Il volume focalizza l’attenzione sulle evoluzioni intergenerazionali nonché sugli eventi, normativi e non, che propone il ciclo di vita della famiglia.
Alla coppia, attrice principale delle relazioni, è richiesto un notevole impegno non solo nella sperimentazione di nuovi e diversi modelli di appartenenza al familiare, ma anche nella concretizzazione della consapevolezza genitoriale.
In tal senso la prima parte del volume esamina l’aspetto relativo al percorso individuale dei partner impegnati nello svincolo dalla famiglia d’origine e nella costruzione di un’identità sociale (doppia carriera); una seconda parte riguarda la ricerca di una solidarietà coniugale che possa garantire il superamento degli ostacoli che mettono in gioco la genitorialità sociale (adozione e procreazione assistita). Una terza ed ultima parte, infine, affronta situazioni specifiche entro le quali il ruolo genitoriale può essere espresso attraverso manifestazioni di violenza (abuso) o, ancora, a causa di patologie per mezzo di una richiesta di un intervento esterno, di intenso impatto emotivo, e strettamente correlato ad un’esigenza individuale, familiare e sociale.
Situazioni, in particolare, che rinviano alla questione generale del volume circa la valutazione dell’efficacia degli interventi, in una visione ecologica e nel rispetto di prospettive multiple.
Il volume è rivolto, oltre che a studenti di psicologia e di scienze dell’educazione, alle diverse figure professionali (psicologi, neuropsichiatri, educatori, operatori di comunità) e a quanti lavorano con le famiglie in contesti di prevenzione, di intervento e di sostegno.
Angela Maria Di Vita è professore ordinario di Psicodinamica dello Sviluppo e delle relazioni familiari e di Psicodinamica dell’Intervento Clinico con le famiglie presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli studi di Palermo. Tra le sue pubblicazioni più recenti per le nostre edizioni:
Oltre Proserpina (2000),
La famiglia che nasce (2002);
Genitorialità a rischio (2004);
La valutazione della famiglia (2005).
Maria Garro è psicologa, ricercatore in Psicologia Sociale, presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli studi di Palermo.