In questo libro il Furor mathematicus di Leonardo Sinisgalli viene esaminato come un'autobiografia intellettuale nella quale confluiscono, intersecandosi, esperienze e interessi solo apparentemente irrelati: dalla poesia alla geometria, dalla filosofia all'algebra, dalla matematica all'architettura, dall'arte al design. Le sette sezioni che compongono il volume ( Furor mathematicus , Promenades architecturales , Le sorelle Pampiglione , L'indovino , Intermezzo , Ricordo di Scipione , Horror vacui ) esibiscono la straordinaria capacità dell'autore di muoversi in territori culturali diversissimi: dalle dissertazioni sulle "sublimi ipotesi" offerte dalla geometria e dall'algebra alle "passeggiate" nei campi dell'architettura e dell'arredamento, dalla raffinata prosa memoriale alle pagine di critica d'arte e ai "dialoghetti" filosofici di stampo leopardiano. Si tratta di "schegge" di sapere, di eterogenei nuclei di indagine che considerati nel loro insieme concorrono a definire i fondamenti di un'estetica inedita e "spuria" in sintonia con i mutamenti antropologici e sociologici indotti dalle frenetiche accelerazioni delle scienze e della tecnologia.

Alessandra Ottieri ha conseguito nel 1998 il titolo di dottore di ricerca con la tesi "Il Bello e l'Utile". Le riviste di Leonardo Sinisgalli presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Napoli Federico II, dove attualmente è assegnista. Si è occupata di avanguardie (Fillia, un percorso futurista. Da "Dinamite" al "Jazz-Band" , Dante & Descartes, 1999), ha pubblicato su varie riviste, tra cui Filologia e critica , Filologia antica e moderna, Critica letteraria .