Alle origini dei processi di dispersione.

A cura di: Walter Nanni

Alle origini dei processi di dispersione.

Studio sul fenomeno della dispersione scolastica in provincia di Milano

Le cause della dispersione scolastica, analizzate attraverso una ricerca condotta presso alcuni comuni della provincia di Milano. L’indagine, condotta attraverso questionari, focus group e interviste bio-grafiche, esamina anche situazioni affini all’abbandono, come i fenomeni di disaffezione e crisi del senso di appartenenza alla dimensione scuola-classe e i casi di inadempienza scolastica.

Pagine: 128

ISBN: 9788846494603

Edizione:1a edizione 2008

Codice editore: 226.1.2

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Perché gli studenti si annoiano in classe e sono psicologicamente stressati, già prima di entrare a scuola? Perché smettono di frequentare le lezioni e non sono più legati affettivamente alla loro classe? Perché non ritengono più importante concludere gli studi?
La presente ricerca, condotta presso alcuni comuni della provincia di Milano, ha avuto come obiettivo l'individuazione delle cause della dispersione scolastica.
Il fenomeno, di natura molto complessa, non include solamente l'abbandono scolastico in senso stretto, ma riguarda anche altre situazioni, che da alcuni anni stanno emergendo con una certa evidenza: i fenomeni di disaffezione e crisi del senso di appartenenza alla dimensione scuola-classe e i casi di inadempienza scolastica (il ragazzo è iscritto a scuola, ma non frequenta o è presente per un numero di ore molto ridotto)
L'indagine è stata condotta su più livelli: somministrazione in classe di un questionario ad un campione di studenti del primo biennio delle scuole superiori, focus-group con testimoni privilegiati, interviste biografiche ad alcuni ragazzi che hanno interrotto (da almeno due anni) la frequenza scolastica.
In base alle informazioni raccolte, è possibile superare gli stereotipi sull'abbandono scolastico inteso come fenomeno circoscritto alle classi sociali più svantaggiate, emergono atteggiamenti e dinamiche psicologiche largamente influenzate dal contesto sociale e familiare dei giovani, che non riuscirebbe a trasmettere in modo adeguato l'importanza e il valore della formazione scolastica per il futuro dei giovani stessi. Dallo studio emergono inoltre alcune possibili piste di lavoro, soprattutto nella dimensione scolastica e della formazione-lavoro.

Walter Nanni, sociologo, per diversi anni consulente di enti locali ed organizzazioni non-profit sui temi della ricerca e della progettazione sociale, attualmente è responsabile dell'Ufficio Studi di Caritas Italiana.



Presentazioni
Introduzione
Caratteristiche e identità del territorio di riferimento dell'indagine
Il territorio di riferimento
Storia sociale del territorio
La dispersione scolastica secondo le statistiche ufficiali
2. Disaffezione e crisi del senso di appartenenza dei giovani al sistema scolastico: i numeri della ricerca
Le caratteristiche del campione di studenti intervistati
Gli studenti danno i voti: uno sguardo complessivo all'esperienza scolastica
Come mi sento a scuola: stress, noia e veri amici
Il mio professore non è cattivo ... relazioni e valutazioni sul corpo docente
Quale spazio per i genitori? Il parere degli studenti
I ragazzi a rischio di abbandono
3. Abbandono e dispersione nel territorio del distretto: l'indagine qualitativa
Il punto di vista degli adulti: i risultati del focus group con i testimoni privilegiati
Le storie di vita dei giovani che hanno abbandonato la scuola
4. Idee progetto e proposte di lavoro
Le idee-progetto nell'ambito del sistema scolastico
Le idee-progetto nell'ambito della formazione e dell'orientamento al lavoro

Collana: Cisem

Argomenti: Sociologia dell'educazione

Livello: Studi, ricerche

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