L'Italia vanta un grande patrimonio caseario: oltre 400 formaggi di consolidata tradizione, con una rinomanza talvolta nazionale, spesso soltanto locale, sempre eccellenti. Di essi ventisei, comprendenti quasi metà della produzione, offrono al consumatore una garanzia pubblica, avendo ottenuto dallo Stato il riconoscimento di denominazione di origine controllata o di tipicità, quasi sempre accompagnato dall'istituzione di un Consorzio di controllo e tutela.
Una perfetta fusione fra l'ambiente umano, la cultura, di cui i casari sono una così illuminata espressione, e l'ambiente naturale, la coltura, con le sue erbe e i suoi animali: ecco che cosa sono i formaggi a denominazione di origine controllata. l'irripetibile fusione di questi valori crea, prodotto dopo prodotto, i prodigi dell'arte casearia italiana, codificati a livello legislativo.
L'Unalat è l'Unione nazionale tra le associazioni produttori di latte. E' stata costituita nel 1986 e dal 1987 ha avuto il riconoscimento ufficiale ai sensi del Reg. Cee 1360/78 e della Legge 674/78. Opera inoltre ai sensi della Legge n. 88 del 1988 per la stipula di accordi interprofessionali, Dal 1989 svolge i compiti previsti dalla normativa Cee per il regime delle quote latte in base al DM n. 258 del 1989. All'Unalat aderiscono attualmente 83 delle 84 associazioni produttori esistenti. A esse sono associati oltre il 95% dei produttori di latte italiani. Ha per Presidente Carlo Venino e per Direttore Enrico Bussi. Vice presidenti Giuseppe Marchetti, Silvano Ulivieri, Giuseppe Vezzulli che compongono il Comitato esecutivo. Il Consiglio direttivo è composto da quindici membri e il Collegio dei revisori dei conti da cinque.
L'Insor (Istituto nazionale di sociologia rurale), fondato nel 1959 da Giuseppe Medici, ha per Presidente Corrado Barberis e per Consiglieri Carlo Aiello, Giangiacomo Dell'Angelo, Giovanni E. Marciani, Gilberto A. Marselli, Biagio Notarangelo, Vincenzo Siesto e Tullio Tentori.