L'intervento psicologico è fondato sulla conoscenza dei processi collusivi entro le strutture, le organizzazioni, i sistemi di relazione che si pongono quali clienti dello psicologo.
L' Analisi Emozionale del Testo , AET, è una metodologia di analisi del testo (discorsi o documenti) che si avvale di un supporto modellistico, informatico e statistico che permette, attraverso specifiche procedure, di rilevare i processi collusivi propri di un gruppo sociale. Processi collusivi tramite i quali quel gruppo simbolizza emozionalmente un contesto o un tema. La teoria sottostante dice che i processi collusivi fanno riferimento al modo di funzionare inconscio della mente, che in interazione con il modo di funzionare cosciente, organizza le categorie con cui leggiamo la realtà e organizziamo comportamenti.
Nel volume viene presentata la metodologia di AET, ed i modelli clinici e di psicologia generale che ne fondano l'utilizzazione e la validità.
Si tratta di modelli innovativi, quali ad esempio le neo-emozioni , (provocare, diffidare, lamentarsi, controllare, obbligare...), in grado di dare indicazioni interessanti per facilitare lo sviluppo delle strutture clienti.
Renzo Carli , professore ordinario di Psicologia clinica alla Sapienza di Roma, è presidente del corso di laurea Intervento clinico per le persone, il gruppo e le istituzioni. Psicoanalista e consulente organizzativo, è presidente dello Studio di psicosociologia (SPS). Ha proposto una teoria dell'intervento psicologico che ne studia le premesse istituenti, comuni alla psicoterapia come all'intervento presso organizzazioni o sistemi di convivenza. Ha elaborato in proposito il modello dell'"analisi della domanda", i cui presupposti scientifici e implicazioni metodologiche, illustrati da una ricca casistica, sono stati pubblicati attraverso numerosi articoli e libri. Attualmente sta dedicando il suo lavoro di ricerca a una metodologia di ricerca-intervento fondata sull'analisi del testo come possibilità di lettura dei processi collusivi che organizzano la relazione sociale, i cui più recenti sviluppi sono presentati in questo libro. Tra le sue più recenti pubblicazioni, Formarsi in psicologia clinica (Roma, 1998); Psicologia e formazione (Bologna, 2000). In questa stessa collana, Culture giovanili (2001), presenta una analisi della Cultura Locale giovanile a scuola, rilevata tramite AET, entro un intervento per il potenziamento del gruppo classe come risorsa per l'apprendimento e per il potenziamento del rapporto con la domanda del contesto.
Rosa Maria Paniccia , psicologa, psicoterapeuta, consulente organizzativo, è direttore sviluppo progetti dello Studio di psicosociologia (SPS). Si interessa da tempo alla relazione individuo-contesto e alle produzioni simboliche che regolano tale relazione, organizzando sistemi di convivenza e produzione, traguardando tali tematiche nell'ottica dell'intervento psicologico finalizzato allo sviluppo. Ha diretto e realizzato numerosi interventi presso organizzazioni produttive, sanitarie, di servizio. Insegna psicologia clinica presso scuole di specializzazione universitarie.Tra le sue più recenti pubblicazioni, insieme con Renzo Carli, con cui collabora da tempo, Psicologia e formazione (Bologna, 2000).