Il lavoro da remoto è, senza dubbio, una delle principali trasformazioni attualmente in corso nel modo del lavoro. Tuttavia, affinché questa modalità sia effettivamente “agile”, la remotizzazione deve essere supportata da adeguate pratiche organizzative e strumenti tecnologici. A partire dai dati INAPP della V indagine sulla Qualità del Lavoro del 2021, questo articolo intende far emergere alcune caratteristiche del lavoro da remoto svolto dai dipendenti pubblici, in una ottica comparativa rispetto a quelli del settore privato e limitatamente alle professioni telelavorabili. I risultati confermano che l’esperienza concreta di lavoro da remoto sperimentata dai dipendenti nel settore pubblico ha presentato maggiori criticità, riconducibili principalmente alla dimensione organizzativa, meno flessibile e rapida nell’allinearsi a questa tipologia di lavoro. Tali criticità si traducono in una maggiore diffusione di valutazioni negative sul lavoro svolto da postazione remota e in una minore disposizione ad adottarla nel futuro.