Questo libro su Tor Pignattara, a Roma, risponde al bisogno di capirne l'origine e la storia, dall'interno. Attraverso la ricerca d'archivio, lo spoglio dei quotidiani, la raccolta di materiale inedito quali memorie e diari privati, cronache locali e, non ultimo, il dialogo con i suoi abitanti, l'autrice ricostruisce il lungo percorso che va dai primi anni del fascismo, ai mesi dell'occupazione nazifascista della città, alla lotta di Resistenza.
Nasce così un vivo quadro d'insieme dello spazio costruito e abitato, di una comunità che si identifica e si racconta e così facendo narra il quartiere, delineandone aspetti inediti e rivelando l'esistenza di un microcosmo metropolitano che ancora oggi resta poco conosciuto e che, quando emerge, fa dire a chi lo ha vissuto: "Vedi mo' a dillo a te, a dillo pure a quelli che lo leggono, dicono: ma queste o erano sceme o non è vero".
Stefania Ficacci si è laureata in Storia contemporanea presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Collabora con il Circolo Gianni Bosio, l'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza e l'Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti sezione provinciale di Roma. Attualmente è responsabile dell'Associazione italiana di storia orale presso la Casa della Memoria e della Storia del Comune di Roma.
Un laboratorio di storia urbana: le molte identità di Roma nel Novecento, progetto diretto da Lidia Piccioni (premio "Il Campidoglio" per la cultura 2008).