Livello
Saggi, scenari, interventi. Textbook, strumenti didattici. Classici
Dati
pp. 400, 1a edizione 2012 (Codice editore 1615.55)
In breve
A trent’anni dalla prima edizione, quest’opera di Berengo manifesta l’attualità di un modo di pensare la storia assolutamente originale nel panorama della storiografia italiana. Al centro dell’attenzione di Berengo vi è lo straordinario sviluppo del mercato editoriale a Milano durante la Restaurazione. Gli intellettuali vengono così studiati anche in relazione a una nuova e moderna industria del libro che sta nascendo nella nuova capitale culturale del paese.
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DAL LIBRO Presentazione (di Mario Infelise)…
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Presentazione del volume
Riproporre quest'opera di Marino Berengo a trent'anni anni di distanza dalla prima edizione (Einaudi 1980), significa dar conto dell'attualità di un modo di pensare la storia che era parso fin da subito assolutamente originale nel panorama della storiografia italiana dell'epoca. Il suo insolito approccio allo studio dei temi di storia della cultura era, infatti, assai lontano dalla storia delle idee come la si intendeva allora in Italia.
Al centro dell'attenzione di Berengo vi è lo straordinario sviluppo che ebbe il mercato editoriale a Milano dall'età napoleonica al 1848. Vengono affrontate questioni centrali di quella stagione, come l'organizzazione delle imprese, dei giornali, il problema del riconoscimento del diritto d'autore, la difesa dalle contraffazioni e dalle ristampe abusive, il controverso delinearsi della figura dell'editore.
Gli intellettuali, calati nel loro contesto sociale, sono studiati nei rapporti della vita quotidiana e in relazione a una nuova e moderna industria del libro che sta nascendo nella città che si propone, a quel tempo, come la nuova capitale culturale del paese.
Attraverso un'analisi meticolosa di tutti questi aspetti, l'Autore compone un quadro d'epoca e d'ambiente nel quale prende forma un mestiere nuovo, il letterato di professione, disponibile a porsi al servizio del mercato delle lettere e in grado di conquistarsi una sia pur precaria indipendenza. La descrizione di questo ruolo del tutto inedito permette di illustrare aspetti fondamentali delle relazioni tra il governo austriaco e gli intellettuali del tempo che, in questa nuova veste, seppero esprimere, come scrive Berengo "il più netto rifiuto che sia mai stato proferito dagli intellettuali italiani dinanzi al potere politico".
Marino Berengo ha insegnato nelle università di Milano e di Venezia ed è stato tra gli storici italiani più rappresentativi del secondo Novecento. Tra i suoi libri La società veneta alla fine del Settecento (Firenze 1956), L'agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all'Unità (Milano 1963), Nobili e Mercanti nella Lucca del Cinquecento (Torino 1965), L'Europa delle città (Torino, 1999).
Indice
Mario Infelise , Presentazione
Marino Berengo, Premessa
Abbreviazioni
Le premesse napoleoniche
(Milano nuova capitale culturale italiana; La Società dei classici italiani; Un aspetto della politica culturale napoleonica: le sovvenzioni editoriali)
Gli imprenditori
(L'incerta figura dell'editore; Le norme legislative sulla professione libraria e le patenti; I librai milanesi; I commessi e gli "istitori"; I banchettisti)
L'organizzazione del mercato
(I capitali d'impresa; Associazioni; Sconti e scambi; Pubblicità e cataloghi; Antiquariato e novità nella bottega del libraio; La concorrenza tra editori; Il contrabbando)
La produzione libraria
(La produzione libraria; La "Biblioteca scelta" di Silvestri "; Le altre collezioni; I libri ascetici e religiosi; Strenne e almanacchi; I libri scolastici; Libretti d'opera e libri stranieri)
I giornali
(La proprietà; I giornali milanesi; La catena degli "Annali"; Il periodico personale e il giornalismo professionale; Il periodico come impresa e i suoi problemi organizzativi)
Il diritto d'autore
(L'età napoleonica; La Restaurazione e l'isolamento del Mezzogiorno; Le ristampe; La Convenzione del 1840 e l'Emporio librario di Livorno)
Il letterato di fronte al mercato
(Il letterato editore; Compensi e contratti; La collaborazione ai periodici; Il letterato e le traduzioni; La collaborazione ai testi scolastici; Il letterato consulente e redattore; La professione di letterato)
Indice analitico.
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