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A cura della Redazione

Editoriale

EDUCAZIONE SENTIMENTALE

Fascicolo: 30 / 2018

A cura della Redazione

Notizie sugli Autori

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 160 / 2018

Stefano Giubboni, Giovanni Orlandini

Mobilità del lavoro e dumping sociale in Europa, oggi

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 160 / 2018

L’articolo offre un resoconto critico dell’evoluzione della disciplina europea del distacco transnazionale dei lavoratori, rileggendola nell’ottica della trasformazione della economia politica del mercato interno.

Samuel Engblom

Employment Protection, Collective Bargaining, and Labour Market Adaptability. The Swedish Employment Security Councils in a Comparative Context

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 160 / 2018

The article describes how employment protection legislation and collective bargaining can be used to improve labour market adaptability. A rather detailed account is given of how, in Sweden, rules on dismissals for economic reasons and sectoral collective bargaining have been used to create institutions, the employment security councils, which offer redundant workers assistance in the transition to new jobs, in exchange for increased employer influence over layoffs. The potential exportability of these institutions is analysed as well as the practical use of comparative law in policy making.

Christophe Vigneau

Social Dumping at the Core of National Labour Law Reforms

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 160 / 2018

The article aims at analysing the evolution of national labour laws in Europe. It shows that beyond legal traditions, common trends may be identified which raised competition between workers, companies and ultimately states as the keywords of reforms. One of them is decentralization of collective bargaining at company level which generates competition amongst companies based on labour standards. Another one is the reduction for companies of dismissal costs justified by competition between national labour laws. It leads to an overall downgrading process of social rights at national level when the European Union has given up any ambition of harmonizing social and labour rights.

Piera Loi

Il lavoro autonomo tra diritto del lavoro e diritto della concorrenza

GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI

Fascicolo: 160 / 2018

Le trasformazioni dell’impresa e le innovazioni tecnologiche sono alla base del fenomeno, comune in tutti gli ordinamenti giuridici, dell’aumento del lavoro autonomo, che è composto da un grande numero di lavoratori autonomi economicamente dipendenti. In questo quadro aumentano le istanze di protezione da parte dei lavoratori autonomi, alle quali gli ordinamenti giuridici non sono in grado di rispondere, se non aumentando le fattispecie giuridiche, sia attraverso l’introduzione di una categoria tra il lavoro autonomo e il lavoro subordinato, sia attraverso l’interpretazione giurisprudenziale che, non senza difficoltà, applica i tradizionali test di qualificazione del rapporto di lavoro. Anche l’Unione europea mostra un atteggiamento ambivalente nei confronti del lavoro autonomo: da una parte riconosce, nel Pilastro europeo dei diritti sociali, il diritto dei lavoratori autonomi a una protezione sociale minima, dall’altra, nella giurisprudenza recente della CGUE, non riconosce l’esenzione dal controllo del rispetto delle norme sulla concorrenza, di cui all’art. 101 del TFUE, al contratto collettivo dei lavoratori autonomi che fissa tariffe salariali minime. Si propone un alternativo approccio teorico: da una parte l’idea di fondare il riconoscimento delle tutele dei lavoratori autonomi sulla base dei rischi sociali ai quali gli stessi sono esposti, e dall’altra la necessità di un contratto collettivo sulla base della teoria del contratto di lavoro autonomo come contratto relazionale, al pari del contratto di lavoro subordinato.