RISULTATI RICERCA

La ricerca ha estratto dal catalogo 104757 titoli

Diana Norsa

Legami di dipendenza e problematiche separative

INTERAZIONI

Fascicolo: 2 / 2020

Il paradosso di Winnicott riguardo alla "capacità di essere solo" che il bambino raggiunge in presenza della madre, è applicato dall’autrice alla rete di relazioni familiari dentro cui si forma la soggettività. Vengono esaminati alcuni flash clinici per esemplificare gli effetti destabi-lizzanti di una mancata acquisizione della "capacità di essere solo in presenza", mostrando come non basti una separazione effettiva per scioglie il patto denegativo che è alla base di una dipendenza patologica. Vengono poi esaminati due casi letterari: Il riposo del guerriero romanzo utilizzato da Bleger per analizzare il legame simbiotico e le sue conseguenze catastrofiche e Forza maggiore, un film che descrive come una situazione traumatica avvenuta nella realtà innesca una crisi sentimentale di coppia e una rinnovata capacità di insight riguardo all’amore altruistico e l’amore egoistico.

Dalla lettura di testo di Gabriele Profita, si prende spunto per interrogarsi sul la-voro che si può svolgere in un gruppo per quei soggetti che nella loro vita si trovano a dover affrontare un legame aggressivo. Quanto il percorso terapeutico può per-mettere al soggetto di vedersi in una prospettiva di riconoscimento, e ripercorrere le identificazioni cristallizzate della propria storia in un’ottica di evoluzione. Il lavoro di gruppo può aiutare una diversa rappresentazione di sé.

È esperienza diffusa che l’intensità delle passioni sperimentabili nelle relazioni familiari possa far sì che quelle diventino incandescenti allorquando non siano disponibili le condizioni per una loro adeguata espressione e comprensione. Gli autori si propongono di fornire un contributo sul tema della violenza intrafamiliare attraverso la descrizione del caso di una minore, i cui segni di acuto malessere sono stati intercettati nella scuola che frequentava. Essi intendono mostrare come il modello dell’analisi interdisciplinare possa favorire l’acquisizione di conoscenze multidimensionali e multilivello, a cui può collegarsi lo sviluppo di un senso di maggiore competenza personale e fiducia nel lavoro collettivo. Nell’articolo sono complementarmente considerati i rapporti istituzionali, circa i quali il gruppo ha elaborato il concetto di geografia procedurale.

Carmen Gallucci, Piana Bice Della, Rosalia Santulli, Enrica Vivacqua

Legami inter-organizzativi, innovazione e creazione di valore per le PMI. Il ruolo delle associazioni imprenditoriali

ESPERIENZE D'IMPRESA

Fascicolo: 1 / 2015

Nell’attuale contesto economico, complesso e mutevole, l’adozione di comportamenti innovativi assume un’importanza crescente per le imprese. Essa presuppone la disponibilità di risorse cognitive, che può essere agevolata dall’attivazione di legami inter-organizzativi. Il supporto alla nascita ed al potenziamento delle attività collaborative tra le imprese, in special modo se operanti in un’area territoriale circoscritta, rappresenta uno dei compiti più importanti per gli attori istituzionali territoriali. Il presente lavoro intende valutare il ruolo delle Associazioni Imprenditoriali nel favorire l’orientamento collaborativo delle imprese finalizzato all’innovazione. Adottando la prospettiva teorica della knowledge-based view e applicando la Social Network Analysis e la regressione logistica, l’analisi evidenzia l’efficacia di un’azione - progetto di apprendimento esperienziale - promossa dall’Associazione Imprenditoriale oggetto di studio nel supportare lo sviluppo dell’orientamento collaborativo delle imprese coinvolte nella ricerca. Essa evidenzia, inoltre, come ad una diversa natura delle relazioni (amicale, commerciale, tecnico-specialistica) tra le suddette imprese corrisponda una diversa tipologia di comportamento innovativo. La discussione dei risultati, le implicazioni pratiche per le Associazioni Imprenditoriali e per le imprese, e l’individuazione delle traiettorie future di sviluppo della ricerca concludono il presente lavoro pionieristico.

Caterina Arcidiacono, Gabriella Ferrari Bravo

Legami resistenti

La clinica familiare nel contesto istituzionale

Il volume racconta un’esperienza clinica: quella del Centro per le Famiglie di Napoli nell’incontro con le famiglie nei casi di invio regolamentato. Sono descritti e commentati percorsi di psicoterapia, di mediazione familiare e di accompagnamento del regime di visita protetto in spazio neutro e sono offerte delle linee guida.

cod. 1245.33

Emanuela Mancino

Legami segreti. Educarsi alla polis tra silenzi e luoghi di pensiero

EDUCAZIONE SENTIMENTALE

Fascicolo: 21 / 2014

Il pensiero della polis implica la considerazione dei modi in cui si esplica, svolge e manifesta il suo essere luogo dell’intersoggettività. All’interno di una cornice ontologica che si inscrive nella pluralità, guardare la polis è gesto che coglie la preminenza di dimensioni connesse alla differenza, alla relazione ed alla prospettiva etica del con-essere. Tali spazi configurano regioni del "tra" che è sempre più necessario cogliere, soprattutto alla luce di quelle aree che si connotano come dicotomiche e che si impongono come fratture all’interno di narrazioni che, se abitate e dotate di senso, garantiscono l’unità dialettica della polis stessa. La realtà comune del mondo è pratica di una concezione comunicativa del potere portata nella sfera dell’azione, della costruzione di un sapere intersoggettivo, all’interno di un paradigma anche narrativo, che transiti attraverso forme di attenzione ed ascolto alle variazioni di voce dei soggetti della polis, per poterne cogliere la sostanza sonora o il potenziale di distanza e richiamo

Alberto Parola, Maria Grazia Turri

Legami vitali fra Scuola, Università, Impresa

Il progetto "ScopriTalento"

Questo libro nasce da un progetto decennale denominato Scopritalento, incentrato sulla connessione fra scuola, università e mondo del lavoro, allo scopo di favorire lo sviluppo delle varie tappe formative relative a un processo di apprendimento che, oltre a consentire l’interfacciarsi dei tre ambiti, applica una metodologia che assume e supera il learning by doing per rispondere in modo più adeguato alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione.

cod. 1169.5

Carlo Renoldi, Guido Savio

Legge 125/2008: ricadute delle misure a tutela della sicurezza pubblica sulla condizione giuridica dei migranti

DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA

Fascicolo: 3-4 / 2008

Introduzione

1. L’aggravante della commissione del reato da parte del soggetto presente illegalmente sul territorio nazionale e la modifica dell’art. 656, co. 9, lett. a) c.p.p.

2. Espulsioni ed allontanamenti a titolo di misura di sicurezza

3. Le nuove ipotesi criminose per il trasgressore dell’ordine di espulsione

4. I reati di falso identitario

5. I nuovi trattamenti sanzionatori dei falsi identitari e le conseguenze processuali

6. Le modifiche delle disposizioni contro le immigrazioni clandestine

7. Le modifiche "minori"

A cura della Redazione

Legge 18 giugno 2015, n. 101, in Gazz. Uff. n. 157 del 9 luglio 2015

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 4 / 2015

Ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l’esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori, fatta all’Aja il 19 ottobre 1996

Franco Camarca

Legge 285/97 ed immigrazione

AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI

Fascicolo: 2 / 2001

Nel lavoro in oggetto si colgono in primo luogo i significati e le radici della legge 285/97, evidenziandone la grande valenza di strumento di cambiamento delle politiche sociali, in quanto individua gli itinerari della crescita, della formazione e della socializzazione come luogo della prevenzione del disagio e di rafforzamento dell'identità, superando la filosofia puramente assistenzialista per giungere a riconoscere la popolazione minorile come categoria sociale, come soggetto di diritti. Si espongono, successivamente, alcune esperienze concrete di realizzazione nei comuni del litorale nord e della comunità montana della provincia di Roma e si sofferma l'analisi sull'impatto altamente positivo e stimolante di domande di partecipazione che l'attuazione dei progetti ha avuto anche fra i cittadini di recente immigrazione.