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A cura della Redazione

Referees

IL RISORGIMENTO

Fascicolo: 1 / 2020

A cura della Redazione

Abstracts

IL RISORGIMENTO

Fascicolo: 1 / 2020

A cura della Redazione

Recensioni

IL RISORGIMENTO

Fascicolo: 1 / 2020

Risorgimento Il presente saggio si propone di tracciare una sintesi della parabola dell’ebraismo italiano dal Risorgimento fino al primo decennio del Novecento, tenendo in tensione tra di loro la fase dell’emancipazione risorgimentale con il momento dell’auto-emancipazione ebraica, il sionismo; attraverso la ricostruzione del profilo biografico e identitario di un ebreo ferrarese d’eccezione, Leone Ravenna, l’autore ricompone il processo di costruzione e decostruzione identitaria che ha coinvolto gli ebrei italiani dai tempi dell’Unità fino all’avvento del sionismo. Le carte del Fondo Leone e Felice Ravenna, conservate presso l’Archivio storico del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano, rappresentano le fonti storiche principali da cui si è tratto spunto per la realizzazione del presente saggio; a questo nucleo fondante l’autore ha accostato diversi articoli apparsi sui periodici israeliti e la testimonianza scritta di Gabriella Falco Ravenna, nipote dello stesso Leone.

Gianmarco Pondrano Altavilla

L’Antropologia di Carlo Cattaneo. Tra ideologia e determinazione del volere

IL RISORGIMENTO

Fascicolo: 1 / 2020

Il saggio mira a ricostruire il pensiero di Carlo Cattaneo in tema di antropologia. Dai primi accenni negli studi di linguistica, sino agli scritti della maturità, si cercherà di delineare la riflessione cattaneana sul ruolo degli elementi innati - e segnatamente biologici - nella genesi del pensiero individuale e collettivo, nonché nella determinazione del volere. Si inquadrerà tale riflessione nel più ampio sistema del maestro lombardo, segnalandone i punti di continuità con le sue convinzioni di filosofia della storia, di sociologia e di teoria politica. Ne emergerà, soprattutto nel Cattaneo degli ultimi anni, il ruolo marginale dei fattori innati nella sua idea del pensiero umano ed il contestuale arricchirsi della sua visione della genesi dell’agire riportata, dopo anni di approfondimento, ad una eziologia più varia e composita.

Francesca Geymonat

Un paragrafo rivisto delle Lezioni di filosofia di Carlo Cattaneo al liceo di Lugano

IL RISORGIMENTO

Fascicolo: 1 / 2020

Delle Lezioni tenute al Liceo di Lugano tra anni Cinquanta e Sessanta, si analizzano le versioni preparatorie di un paragrafo dedicato all’originarsi della poesia da canti e balli popolari (con particolare attenzione alla cosiddetta ballata). Ciò consente di riconoscere in Cattaneo, che in quel periodo ha ripreso l’attività di studio e divulgazione, il perdurare d’interessi terminologici e il legame con dibattiti che avevano coinvolto suoi maestri, colleghi e amici nella prima metà dell’Ottocento. Curiosità e passioni di gioventù s’intrecciano con letture nuove, alcune delle quali avranno eco nella seconda serie de "Il Politecnico", altre rimarranno limitate alla pratica didattica e si possono in parte scoprire grazie agli appunti preparatori.

Sergio Bucchi

Carlo Cattaneo e un libro sull’Inghilterra e gli Inglesi

IL RISORGIMENTO

Fascicolo: 1 / 2020

Alla metà degli anni 1830 l’attenta lettura di un libro al tempo assai fortunato di Edward Lytton Bulwer sull’Inghilterra e gli Inglesi, spinse il giovane Cattaneo a scrivere, in inglese, un lungo e impegnativo saggio, da lui intitolato An unenglish Appendix to Mr. B.’s England and the English, che rimase tuttavia incompiuto e che poté vedere la luce solo alla metà del secolo scorso. Il presente articolo si propone di mettere a fuoco l’influenza esercitata dalla lettura del summenzionato libro, e delle appendici scritte in via anonima da J.S. Mill, in una fase cruciale della formazione del pensiero storico e filosofico di Cattaneo.

Giovanni Aresi, Monica De Luca, Elena Marta

Valutazione di processo di un programma di mentoring scolastico: una rilettura in ottica di Psicologia di Comunità

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2020

La ricerca ha dimostrato che i programmi di mentoring rappresentano una strategia efficace per lo sviluppo positivo dei bambini a rischio scolastico e psicosociale. Lo studio descrive una valutazione di processo del Programma Mentore (PM), un programma di mentoring scolastico attivo in quattro città italiane. Per ricostruire il modello logico del PM è stata effettuata un’analisi dei documenti e sono state condotte interviste semi-strutturate allo staff e a quattro insegnanti referenti nelle scuole. I risultati hanno consentito di descrivere le caratteristiche del programma (modello logico) e confrontarle con i criteri indicati dalle linee guida internazionali sulle pratiche di mentoring efficaci. Il contributo offre altresì una rilettura delle strategie del PM alla luce dei principi della Psicologia di Comunità.

Paola Bastianoni, Gisele Ronga

Un modello di formazione breve per volontari: la conoscenza di sé nella relazione di aiuto

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2020

In questo articolo viene presentato un modello di formazione breve per volontari, speri-mentato nel corso della collaborazione decennale tra l’Università degli studi di Ferrara e il CSV - Agire sociale di Ferrara, oggi Università del volontariato, fondato sull’assunto della stretta interdipendenza tra setting interno e setting esterno (Bastianoni, Taurino, 2009). Il fo-cus della formazione è la conoscenza di sé, in riferimento ai vissuti emotivi e alle rappresenta-zioni interiorizzate a partire dalle precoci esperienze relazionali. La formazione ha l’obiettivo di stimolare un processo di riflessione sulle principali dimensioni inerenti il setting interno che sono costantemente sollecitate nella relazione di aiuto, con lo scopo di qualificare e rafforzare le competenze relazionali dei volontari necessarie a fronteggiare un contesto sociale caratteriz-zato da una complessità via via crescente.

Semira Tagliabue, Michela Zambelli, Francesca Farina, Costantino Cimino

Valutare la valutazione in una comunità terapeutica con modulo doppia diagnosi: un percorso di valutazione partecipata

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2020

L’obiettivo del progetto di ricerca-intervento è stato l’analisi e la modifica di strumenti per valutare l’efficacia degli interventi educativi e terapeutici in una comunità terapeutica con mo-dulo doppia diagnosi. Il progetto ha previsto: un percorso di riflessione sui bisogni e sugli obiettivi di valutazione; la creazione e la sperimentazione di strumenti; la valutazione di conte-nuto, utilità e statistica di tali strumenti. Il risultato principale è aver attivato un pensiero rifles-sivo sul tema della valutazione, generando buone pratiche che continuano a durare. Questo in-tervento mette in luce le potenzialità della ricerca partecipativa per affrontare il tema della valu-tazione nei contesti di cura.

Stefano Tartaglia, Chiara Rollero, Elisa Bergagna

Attitudes toward refugees in the Italian context

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2020

Considering the concern over the rising xenophobia, it is particularly relevant investigating attitudes toward refugees in the Italian population. Within literature, a considerable amount of research is related to prejudice toward different immigrant groups, but few studies have inves-tigated the predictors of opposition to hospitality of refugees. The aim of the study was to compare the effects of different variables in predicting the opposition to give hospitality to ref-ugees. The variables investigated were socio-demographic characteristics, political orientation, religiosity, Right-Wing Authoritarianism (RWA), and TV consumption. Data were collected by means of a self-report questionnaire on a sample of 366 Italian adults (Female 55.9%; mean age 39.86, SD=17.09). To test the influence of different variables, we performed a hierarchical regression analysis. We found several significant influences. Results showed that individual factors played an important role in predicting the opposition to hospitality of refugees, but also environmental factors such as mass media influenced the attitude toward this specific social group. Implications in terms of intervention are discussed.

Fortuna Procentese, Anna Gargiulo, Flora Gatti

Local groups’ actions to develop a sense of responsible togetherness

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2020

The study explores the reciprocal acknowledgment between active local groups and citi-zens as a social dynamic aimed at promoting a more responsible style of togetherness into lo-cal communities. Focalized interviews about this topic were administered to eight members of a socially and politically active group; the Thematic Analysis was used. What emerged high-lights the troubles about a reciprocal acknowledgment, which disempowers group’s mission and actions. The need of further spaces to make differences meet and match, to promote partic-ipation and empowerment, and to foster a reciprocal acknowledgment within local communi-ties emerges. .

Rossana Sicurello

La revisione dell’istruzione professionale: giovani, orientamento, competenze trasversali e occupabilità PDF

EXCELLENCE AND INNOVATION IN LEARNING AND TEACHING

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Il processo di globalizzazione e il progresso tecnologico alla base della Quarta Rivoluzione Industriale hanno sconvolto il tradizionale modello di organizzazione dell’istruzione e del mercato del lavoro divenuti sempre più dinamici e complessi. La formazione professionale, cercando di rispondere ai bisogni attuali dei singoli e della società della conoscenza e del lavoro 5.0, si sta adoperando per assicurare azioni efficaci di modernizzazione e di innovazione delle pratiche didattiche, formative e valutative, facendo dell’orientamento e della pratica lavorativa gli strumenti principali della loro azione. Lo scopo è quello di verificare la propria capacità di stare al passo con i cambiamenti sociali, nonché di contribuire in maniera significativa alla crescita economica e, quindi, alla promozione della mobilità e dell’employability di cui le soft skills costituiscono una dimensione chiave, soprattutto nell’ambito dell’attuale dibattito politico, sociale, culturale ed economico attorno al mercato del lavoro e al tema della disoccupazione.

Cristina Cecchini, Elisa Guidi, Patrizia Meringolo

Evaluating activities in Service-Learning

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2020

This contribution describes the evaluation of a Service-Learning (S-L) experience carried out with students of the Master’s Degree in Psychology in collaboration with a Public Mental Health Service (PMHS). Students explored the role of a sports association, including patients, PMHS professionals and citizens, in improving social integration. Aims. Evaluating the impact of S-L on academic learning, personal growth and commit-ment in the local community. Methods. S-L was monitored through journals and supervision sessions. Semantic analy-sis of the journals content was performed using the software T-LAB. Results. Six thematic clusters emerged related to emotional and cognitive aspects and to the difficulties arising during the experience. S-L improves the student’s capability to apply theoretical knowledge and research instru-ments to meet community needs.

Sara Alfieri, Daniela Marzana, Lia Calloni, Vittoria Pugliese, Maura Pozzi, Elena Marta

Come riattivare i giovani NEET. Alcuni spunti di riflessione a partire da "buone prassi"

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2020

L’acronimo NEET si riferisce a quei giovani che non sono impegnati né nella formazione, né lavorativamente. Questi giovani sono a rischio di esclusione e di compromissione del pro-prio benessere sociale. Esistono tuttavia alcuni progetti di riattivazione dei NEET in vari conte-sti italiani. Il presente lavoro si propone di analizzare la percezione dei partecipanti rispetto ad alcune strategie di riattivazione per i giovani NEET utilizzate in due progetti svoltisi da ActionAid sul territorio milanese. Lo studio è stato realizzato tramite interviste semistrutturate a 18 ragazzi e ragazze tra 15 e 24 anni (M = 18.00; SD = 2.39) che hanno partecipato a 3 progetti di reinserimento. Dal presente lavoro di ricerca emerge l’importanza di fornire ai NEET delle occasioni di crescita e sperimentazione in contesti "protetti". La riflessione conclusiva sottolinea l’importanza di agire su più livelli: lo sport o comunque attività ricreative, la presenza di coetanei simili e di adulti competenti.

Chiara Curiale, Michela Lenzi, Marta Gaboardi, Alessio Vieno, Massimo Santinello

Libertà di scelta e senso di controllo: impatto sui sintomi psichiatrici in persone senza dimora

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2020

Poco si sa dell’efficacia dei servizi di housing sulla riduzione dei problemi di salute mentale. Scopo del presente studio è quello di valutare come la possibilità di scelta percepita relativamente a vari aspetti del servizio, elemento fondante del modello Housing First, influenzi la severità dei sintomi psichiatrici in un campione italiano di 84 utenti. Il meccanismo proposto per spiegare l’azione del programma è quello dell’empowerment, misurato nella sua accezione di senso di controllo che la persona sente di avere sulla propria vita. I risultati mostrano che l’empowerment si associa positivamente alla percezione di scelta e, in quanto importante fattore di protezione per la salute mentale, media l’associazione positiva tra la percezione di scelta ed i sintomi psichiatrici.