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FeDerSerD Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze

IX Congresso Nazionale

MISSION

Fascicolo: 53 / 2020

Paola Lacatena

Donne e tossicodipendenza. Quando la patologia è di altro genere

MISSION

Fascicolo: 53 / 2020

The European Drug Report 2017: Trends and Developments, published by the Libson based European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA) reports that only 20% of patients who undergo treatment for drug addiction are female (a male-female ratio of 4:1).According to the EMCDDA, the reasons for this are varied and could include issues of access and appropriateness of service provision.Using data from two trials conducted within the Department of Pathological Addictions of the Local Health Service of Taranto, this article’s intent is to highlight the necessity of specific focusing in terms of health, rehabilitation programmes, and access to services for women drug consumers and addicts.Helping women addicts to become independent, making them aware of their own potential, offering them a real sense of self worth to value and defend, promoting the safeguarding of their own health; all these are essential elements of treatment and rehabilitation, for the prevention and limitation of any harm.

Concettina Varango, Francesca Musarella, Mara Cella, Antonella Varango

Prospettiva e Valore della matrice Cheratinica nella valutazione dell’utilizzo di Nuove Sostanze Psicoattive nella popolazione che afferisce ai SERD

MISSION

Fascicolo: 53 / 2020

Questo articolo nasce dall’esigenza di informare un più ampio pubblico sul pericolo rappresentato da queste sostanze, far conoscere le NPS (Novel Psychoactive substances) agli operatori del settore (personale di laboratorio, personale delle unità di emergenza/ urgenza, operatori sanitari, ricercatori, ecc.) al fine di agevolare l’analisi di campioni sconosciuti e divulgare i dati scientifici che cominciano ad emergere da studi clinici e preclinici sui loro effetti tossici e farmacologici. Dal 2009 sono comparsi nel gruppo delle N.P.S., i nuovi oppioidi sintetici, molecole estremamente potenti che comportano una seria minaccia per la salute pubblica. Si tratta di prodotti dalla notevole potenza (il fentanyl, per esempio, capostipite di questa famiglia, ha un'azione circa 100 volte maggiore rispetto a quella della morfina) che vengono utilizzati sia per sé sia come adulteranti di partite di sostanze classiche, soprattutto eroina, causando scie di decessi per overdose. 

Johnny Acquaro, Emanuele Bignamini

Dipendenza da sostanze, cronicità e dipendenza da welfare. Ipotesi interpretative

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Fascicolo: 53 / 2020

La prevalenza delle malattie croniche rappresenta oggi la maggiore quota di malattia e di ricorso ai servizi sanitari. Partendo da questa considerazione l’articolo utilizza il caso della dipendenza da sostanze come caso studio e prova a far dialogare elementi di medicina, sociologia della salute e politica sanitaria. Il caso studio può essere rappresentativo del dibattito attivazione vs dipendenza da welfare e ragiona sui possibili risvolti che questa retorica può produrre.

Marianna Boso, Irene Famularo, Guido Nosari, Alessandro Castellana, Elena Costantino, Caterina Nardulli, Maria Teresa Zanini

Efficacia di Aripiprazolo Long-Acting nel disturbo schizoaffettivo associato a gioco d’azzardo patologico. Un case report.

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Fascicolo: 53 / 2020

Il moltiplicarsi dell’offerta di opportunità di gioco d’azzardo anche in luoghi a bassa soglia di accesso e non dedicati in maniera esclusiva (bar, centri commerciali, tabaccherie), ha rinnovato l’interesse degli esperti riguardo ai costi sociali, economici e psicologici associati a tale pratica.Il comportamento del gioco d’azzardo può condurre ad una dipendenza, riconosciuta e classificata dal DSM5 e può comportare la compromissione del paziente dal punto di vista psichico, familiare e sociale. Questa patologia colpisce una percentuale variabile dall'1% al 3% della popolazione generale. Pertanto, in Lombardia, il numero di persone affette da questo problema potrebbe variare fra 100.000 e 300.000.Nel presente case report viene discusso il caso di un giovane con scompenso psicotico di tipo schizoaffettivo e GAP, che si rivolge al SerD.

Gianmaria Zita, Giovanni Migliarese

La doppia diagnosi ADHD e SUD

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Fascicolo: 53 / 2020

Frequentemente nei pazienti affetti da Disturbo da Uso di Sostanze (SUD) vengono riscontrate comorbidità psichiatriche, tra queste il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) appare tra le comorbidità meno diagnosticate benché più frequenti in letteratura. Diverse ricerche evidenziano che circa un terzo dei pz con ADHD presentano anche una condizione di Addiction.Nell’affrontare i soggetti affetti da questa comorbidità è importante sottolineare la rilevanza dell’assessment clinico al fine di individuare sintomi che frequentemente si sovrappongono e che rendono più complesso il trattamento. Una valutazione accurata deve inoltre tenere presente l’influenza che alcune sostanze d’abuso può esercitare sulle funzioni cognitive che a loro volta influenza il decorso dell’ADHD con frequente riduzione della compliance terapeutica e ripercussione sugli esiti finali.Il trattamento di questo tipo di comorbidità, che richiede una pluralità di interventi, tra cui anche interventi psicologici e socio-educativi, deve porre particolare attenzione alle terapie farmacologiche erogate e ai rischi connessi al loro misuso.Per la riuscita di qualunque trattamento si deve comunque prevedere l’impostazione di un setting altamente integrato nel quale gli interventi specifici vengano erogati contemporaneamente.