Ernesto de Martino.

Giordana Charuty

Ernesto de Martino.

Le precedenti vite di un antropologo

Il volume ricostruisce il percorso di Ernesto de Martino (1908-1965), il fondatore dell’antropologia italiana e uno dei più significativi intellettuali europei del secondo dopoguerra. Ai metodi dell’inchiesta etnografica, ai colloqui con numerosi testimoni, il testo aggiunge le domande dell’antropologia della scrittura, al fine di orientare l’incontro con molti fondi di archivio etnografici e storici, e di consentire la rilettura di una grande varietà di scritti dell’autore e degli intellettuali che hanno incrociato i suoi interessi e i suoi impegni.

Edizione a stampa

38,50

Pagine: 352

ISBN: 9788856830958

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 633.8

Disponibilità: Esaurito

Come si diventa un antropologo moderno al tempo della dittatura fascista e, poi, della lotta democratica per la ricostruzione dell'Italia?
Il percorso di Ernesto de Martino è qui ricostruito interrogando, con un serrato atteggiamento critico, i silenzi e le scorciatoie della storiografia italiana. Ai metodi dell'inchiesta etnografica, ai colloqui con numerosi testimoni, si aggiungono le domande dell'antropologia della scrittura, al fine di orientare l'incontro con molti fondi di archivio etnografici e storici, e di consentire la rilettura di una grande varietà di scritti dell'autore e degli intellettuali che hanno incrociato i suoi interessi e i suoi impegni. La storia culturale dagli anni Trenta agli anni Cinquanta viene qui rivisitata per individuare le caratteristiche del momento "neorealista" dell'antropologia italiana.

Ernesto de Martino (Napoli, 1908 - Roma, 1965) è il fondatore dell'antropologia italiana, e uno dei più significativi intellettuali europei, nel secondo dopoguerra. Terminati gli studi di filosofia, si orienta verso la storia delle religioni. Professore di Storia e Filosofia nei Licei di Bari e Roma, occupa, dal 1959, la cattedra di Storia delle religioni presso l'Università degli Studi di Cagliari.

Giordana Charuty è antropologa, Directeur d'études all'École pratique des Hautes Étude (Paris). Ha contribuito a fondare un'antropologia del simbolico doppiamente ispirata da de Martino e da Lévi-Strauss: Nel paese del tempo. Antropologia dell'Europa cristiana, Liguori, 1995 (a cura di). A partire da numerose ricerche sul campo in Francia, in Italia e in Portogallo, ha rinnovato l'analisi dei rapporti tra medicina e cristianesimo tradizionale, e ha approfondito l'antropologia delle culture della scrittura: Folie, mariage et mort. Pratiques chrétiennes de la folie en Europe occidentale, Le Seuil, 1997; Du corps au texte. Approches comparatives (avec B. Baptandier), Société d'ethnologie de Nanterre, 2008.



Prologo
Parte I. Entrate nella storia
"Ogni storiografia è autobiografia"
(Le parole sono pietre; L'obbligo autobiografico; Nascita di un etnologo autoctono; Una stirpe d'ingegneri; "Eravamo tutti degli sbandati"; Vita di Gennaro Esposito napoletano; Mali del corpo e dello spirito)
Il poeta e lo studioso
(Il filosofo e il medico; Il poeta e lo studioso; Nietzsche e Sorel)
Come credere al fascismo-religione?
("Fascista di sinistra"?; Le virtù del grigio-verde; Parole di miliziano; Nuovi interlocutori fiorentini)
Parte II. L'angelo tutelare
Un'educazione per corrispondenza
("Egregio Professore"; Un'educazione sentimentale; La religione civile tra India e Europa; La repubblica di Dio)
"L'azione per la libertà"
(Eccellente Professore; Un circolo mazziniano; Casa Laterza e l'Arca Santa; Don Tommà, l'irregolare; Un villaggio nel quale abitare)
"I miei studi di cui lei è come l'angelo tutelare..."
(Variazioni sulla "questione ebrea"; Il romanzo della vita; Magie orientali; Magie domestiche; "Guardo ora le cose in altro modo"; Il gioco di Satana)
Parte III. Le guerre di un antropologo
Il campo da lontano
("L'idea è un po' cruda, tuttavia è d'uopo abituarcisi"; Primi incontri; Un etnologo in formazione; I dibattiti canonici; Note di campo; Utopia per utopia)
Il crollo di un mondo
(Congiurati e confinati; "Sfollato" in Romagna; Il profeta della religione della libertà; Nel regno del Sud)
Uno sciamano alla rovescia
(Curare i corpi per curare le anime; Educare le menti: nel nome di Cristo o nel nome di Lenin; Sulla necessità di un'etnologia nel proprio paese; L'iniziazione alla Lucania; Dal cahier de doléances al diritto alla biografia; La parte delle donne; Tra il religioso e il politico: le liturgie della memoria; Rinnovare i linguaggi estetici)
Epilogo
Postfazione all'edizione italiana
Bibliografia di Ernesto de Martino.


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