Il metodo drammaturgico nella relazione di counselling

Rodolfo Sabbadini

Il metodo drammaturgico nella relazione di counselling

Un quadro di riferimento pratico per l’organizzazione operativa delle tecniche del counselling (intendendo, con tale termine, ogni rapporto instaurato con lo scopo di chiedere un supporto professionale per la soluzione di un problema). Un testo di particolare interesse per psicologi, psicoterapeuti e per studenti in formazione.

Edizione a stampa

27,00

Pagine: 208

ISBN: 9788820410636

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 216.3

Disponibilità: Discreta

Pagine: 208

ISBN: 9788856857528

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 216.3

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il libro propone al lettore un quadro di riferimento pratico per l'organizzazione operativa delle tecniche del counselling intendendo, con tale termine, ogni rapporto instaurato con lo scopo di chiedere un supporto professionale per la soluzione di un problema.
Il counselling, infatti, ha la funzione di risolvere problemi. O meglio, ha lo scopo di organizzare le competenze del cliente affinché egli stesso sia in grado di gestirli con successo.
Nella prospettiva del metodo drammaturgico, il problema è convenzionalmente posto in capo ad un personaggio - il protagonista di una sceneggiatura - alter ego del cliente, che diventa così un soggetto terzo rispetto ai due interlocutori, con una sua specifica identità: un'identità narrativa concordata qui ed ora dal cliente in accordo con il counsellor.
Essi "scriveranno" le azioni che il protagonista della storia dovrà compiere per raggiungere l'obiettivo di successo che si è posto. Una volta costruita la sceneggiatura e descritte le strategie del protagonista, il cliente potrà chiedere al counsellor di aiutarlo ad interpretare il personaggio che insieme hanno creato, proprio come potrebbe fare un attore, al fine di riprodurre nella propria vita quotidiana le azioni pensate per il personaggio.
La prima parte del volume è dedicata alle fonti teoriche del metodo, individuate nell'ambito della sociologia, della psicologia e soprattutto dell'antropologia e del conversazionalismo. La seconda parte comprende l'illustrazione di numerosi casi di consulenza, dove gli interventi del counsellor, riguardanti problematiche di gestione e relazione aziendale, di natura educativa, di relazione di coppia e di gruppo sono puntualmente motivati e commentati.

Rodolfo Sabbadini , psicologo sociale, counsellor didatta, dirigente d'azienda, presidente dell'Associazione Psicologi Italiani, direttore della Scuola di counselling dell'Istituto Torinese di Analisi Transazionale, vicedirettore della rivista Tecniche Conversazionali . Ha pubblicato: Manuale di counselling (Angeli, 2009).



Giampaolo Lai, Prefazione
Presentazione
Parte I. I fondamenti del metodo. Introduzione. Linee guida e criteri normativi
La costruzione dell'identità drammaturgica
(L'individuo e la società; I moduli del Sé; La mente cogenerata; La componente soggettiva; La componente relazionale)
La narrazione
(La parola; La parola diventa testo scritto; Il testo scritto diventa narrazione; La narrazione deduttiva del counselling)
La narrazione si fa sceneggiatura
Parte II. L'applicazione del metodo
La natura del problema e gli atti tipici del counsellor
I poteri del cliente
(La natura dei Poteri relazionali; Il potere di Conoscenza; Il potere di Comunicazione; Il potere di Rappresentazione; Sinergie tra poteri)
L'empatia come presupposto metodologico
(La capacità di essere empatici; Imparare l'empatia: i Giochi Finzionali di Gruppo; La narrazione come metafora)
La costruzione del testo narrativo
(Analisi del caso di Rino)
La determinazione del prologo e dell'epilogo della storia
(Alcune tecniche; La storia di Gianone; La storia di Veronica; La storia di Karina)
Lo sviluppo della narrazione
(Alcune tecniche; La storia di Larry; La storia di Susanna)
La recitazione
(La struttura della recitazione; La storia di Gianni; La storia di Angela)
Il metodo drammaturgico nel counselling amicale
(Le differenze tra il counselling amicale e il counselling professionale; Consiglio e relazione)
Glossario
Bibliografia.

Contributi: Giampaolo Lai

Collana: Counselling

Argomenti: Counseling

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

Potrebbero interessarti anche