L'infezione da HIV rappresenta una delle malattie più importanti dell'ultimo ventennio, sia per la sua diffusione (oltre 30 milioni di persone sieropositive in tutto il mondo), che per le conseguenze psicologiche che determina in chi ne è affetto. La depressione, in particolare, si pone come il disturbo psichiatrico più frequente nei soggetti con infezione da HIV. Tra i diversi interventi impiegati per il trattamento dei disturbi depressivi, la Psicoterapia Interpersonale (IPT) rappresenta uno dei pochi modelli sottoposti, nel tempo, ad una rigorosa valutazione empirica finalizzata a valutarne l'efficacia.
Questo volume si rivolge a tutti gli operatori che, nella loro pratica clinica, si occupano delle persone colpite dal virus dell'Immuno-deficienza Acquisita, che hanno sviluppato, parallelamente, un disturbo depressivo. Gli obiettivi del volume sono di comprendere meglio l'entità del problema 'depressione' nelle persone con infezione da HIV e di approfondire l'utilità di un modello di intervento psicologico, quale l'IPT, dimostratosi efficace, anche in questo ambito specifico, al pari dei farmaci antidepressivi.
Andrea Pergami , psichiatra, si è occupato a livello clinico e di ricerca delle conseguenze neuropsichiatriche dell'infezione da HIV presso l'Istituto di Clinica Psichiatrica dell'Università di Milano e l'Istituto Superiore di Sanità. È co-autore, con Costanzo Gala, del volume Psichiatria e AIDS (Masson, 1994)..
Luigi Grassi , psichiatra presso la Clinica Psichiatrica, Università di Ferrara, si occupa da tempo delle conseguenze psichiatriche dell'infezione da HIV e del cancro ( La depressione nel cancro e nell'infezione da HIV , Angeli, 1997; con Massimo Biondi e Anna Costantini La mente e il cancro, Il Pensiero Scientifico, 1995 e, con lo stesso editore, Psicologia e Tumori: una guida per reagire, 1998).
John C. Markowitz , professore associato di Psichiatria alla Cornell University Medical Center di New York, è direttore della unità di psicoterapia presso la Payne Whitney Clinic del New York Hospital. Ha lavorato con Gerald L. Klerman e Mirna Weissman, ideatori della Psicoterapia Interpersonale (IPT) per il trattamento della depressione. È co-autore con questi autori del volume Comprehensive guide to Interpersonal Psychotherapy (Basic Books, New York, 1999, in stampa) e ha allargato l'applicazione della IPT ai disturbi depressivi persistenti ( Interpersonal Psychotherapy for Dysthymic Disorders , American Psychiatric Press, Washington, 1997).