Dedicato a coloro che si occupano di formazione, addestramento ed educazione degli adulti, il libro svela il lato oscuro della formazione, ciò di cui nessuno parla o scrive.
I limiti della formazione sono visibili negli insuccessi di tanti corsi, nei cambiamenti minimali o momentanei dei partecipanti, nell'assenza di apprendimenti evolutivi e maturativi che rendano il partecipante in qualche modo "migliore".
Perché la formazione non funziona?
Quali e quanti sono gli elementi e le dinamiche che possono limitarne o annullarne l'efficacia?
Perché, anche a fronte di una "buona" sessione di formazione, è difficile trasferire l'esperienza di aula nella vita quotidiana di lavoro?
Il libro risponde costruttivamente a questi interrogativi esprimendo una visione critica ed autocritica del ruolo del formatore e delle sue competenze. Sono presi in esame gli aspetti organizzativi, il sistemaformazione, le modalità e le tecniche con cui la formazione è decisa, programmata e realizzata nel mondo del lavoro. L'analisi è integrata con numerosi esempi reali, casi illustrativi e ricerche svolte nei contesti formativi di organizzazioni private e pubbliche.
Esplorando ogni aspetto che determina il fallimento della formazione si delineano le logiche per realizzare una formazione adeguata, eticamente rispettosa e organizzativamente sostenibile.
Andrea Castiello d'Antonio da oltre 35 anni si occupa di gestione e sviluppo del capitale umano e di psicologia delle organizzazioni. Consulente di management e professore straordinario presso l'Università Europea di Roma, svolge attività di assessment e formazione, coaching e counseling organizzativo, executive search e psicodiagnosi. Psicologo del lavoro, clinico, giuridico e dell'aviazione, è psicoterapeuta e autore di diverse centinaia di pubblicazioni tra cui
L'assessment delle qualità manageriali e della leadership, La selezione psicologica delle risorse umane (editi da FrancoAngeli) e
Interviste e colloqui nei contesti organizzativi (Raffaello Cortina).