Nonostante le tecniche innovative disponibili nella prostatectomia retropubica radicale, la disfunzione erettile rimane un considerevole handicap nella qualità della vita di questi pazienti. Una riabilitazione precoce ed articolata è necessaria al recupero della funzione peniena. Al giorno d’oggi sono disponibili diversi trattamenti per il raggiungimento di una risposta adeguata: tuttavia è necessario essere costanti nell’applicazione della terapia. Nell’articolo viene suggerito un trattamento sequenziale.