dello sviluppo, eppure intorno ad esso si è ormai costruito un quadro complesso di strumenti di incentivazione, sanzione e persuasione che vengono utilizzati tramite pratiche innovative di amministrazioni pubbliche ordinarie e di soggetti istituzionali appositamente creati, che mantengono un forte legame con la società civile.
Questo lavoro si propone di individuare approcci e metodi di valutazione in grado di giudicare i risultati di queste politiche nella loro complessità. Le tematiche affrontate riguardano gli effetti diretti e indiretti di emersione, e il modo per individuare quali strumenti funzionano meglio: dove e perché, con quale combinazione e in quale sequenza.
Il volume è frutto di una ricerca collettiva condotta da docenti e ricercatori delle Università di Roma, Napoli e Bari, che ha riflettuto su queste problematiche generali alla luce di alcune esperienze di valutazione di programmi, come la legge 383/01 sulla dichiarazione di emersione, o dell'uso di strumenti integrati di induzione-sanzione da parte della "rete Comitato - commissioni - tutori di emersione".
Nicoletta Stame insegna Politica sociale nell'Università di Roma "La Sapienza". Da anni si occupa di valutazione delle politiche e dei programmi, con particolare riferimento alle politiche sociali e di sviluppo locale. È stata presidente dell'Associazione Italiana di Valutazione ed è attualmente presidente della European Evaluation Society. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Strategie familiari e teorie dell'azione sociale , FrancoAngeli, 1990 e L'esperienza della valutazione , Seam, 1998.