RISULTATI RICERCA

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Fabio De Matteis, Sergio Maria Rini, Renato Ammirabile, Ida Santoro

L’ammodernamento dell’edilizia sanitaria nel segno dell’innovazione tecnologica e della transizione ecologica

MECOSAN

Fascicolo: 126 / 2023

L’innovazione tecnologica e la transizione ecologica della sanità richiedono anche l’ammodernamento delle strutture utilizzate per l’erogazione dei servizi sanitari. Al fine di approfondire tali tematiche, il presente lavoro si prefigge l’obiettivo di analizzare l’esperienza dell’ASL di Brindisi in tema di innovazione e sostenibilità nella gestione del patrimonio edilizio. L’analisi del caso consente di mettere in luce criticità e punti di forza del processo affrontato e di sviluppare alcune considerazioni conclusive utili al management sanitario.

Fabio De Matteis, Alessandra Tafuro, Fabrizio Striani, Daniela Preite

Totally Publicly-Owned (TPO) Utilities and Financial Performance: What is the role of some aspects of governance?

MANAGEMENT CONTROL

Fascicolo: 3 / 2023

Public services impact on the citizens’ lives, especially in the case they are deliv-ered by totally publicly-owned (TPO) utilities, that are funded by public money. This highlights the relevance of performance management in totally publicly-owned utilities from which derives the research aim that is to investigate elements that can influence their financial performance, with a specific attention on gov-ernance. We focus on a sample of all the utilities (116) wholly owned by the Ital-ian capitals of the provinces for the years 2008-2017 (n. 1,350 observations). Ap-plying the Generalized Least Square (GLS) method, the analysis results allow us to conclude that: the female presence and political orientation of the Board of Direc-tor do not impact on the totally publicly-owned utilities’ performance, while size variables differently impact. Political implications (potential disconnection be-tween ownership strategies and Board of Director choices; possibility of a joint management of public services by more municipalities expanding corporate governance) and managerial implications (recruitment strategy, management control system supporting corporate governance) are highlighted. The limit of the work is also identified in the conclusion.

Il modello di performance governance, che si fonda sull’impiego delle informazioni di performance per migliorare la governance sanitaria, è particolarmente complesso, considerando le relazioni interistituzionali e il coinvolgimento della collettività che lo stesso prevede. Al fine di contribuire al dibattito scientifico sul tema, il presente lavoro si prefigge l’obiettivo di evidenziare come tre variabili di performance governance (strumenti operativi di misurazione della performance, integrazione di governance e coinvolgimento dei cittadini) si sono sviluppate nella sanità pugliese impiegando la metodologia dei multiple case studies.L’analisi effettuata porta a concludere che la sanità pugliese, se, da un lato, è da ritenersi ancora distante da unmodello di performance governance, dall’altro, evidenzia alcuni fattori propedeutici allo stesso. Inoltre, a partire dalle evidenze emerse dall’analisi dei casi di studio, scaturiscono alcune considerazioni, con specifico riferimento a punti di forza e criticità delle tre variabili indagate, che consentono di contribuire al dibattito scientifico sul modello di performance governance.In ultimo, si mettono in luce alcuni potenziali rischi del modello indagato che consentono di individuare corrispondenti ulteriori linee di ricerca.

Fabio D'Andrea

Il movimento paradossale della cultura in Weber e Simmel

SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE

Fascicolo: 31 / 2001

Globalisation is a worldwide phenomenon; nevertheless it is misunderstood in some measure, above all in its less obvious and evident aspects. Actually there are the political and cultural dimensions besides the economical one. In particular the latter is the key dimension of the process took into exam, as important as the economical one, although it has been overshadowed in experts’ consideration up to now. In order to better understand its importance, with regard to the apparently paradoxical dynamics between globalisation and sectionalism, this essay resorts to the Weber and Simmel texts, underlining the intrinsically paradoxical quality of the culture, a human being’s creation to give a sense to the reality. The culture tends to be perceived like "natural", although it is the result of an arbitrary, value-based selection of features of the reality. This supposed "naturalness" is the only trick that allows the culture to meet the human being’s needs of assurance and construction of meaning, but makes it unable to set up useful contacts and exchanges with other cultures bearing the same needs, and it brings necessarily to conflict with them. This is one of the vectors able to give a key to understand the strengthening of sectionalisms in an age of supposed globalisation. A culture that doesn’t open up to the otherness is unable to appreciate the complexity and richness of the reality and, after all, it doesn’t accomplish one of its most important task, a constant sending back to what exists out of itself. Just the knowledge of the non-natural feature of the culture can avoid a conflict among members of different cultures and promote collaboration and exchange among them. However this concept must be the object of a thorough and tactful educational transfer, because focusing the exploitable feature of the culture takes the individual great part of those primary supports that allow him/her to face the daily existence. However this educational project and the resources to its implementation will be adequately pursued only when the globalisation’s cultural dimension will be accepted.

Fabio D’Amelia

La funzione di un sogno nel percorso formativo

PSICOTERAPIA PSICOANALITICA

Fascicolo: 1 / 2020

L’autore, recuperando il testo di un personale sogno prodotto duran-te il primo anno di formazione psicoanalitica, integra le elaborazioni dell’epoca alla luce dei contributi teorici che nel tempo sono emersi in-torno al fenomeno onirico. Con la riconsiderazione in après coup dell’analisi di allora, e l’esperienza maturata negli anni all’interno dell’Istituzione Psicoanalitica, ipotizza di poter riconoscere delle costanti nei vari passaggi forma-tivi che l’allievo attraversa lungo il training. La descrizione segue così un doppio registro: una lettura più articolata del sogno di un tempo sembra consentire la riflessione su alcuni aspetti riguardanti l’interazione dei candidati psicoterapeuti con l’Istituzione di appartenenza.

Fabio Corvaja

L’accesso dello straniero extracomunitario all’edilizia residenziale pubblica

DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA

Fascicolo: 3 / 2009

1. Le premesse costituzionali: il diritto all’abitazione come diritto fondamentale e le garanzie dell’eguaglianza per gli stranieri (tra eguaglianza in senso stretto, ragionevolezza dei trattamenti differenziati, divieto di discriminazione)

2. Il principio di parità di accesso all’edilizia residenziale pubblica nella legislazione ordinaria dello Stato

3. I requisiti di accesso all’ERP nella legislazione regionale, tra discriminazioni dirette e discriminazione indirette

4. I dubbi sulla costituzionalità delle discipline regionali che limitano (direttamente o indirettamente) l’accesso agli alloggi ERP da parte degli stranieri extracomunitari

5. Una considerazione finale (con un po’ di ottimismo volontaristico)

Fabio Corbisiero, Luigi Delle Cave

Comunità resilienti e qualità della vita: il caso del centro storico di Napoli

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 124 / 2021

L’articolo propone un’analisi della resilienza di comunità in uno specifico spazio urbano: il centro storico di Napoli. Partendo dai risultati di una survey sulla percezione della qualità della vita degli abitanti del centro antico della città, le riflessioni proposte si spingono fino ad approfondire la capacità dei cittadini di rispondere a problematiche sociali attraverso pratiche di resilenza urbana, "mediate" talvolta da organizzazioni non profit, talvolta da un fitto tessuto di relazioni "informali" tra gli abitanti del quartiere.

Fabio Corbisiero, Ilaria Marotta

L’housing studentesco come “costruzione per le persone”. Il caso delle residenze universitarie della città di Napoli

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 134 Suppl. / 2024

This article addresses the issue of university student residences in terms of social infra-structure. Through the case-study of Naples, detailed data are presented on the distribution and characteristics of current public university student residences, in the light of recent territorial changes resulting from local urban regeneration policies and their implications on social infrastructure processes. The analysis also highlights the need for a critical reflection on the socio-urban function of student housing and the educational and relational needs of students. student housing, residences, urban regeneration, Naples, social infrastructure, relationships

Fabio Corbisiero, Feliciano Napoletano

Come rigenerare la città attraverso la tecnologia partecipata: il caso del PGIS applicato al quartiere Scampia di Napoli

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 132 / 2023

Questo articolo pone il focus sul potenziale offerto dallo strumento PGIS nell’ambito della progettazione partecipata, mediante il caso studio “Needle Scampia”. Lo scopo del progetto - finanziato dal MIBACT nell’ambito del bando “Creative Living Lab” - riguardava la rigenerazione di un’area all’interno del quar-tiere popolare di Scampia, periferia Nord di Napoli. In particolare, ci siamo do-mandati in che modo gli attori coinvolti in questo processo abbiano affrontato le questioni della rigenerazione urbana, e quali siano stati i limiti e le potenzialità nell’uso del PGIS.

Fabio Corbisiero, Elisabetta Perone

Welfare locale e decentramento amministrativo a Napoli: la ricerca come specchio del mutamento sociale

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 114 / 2009

Local welfare and administrative decentralization in Naples: research as a mirror of social change - The article summarizes the results of a research conducted on the social policies change in Naples, particularly in Scampìa and in North Area of the city. This change saws the active involvement of the third sector organizations in the process of implementation of policies. The survey pays special attention to the process of welfare networking developed in the Area, although this involved a deep reconsideration, on the part of researchers, about the risks of contamination of the research as subject get closer. The involvement of an Association, among those most active in the area, while allowed more direct understanding of decision making, on the other hand became a strong pressure. Mediation among the scientific aims and those expressed by the Association led to a deviation of the original research design.

Key words: social policies, suburbs, poverty, school dropout, voluntary, welfare

Fabio Corbisiero

Urban social innovation practices: the case of Rione Sanità in Naples

TERRITORIO

Fascicolo: 99 / 2021

The article reflects on social innovation practices applied to the management of the cultural heritage in the city of Naples, and on the impact of these practices on tourism and community relations. More specifically, the contribution focuses on the case of the the Sanità district in Naples, where practices and paths of innovation and urban regeneration have reached unexpected levels in recent years, and where the lively commitment of associations - triggered by the social cooperative ‘La Paranza’ - led to the reuse of completely forgotten cultural sites, transformed from abandoned places into places of social inclusion, collective participation and tourist itineraries.

Le Aree Marine Protette svolgono tre funzioni-chiave: preservare la biodiversità marina, contribuire all’economia locale, sostenere processi di fruizione turistica sostenibile. In Italia, le AMP vengono realizzate sia per la preservazione di paesaggi naturalistici sia come dispositivo di educazione ambientale. Questo saggio considera il caso del Parco Marino Sommerso di Gaiola a Napoli esplorando, attraverso l’approccio etnografico, le implicazioni socio-culturali che configurano un rapporto tra visitatori, tutela ambientale e pratica turistica.

Fabio Corbisiero

Reti di cooperazione e capitale sociale

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 109 / 2006

Il saggio si pone l’obiettivo di analizzare il cambiamento prodotto dalla legge 328/00 sul sistema di politica sociale regionale, attraverso l’attuazione dei Piani Sociali di Zona. A tal fine vengono analizzati i recenti mutamenti avvenuti nel welfare state italiano nonché la ricaduta territoriale del sistema programmatorio previsto dalla legge 328/00. L'analisi si innesta su un paradigma sociologico di riferimento - quello del capitale sociale - che offre lo spunto per una riflessione teorica sullo scenario “cooperativo” aperto dalle logiche di rete previste dalla normativa in vigore e sul modello di welfare a livello locale che si sta delineando. Attraverso lo studio di caso relativo alla Regione Campania l’ultima parte dell’analisi rileva in che modo il Piano Sociale di Zona abbia migliorato il rendimento istituzionale della Regione attivando la partecipazione del Terzo settore e della rete interistituzionale.