Negli ultimi decenni i sistemi sanitari occidentali sono stati al centro di numerosi cambiamen-ti quali, ad esempio, l’aumento delle malattie croniche e della domanda di cura, la diminu-zione delle risorse pubbliche a disposizione del welfare pubblico, l’aumento di importanza delle case farmaceutiche e delle strutture sanitarie private e, infine, il diffondersi delle Infor-mation Communication Technologies (ICT) a supporto dei processi di cura. Il lavoro mostra la procedura tra la pratica sanitaria e l’utilizzo di infrastrutture informati-che esistenti. Ciò ha richiesto una modifica delle pratiche lavorative e implicato nuove com-plesse pratiche sociomateriali e specifici know-how. La sicurezza del sistema, poi, che do-vrebbe essere garantita da protocolli formali standardizzati, è supportata da pratiche infor-mali, dalle esperienze maturate nel luogo di lavoro e dall’organizzazione, che permettono il coordinamento tra attori eterogenei. Lo studio ha inoltre svelato come, nonostante le micro-politiche che l’introduzione del nuovo sistema vorrebbe imporre attraverso il controllo dei superiori sullo staff, la sicurezza del processo venga garantita soprattutto dall’organizzazione del lavoro e dalla mutua supervisione tra le diverse figure professionali.