RISULTATI RICERCA

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Simona Argentieri

Le risposte

PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE

Fascicolo: 3 / 2016

Simona Argentieri

Recensioni

PSICOANALISI

Fascicolo: 1 / 2015

Simona Argentieri

Ancora sul pregiudizio

PSICOANALISI

Fascicolo: 2 / 2014

L’obiettivo di questo breve scritto, nel quale cercherò di prendere in esame alcune differenze geografiche, è fornire una visione di insieme dei problemi che la ricerca attuale sul linguaggio pone alla psicoanalisi. Sarebbe ovviamente possibile rovesciare la prospettiva e considerare i problemi identificati come input alla metodologia di ricerca nelle discipline sopra menzionate. Mi preme specificare che sto parlando della ricerca sul linguaggio e non della linguistica, perché in tale ricerca è ovviamente compresa la linguistica, ma essa contempla anche le neuroscienze, la psicolinguistica, la filosofia del linguaggio, la semiotica, ecc.

Simona Argentieri

La lacrima di Narciso

PSICOANALISI

Fascicolo: 1 / 2013

Lasciando sullo sfondo confusioni e ambiguità sulla diagnosi di depressione, l'autrice circoscrive la sua riflessione alla depressione narcisistica (che potrebbe essere declinata al plurale), per cercare di capire se sia lecito considerarla una forma particolare nel complicato arcipelago teorico e clinico di tale patologia e - in tal caso - quali ne siano le caratteristiche strutturali, topiche, dinamiche, economiche. Rileggendo il celebre saggio Lutto e melanconia, pur mantenendosi aderente alla speculazione originaria del testo freudiano, tenta di metterlo a confronto con gli sviluppi più recenti e con l’esperienza clinica odierna, particolarmente in relazione al pensiero di alcuni autori post-kleiniani.

Simona Argentieri

Sinestesie e multilinguismo

PSICOANALISI

Fascicolo: 1 / 2011

L’Autrice si confronta con il tema del rapporto tra multilinguismo e sinestesie; cioè sensazioni secondarie che si attivano in conseguenza della stimolazione di un registro sensoriale primario. Partendo da esperienze cliniche, messe a confronto con testimonianze letterarie, osserva come l’intreccio sinestesico di suoni, immagini e sensazioni si elevi alla massima potenza nei multilingui, in varie infinite combinazioni. Le sinestesie consentono sia di regredire, tornare all’origine, recuperare il passato; sia invece di far mettere profonde radici anche alle lingue straniere, dando spazio a nuovi vissuti affettivi: non solo alle parole, ma anche agli elementi costitutivi elementari del linguaggio come le lettere dell’alfabeto... Già Freud, al tempo degli studi sulle afasie, osserva che il sistema associativo delle rappresentazioni ha una capacità di estensione. Così, non solo le stesse parole nelle diverse lingue sono caricate differentemente di affetti, ma nei polilingui si costituiscono "superassociazioni", doppi sistemi di rappresentazioni di parola, talora con funzionamento relativamente indipendente, talora invece con un funzionamento a vasi comunicanti. Le sinestesie sono un fenomeno al confine di tante discipline, ma sarebbe utile costituire un vertice di osservazione del problema precipuamente psicoanalitico, a partire dalla distinzione del concetto di rappresentazioni/ percezioni amodali, strettamente connesso ma non sovrapponibile.

Simona Argentieri

Autoritratto, io narrante e rappresentazione di sé

PSICOANALISI

Fascicolo: 2 / 2008

Autoritratto, io narrante e rappresentazione di sé - Self-Portrait: Narrative Ego and Self Representation The interpretation of the self-portrait using psychoanalytical instruments is very inviting, very intense, apparently too easy. The basic assumption that the painting mirrors the soul of its creator from Plato to Leon Battista Alberti deserves discussion. In fact, a self-portrait can in the first place express the explicit cultural conscious aspects of the self; whereas the more secret traits of the personality can be hidden elsewhere, in other human and nonhuman figures, in the landscape or in the abstraction of the images. So-called modern art coincides, as we know, with the de-structurisation of form (there are interesting correlations with literature); disturbing repressed, split-off, projected and re-introjected parts of the self crowd into the painter’s face, in a seemingly irreversible drift. The integration between the visual and non-visual, symbolic and pre-symbolic aspects of the self-representation, the discrepancy between what is felt and what is seen, represents the creative drama of every artist through the ages: a drama to which psychoanalysis has provided the emotional scenario and the words for thinking it and communicating it to himself and to others at a conscious level.

Simona Argentieri

Travestitismo, transessualismo, Transgender: identificazione e imitazione

PSICOANALISI

Fascicolo: 2 / 2006

Nel giro di pochi decenni è clamorosamente mutata la convulsa arena sociale e culturale nella quale i cosiddetti transessualismi vivono, si definiscono e vengono definiti, tra psicologia e diritto. È cambiato persino il linguaggio tecnico. Se nei trattati del passato erano tenute ben distinte le diagnosi di transessualismo e travestitismo, oggi invece si parla di disforie di genere; oppure si usa il termine comprensivo di transgender, che sposta l’accento dalla pulsione sessuale all’identità di genere. Nella clinica vediamo aumentare il fenomeno del cosiddetto cross dressing infantile; sono in netto aumento, o meglio non si negano più, le perversioni femminili, sia pure con nuove connotazioni. Penso che la psicoanalisi debba faticosamente riguadagnare un suo spazio teorico e un suo specifico operare clinico che si sottragga sia al confuso scandalo mediatico, sia alla seduzione collusiva, falsamente liberale, della riattribuzione medico-chirurgica del genere sessuale consentita ormai in molti paesi nelle pubbliche istituzioni che di fatto riconsegna il problema al livello biologico. Non possiamo accontentarci, come ci accade purtroppo di frequente, di intervenire sui danni già avvenuti. Dovremmo capire se le attuali organizzazioni psicologiche di transessuali e travestiti corrispondano alle ipotesi strutturali formulate a suo tempo da Freud; e come di volta in volta la compromissione dei livelli precoci, pre-edipici relativa alla costruzione dell’identità di genere si intrecci con quella dei livelli sessuali edipici e pulsionali. Penso anche che sia importante cercare di capire analiticamente le dinamiche relazionali di coloro che si accompagnano, amano o occasionalmente sfruttano sessualmente travestiti e transessuali, nella zona grigia al confine con la cosiddetta normalità. D’altronde, la specificità della psicoanalisi rispetto alla sessualità è di rifiutarsi di considerarla una funzione a sé, ma di ritenerla parte integrante della persona. Secondo la nostra disciplina, ciò che testimonia la maturità non sono gli aspetti descrittivi, fenomenici della sessualità, ma il grado di rapporto oggettuale che ciascuno riesce a stabilire con l’altro nella sua interezza.

Simona Ardesi

Quello che i numeri non dicono

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 1 / 2016

Incontrare l’altro è una straordinaria esperienza di riconoscimento reciproco e di assunzione di responsabilità; non sempre però è possibile realizzarla. Anche l’attività preliminare all’incontro di mediazione rappresenta un’occasione feconda per risignificare l’evento reato tanto per il reo quanto per la vittima.

Simona Alfiero, Massimo Cane, Ruggiero Doronzo, Alfredo Esposito

Determining characteristics of boards adopting Integrated Reporting

FINANCIAL REPORTING

Fascicolo: 2 / 2018

Nowadays, companies and markets are increasingly international and growing numbers of stakeholders are affected by the economic, social and environmental aspects of business, resulting in significant changes in how corporate information is both perceived and published. Over the last few years, this new scenario has led to many company boards voluntarily adopting an accounting and company performance communication tool, known as Integrated Reporting, (IR) which is a single disclosure document that satisfies stakeholders’ increasing need for communication. This study’s objective is to contribute to existing literature on the relationship between financial reporting and corporate governance, investigating into whether certain characteristics of the board - including numbers, gender, nationality, average age - influence decisions to adopt IR or not. The analysis was carried out on a sample of 120 Italian companies in different sectors for the year 2014. These results showed a positive relationship between the decision to use IR and the size of the board and the presence of female boardmembers, whereas the presence of foreign and older boardmembers had a negative effect on adopting IR.

Simona Alfiero, Laura Broccardo, Massimo Cane, Alfredo Esposito

High Performance Through Innovation Process Management in SMEs. Evidence from the Italian wine sector

MANAGEMENT CONTROL

Fascicolo: 3 / 2018

This paper analyses the impact on performance of the open innovation of SMEs in the Italian wine sector. Currently, innovation is one of the main factors affecting the increasing competition and performance in a traditional manufacturing business such as the wine sector. Following a quantitative research approach, the study analyses the impact of innovation process management (evaluated in terms of investment in R&D and management of key-factors, activities and instruments) on performance, identified by profitability efficiency based on a sample of 109 winegrowing SMEs. The research contributes to filling the gap in the literature where there is a lack of innovation studies in mature sectors and provides information to help wine managers and owners improve their business by identifying the best business investment area.

Simona Alfiero, Laura Broccardo, Massimo Cane

Sustainable Business Model and the Firm Age Variable Impact: Evidence from wine industry

MANAGEMENT CONTROL

Fascicolo: 3 / 2023

Sustainability is attracting increasing attention, especially in small and medium-sized companies and the agribusiness industry, because of the need to address ris-ing social and environmental issues. Consequently, the present study explores a sample of small and medium-sized companies operating in the wine sector, with particular attention to the key variables of their sustainable business model and its process design. Age is a variable that is rarely studied in the academic literature, but it is notable. Herein lies the originality of this research, which resides in the lens used to examine the business models of organisations. This study shows the rele-vance of this underexplored variable and its impact on sustainable business mod-els, shedding light on the sustainability implementation of young and old firms.