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Carol M. Anderson, Douglas J. Reiss, Gerard E. Hogarty

L’alleanza con le famiglie

RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE

Fascicolo: 39 / 2014

II compito maggiore della fase associativa del trattamento è lo sviluppo di una relazione operativa tra il terapeuta e tutti i membri della famiglia, compreso il paziente. Questo è raggiunto utilizzando le sedute per riesaminare il decorso della malattia e il suo trattamento e per discutere dell’azione di entrambi sulla vita dei familiari. Viene facilitato facendo comprende re ai membri delle famiglie che il terapeuta non crede che siano loro la causa della malattia, e che anzi le famiglie hanno la capacità di influenzare positivamente il suo decorso. Durante la fase associativa, il terapeuta gioca il ruolo di rappresentante della famiglia, la prepara per le sedute successive e stabilisce un contratto terapeutico con il paziente e la famiglia che contenga obiettivi specifici, raggiungibili e reciproci. Il contratto si differenzia tra le sedute che immediatamente seguono a un episodio acuto e che si concentrano sulla sopravvivenza del paziente nel mondo esterno, e le ultime sedute che trattano di questioni a lungo termine come il graduale ritorno al lavoro e nel sociale. In tutte le sedute della fase associativa, bisogna dare un senso di speranza nel futuro, senza incoraggiare aspettative irrealistiche. I terapeuti dovrebbero aspettarsi una certa riluttanza, da parte di alcune famiglie, nel farsi coinvolgere nel trattamento ed un certo scetticismo verso la loro competenza e capacità di aiuto. Se queste sfide vengono accettate come normali, date le particolari circostanze, e se il terapeuta evita di mettersi sulla difensiva, il processo di associazione con i pazienti e le famiglie potrà di gran lunga rafforzarsi.

Chiara Angiolari, Adriana De Francisci

Esperienza intersoggettiva e sviluppo della mente

RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE

Fascicolo: 39 / 2014

Considerando che il modello relazionale sistemico è sempre stato considerato carente per quanto riguarda una teoria dello sviluppo, le Autrici esaminano parte dei contributi del’Infant Research, e in particolare di Louis Sander e Daniel Stern, per evidenziare la coerenza tra i concetti sistemici applicati in campo evolutivo e il modello relazionale sistemico. Partendo dalla centralità della relazione e dall’importanza di una matrice intersoggettiva per lo sviluppo dell’individuo, vengono esaminati i processi fondamentali di adattamento che consentono la sopravvivenza del bambino e l’organizzazione della mente nell’interazione con il care-giver. In particolare sono descritti i tre principi salienti che regolano la formazione di aspettative su come procede la relazione e la costruzione di strategie adattive: la regolazione attesa, rottura e riparazione, i momenti emotivi intensi. Infine viene proposta l’analisi degli isomorfismi tra processo di sviluppo e processo terapeutico come studio fondamentale per aumentare la comprensione e l’efficacia del lavoro terapeutico.

Paolo Bertrando

Il postmoderno è un lusso? La visione postmoderna di fronte alla crisi

RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE

Fascicolo: 39 / 2014

Negli anni recenti, le teorie sistemiche sono state caratterizzate da una prevalenza del postmoderno e del costruzionismo sociale, con una sostanziale identificazione fra terapia e cambiamento di linguaggio o narrazione, in cui ogni problema poteva essere dissolto, più che risolto. L’attuale crisi globale rende necessario un cambiamento di paradigmi teorici. La sfida attuale è costruire modelli che aderiscano a un realismo non ingenuo, accogliendo la necessità di fare i conti con realtà dure e non modificabili, e al contempo salvando quegli spazi di libertà, creatività, resilienza e attenzione alle risorse da sempre patrimonio dell’approccio sistemico. L’articolo prospetta alcune possibili evoluzioni del modello, che permettano di accogliere e rilanciare questa sfida.

Alessandra Sannella

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SALUTE E SOCIETÀ

Fascicolo: 2EN / 2014

The article reflects on the Executive Summary of The European Health Report 2012: Charting the Way to Well-being of the WHO Regional Office for Europe, and highlights the great importance that the document gives to well-being and to its role in combatting health inequalities and the current socio-economic crisis.